Il più incredibile ottimo filmaccio che mi sia capitato di vedere negli ultimi tempi! L’attore caratterista Jim Klock esordisce in un lungometraggio scritto e diretto da lui stesso, un’opera che si cuce addosso e che, malgrado la locandina “splatterosa”, punta tutto su una sceneggiatura incredibile senza neanche una goccia di sangue
Sto parlando di Murder Eleven o Murder 11, uscito in patria il 1° ottobre 2013 e arrivato in Italia in DVD e Blu-ray Nuova Alfabat il 22 gennaio 2015.
Inizia come la solita noiosa, asfittica e abusata storia di un serial killer delle prostitute: vediamo con gli occhi della vittima uno schizzato e schizofrenico Richard (Jim Klock) minacciarci di cose inenarrabili. Poi uno stacco e vediamo il detective saggio Mayfield (Michael Mack) organizzarsi con il nuovo partner Jesse (Richard Reid) per tendere una trappola al serial killer.
Il Zinefilo sta già per mettere STOP e riportare il film in videoteca quando entra in scena Samanta (Julienne Irons), la moglie del serial killer, che becca il marito sul fatto…
Che spiegazione può dare un uomo quando la moglie lo becca con una prostituta legata in garage?
Mentre i due detective si studiano ed escono fuori alcuni scheletri dai rispettivi armadi, Richard a sorpresa rivela un lato umano raccontando alla moglie come è diventato un serial killer di prostitute. Sebbene sia bravo con le parole, il problema rimane: cosa ci facciamo ora con la vittima in garage? Se la liberiamo quella sicuramente parlerà…
Non rivelo la soluzione, ovviamente, ma vi consiglio assolutamente di guardarvi questo film… perché proprio nel momento in cui sembra più banale, riesce a sorprendere alla grande!
Murder Eleven da metà film in poi è un fiorire di twist di sceneggiatura gustosissimi, a riprova che si può prendere la trama più banale e scontata del mondo e girarla e rigirarla fino a tenere lo spettatore incollato allo schermo fino ai titoli di coda.
Jim Klock, pur essendo chiaramente di basso profilo, pur avendo zero mezzi a disposizione, riesce dove hanno fallito fior fiore di registi hollywoodiani con budget stratosferici: ha cioè scritto una buona storia, una storia divertente. E, al giorno d’oggi, è la cosa più rara che esista al cinema!
L.
– Ultimi post simili:
- Mockingbird (2014) In diretta dall’inferno
- SMS (2006) 3 giorni e 6 morto
- Dietro la porta chiusa (1947) Storia di un disastro
- [Death Wish] L’angelo con la pistola (1992) Nikitalia!
- Nome in codice: Nina (1993) La Nikita di Warner TV
- Dead Bang (1989) A colpo sicuro (Warner TV)
- Impulse (1990) Doppia identità (Warner TV)
- Dead Calm [1962-2022] 6 – Ore 10, calma piatta
- Shattered (2022) La caduta di John Malkovich
- Dead Calm [1962-2022] 2 – Il coltello nell’acqua
sembra non essere una minchiata.
gli darò un occhio
"Mi piace"Piace a 1 persona
È sempre di serie Z, ma con ottime idee e belle trovate: ma sempre di serie Z 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pingback: Bilancio zinefilo 2022 | Il Zinefilo