Il nostro celebre produttore Dino De Laurentiis un giorno si ricorda che Charles Bronson agli inizi della carriera aveva fatto furore nel ruolo di un gangster, ne La legge del mitra (1958), e visto che Dino ha appena fondato una casa (De Laurentiis Intermarco) che produrrà un solo film sul celebre gangster Joe Valachi, perché non chiamare il nostro Charles?
Co-prodotto dalla francese Euro-France Films, è proprio la Francia a presentare in anteprima, il 6 gennaio 1972, il film Joe Valachi: i segreti di Cosa Nostra.
In aprile i giornali italiani avvertono che il film ha ricevuto “lamentele” da parte dei mafiosi e Dino De Laurentiis ha fermato le riprese… Ma se è stato già presentato a gennaio, come è possibile che ad aprile fermino le riprese? Forse che i giornalisti italiani non siano informatissimi? Mi sembra strano…
Il 3 novembre 1972 il film esordisce a New York e le polemiche (vere o presunte) continuano. Lo stesso giorno appare in Italia una locandina che promette l’arrivo in sala con parole di fuoco, specificando che in un solo giorno il film ha incassato… 18 mila dollari! Forse hanno un filino esagerato…
Quello che viene definito «La risposta italiana a “Il Padrino”» comincia a girare per oscure sale nel nostro Paese, finché domenica 3 dicembre una pubblicità a tutta pagina sul quotidiano “La Stampa” avverte che il film uscirà ufficialmente a Natale nel nostro Paese.
È in realtà un Natale ben strano, visto che il film esce finalmente in sala il 15 dicembre 1972, dopo aver fatto parlare di sé per ben otto mesi.
Il film di Terence Young è tratta dal romanzo La mela marcia (The Valachi Papers, 1969) di Peter Maas (Mondadori 1970), che Castelvecchi ha ristampato nel 2012 con il titolo Il dossier Valachi. Confessioni di un killer di mafia.
Ricordo che dopo Valachi Peter Maas racconterà la biografia di un personaggio destinato a grande successo cinematografico: Frank Serpico.
Oltre alla consueta moglie Jill Ireland, accanto a Bronson troviamo volti noti come Lino Ventura e Walter Chiari.
Ma il 1972 è appena iniziato…
(continua)
Tutte le foto in bianco e nero sono tratte da
“The Films of Charles Bronson” di Jerry Vermilye, Citadel Press 1980.
L.
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“La risposta Italiana al Padrino” è praticamente un ossimoro, considerato che i temi alla base del Padrino (Mafia e famiglia) sono Italiani al 100% 😉 Gran titolo non sapevo che il nostro Charlie avesse preso parte ad un film dalla storia tanto complicata, gran bel pezzo! 😉 Cheers!
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L’ho scoperto anch’io ora, cercando info da contorno alle stupende foto di questo libro meraviglioso, frutto di una bancarella fortunata 😉
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