La Universal 1440 Entertainment – specializzata in sequel poveri di film famosi e che ha già prodotto Scorpion King 3 – non demorde e continua a mungere lo Scorpione. Prende il produttore Mike Elliott e lo sbatte sulla sedia del regista (malgrado ciò lavora molto meglio di altri più blasonati), fa buttare giù due righe allo sceneggiatore Michael D. Weiss (sono finiti i tempi di quando dirigeva quel gioiellino di US Seals II) ed è pronto The Scorpion King: The Lost Throne.
Uscito in patria il 6 gennaio 2015, la Universal Pictures si sbriga a portarlo in DVD e Blu-ray italiani dal 4 marzo 2015, con il titolo Il Re Scorpione 4. La conquista del potere.
Dopo la Thailandia del terzo film si va tutti nell’economica Romania, dove facciamo finta di credere si trovi il regno fantasy in cui arriva Mathayus (interpretato di nuovo da Victor Webster) e il suo amico d’avventure Drazen (Will Kemp). Seguendo un classico spunto cimmero, Mathayus e Drazen vogliono rubare il tesoro del castello ma, tra mille peripezie, cadranno in trappola.
La brutta notizia per Mathayus è che il suo amico Drazen in realtà è un traditore: è il figlio del Re Yannick (interpretato da un tristissimo Michael Biehn: che brutta fine…), che userà quel tesoro per uccidere il padre ed impossessarsi del trono di Norvania (o come cacchio si chiama ’sto regno da barzelletta).
Bruciato dal tradimento, Mathayus acceetta di aiutare il concorrente Re Zakkour (un tristissimo Rutger Hauer, in via di decomposizione) per sconfiggere Drazen, ma c’è bisogno di un’arma segreta… Oddio, c’è pure l’arma segreta…
Se già non fosse ridicolo, ’sta buffonata di film aveva bisogno anche della donnina allegra, un po’ maschiaccia un po’ chioccia: chiamano la brava attrice televisiva Ellen Hollman a interpretare il ridicolo personaggio di… Valina! (Meno male che c’è quella “l” in mezzo…)
Con un noiosissimo susseguirsi di avventure cialtronesche, si arriva a rimpiangere gli elefanti e i ninja del film precedente…
Questo quarto episodio fa un bel passo indietro rispetto al precedente, ma non tanto dal punto di vista tecnico – anche se la Romania non può nulla contro le splendide location thailandesi – bensì da quello… oddio, suona davvero strano chiamarlo così… “artistico”. La trama di questo film è farraginosa e infantile, sembra un episodio di Xenia o qualche altra roba del genere, e la noia subentra subito devastante.
Riuscirà a fermarsi lo Scorpione – che non è un insetto, come viene invece ripetuto stupidamente negli ultimi due film, bensì un aracnide: se li magna gli insetti! – oppure avremo la sventura di uno Scorpion King 5? (Aggiornamento: la seconda che ho detto!)
L.
- Scorpion King 5 (2018) Il Libro delle Anime
- Scorpion King 4 (2015) La conquista del potere
- Scorpion King 3 (2012) La battaglia finale
- Scorpion King 2 (2008) Il destino di un guerriero
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