Ciclo dedicato alla tetralogia di Sex Crimes nato grazie a questo post del blog Malastrana VHS.
Nel 2003 la piccola Mandalay Pictures riceve una visita dell’agente della blasonata Columbia TriStar. «Salve, siamo una casa storica che ha fatto sognare il mondo intero sin dalla nascita del cinema: non è che avete una porcheria per le mani da distribuire ai ragazzini fuori le scuole?»
Manco a farlo apposta, la Mandalay ce l’ha. Ma l’uomo della Columbia è categorico e molto rigido: «Unica condizioni inderogabile è che tutto sia gestito da veri inetti del genere.»
La Mandalay tranquillizza subito: «Abbiamo due sceneggiatori esordienti che promettono di essere già ridicoli al punto giusto, in più il regista Jack Perez che lavora gratis perché se no chiamiamo l’Immigrazione.»
Il contratto viene stipulato e il 23 febbraio 2004 esce in patria l’incredibile Wild Things 2: la Columbia Tristar lo porta in DVD italiano in vendita dal 28 aprile 2004 con il titolo Sex Crimes 2. Pronte a tutto.
Cosa aveva reso particolare Sex Crimes 1? Quintupli colpi di scena e sesso promesso e mai mantenuto. Ok, ripetiamo identico il copione.
Brittney Havers (Susan Ward) è tanto triste, perché le è morto il padre, le è morta la madre, le è morta la figlia della sorella: ebbene sì, è morta pure quella. E i coccodrilli le hanno mangiato i fiori, che in Florida è considerato di malaugurio.
Viene costantemente e immotivatamente vessata da Maya King (Leila Arcieri), che la chiama come si chiamano tutte le donne in Florida tra di loro: puttanella. Altre ragazze del liceo si offendono tra di loro, ridono senza motivo e giocano a pallavolo sulla spiaggia.
È un classico, la scena della pallavolo come scusa per mostrare curve nude… e invece no! Malgrado la promessa di sesso di questo film, le giocatrici di pallavolo sono le più vestite della storia di questo sport: nei campionati invernali di pallavolo femminile sulla neve sono molto più nude che in questo match su una spiaggia della Florida…
Si sa che in Florida sono tutti ricchi perché fanno cose sporche, e il patrigno di Brittney non fa eccezione: minacciato dal classico latino da filmaccio americano, casca poi con l’aereo insieme a tre topi.
Arriva l’investigatore assicurativo Terence Bridge (Isaiah Washington) e fa l’unica domanda che la polizia locale non sembra volersi porre: che ci fanno tre topi ciechi nell’aereo del morto? Sembra incredibile, ma questo sarà l’indizio che risolverà il caso…
Sul set piomba Stephen Peters, sceneggiatore del primo film, e comincia a dare ordini: lei inganna lui che inganna lei ingannando lui che ha ingannato lei mentre ingannava lui ingannando lei che finge di fingere di star fingendo di aver finto di fingere.
Prima che la produzione colpisca Peters con una freccia al curaro e lo allontani dal set, ormai il film è svaccato di brutto: i personaggi si muovono confusi da una scena scriteriata ad una sballata, tra colpi di scena che fanno morir dal ridere e inquadrature che gridano vendetta.
Ah già, il sesso. Indovinate un po’? Questo film potrebbe essere proiettato in convento senza alcun problema.
Leila Arcieri ha riposto ogni briciola di sensualità nei propri ricci – che, malgrado la rima, non nascondono capricci – mentre Susan Ward, bella donna, è così impegnata a fare la faccetta sexy che non ha tempo di fare altro.
Ad un certo punto scappa fuori mezza tettina minuscola e tutta la troupe inizia a girare per il set a capire dove sia andato a finire il resto delle tette…
Mentre Sex Crimes 1 era almeno un film tecnicamente ineccepibile, questo sequel è scarso sotto ogni minimo punto di vista, e non concede allo spettatore neanche qualche scena pruriginosa che magari ne risollevava la stima.
È serie di Z di quella cattiva…
L.
– Ultimi post simili:
- A Family Lost (2007) Il confine dell’inganno
- Eden Lake (2008) Un tranquillo Fassbender di paura
- Steel Trap (2007) Trappola d’acciaio
- w Delta z (2007) The Killing Gene
- Mockingbird (2014) In diretta dall’inferno
- SMS (2006) 3 giorni e 6 morto
- Dietro la porta chiusa (1947) Storia di un disastro
- [Death Wish] L’angelo con la pistola (1992) Nikitalia!
- Nome in codice: Nina (1993) La Nikita di Warner TV
- Dead Bang (1989) A colpo sicuro (Warner TV)
Una porcheria da distribuire fuori dalla scuole è un colpo di genio 😉 La pallavolo in mutandoni cosa dovrebbe essere? “Top Gun” con le signorine? Non lo avevo mai visto questo, ma mi è bastato il tuo favoloso commento 😉 Cheers!
"Mi piace"Piace a 2 people
Tremo al pensiero degli episodi 3 e 4: cosa mi tocca vedere per questo blog 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dovresti volerti bene di più, noi te ne vogliamo XD
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sapevo dell’esistenza di questo sequel, e tanto mi è bastato per evitare di vederlo 😉
"Mi piace"Piace a 2 people
Hai fatto benissimo 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pingback: Sex Crimes 3 (2005) | Il Zinefilo
Pingback: Sex Crimes 4 (2010) | Il Zinefilo
Pingback: Sniper 3 (2004) Ritorno in Vietnam | Il Zinefilo