Servono almeno dieci anni per far dimenticare al pubblico le scimmie di Tim Burton – e Tim Burton stesso – ma alla fine i film con le scimmie sono come l’influenza: prima o poi… ritorna sempre!
Girato tra l’estate del 2010 e quella del 2011, Rise of the Planet of the Apes del quasi esordiente Rupert Wyatt esce nei cinema americani il 5 agosto 2011. Il titolo scelto inizialmente era il decisamente più epico Caesar: Rise of the Planet of the Apes, ma si è optato per togliere il nome del “condottiero”.
Con il titolo L’alba del pianeta delle scimmie arriva nei cinema italiani il 23 settembre 2011 (fonte: ComingSoon.it) e in DVD Fox dal 25 gennaio 2012. Il relativo Blu-ray appare il 24 luglio 2014.
Certi incontri cambiano la vita. Per esempio quando Amanda Silver, che ha esordito scrivendo il mitico La mano sulla culla (1992), incontra Rick Jaffa, che adattava romanzi per il cinema negli anni Novanta, inizia una collaborazione davvero ricca. Jaffa e Silver hanno scritto Jurassic World (2015) e hanno in cantiere tre super-blockbuster – Heart of the Sea. Le origini di Moby Dick (2015), Avatar 2 (2017) e Avatar 3 (2018) – e tutto questo piatto ricco lo devono solo al dittico di film di scimmie che scrivono e producono.
Peccato che noi spettatori non ci abbiamo guadagnato alla stessa maniera…
Il bel dottorino Will Rodman, interpretato dagli occhioni strizzati di James Franco, conduce una ricerca per curare l’Alzheimer perché – indovinate un po’? – della terribile malattia ne soffre suo padre Charles (il mitico John Lithgow). Se suo padre avesse avuto la gonorrea, il film sarebbe andato in ben altra direzione…
Una delle sue scimmie sembra reagire bene al virus creato per combattere il male, e Will se la cresce a casa propria studiandone gli sviluppi. Perché questo virus in laboratorio rende geniale la scimmietta di nome Caesar…
Come si capisce se una scimmia è intelligente? Basta guardare se porta i pantaloni, e Caesar li porta per tutto il film… senza alcuna motivazione apparente se non la premura della Fox di evitare di mostrare il sederino peloso del suo protagonista.
Caesar è geniale e risolve le parole crociate con una zampa sola, è così geniale da comportarsi come il più beota americano medio: reagendo cioè alle provocazioni dell’idiota di turno.
Ma se Caesar è così intelligente… che ci fa in questa cretinata di film?
Il virus in laboratorio fa bene alle scimmie ma malino agli uomini, che cominciano a morire. Nel giro di un paio d’ore le scimmie sono diventate “cervelli in fuga” e gettano le basi del Pianeta delle Scimmie, quando anche la più claudicante delle sceneggiature anni Settanta prevedeva almeno vari decenni per cambiamenti così radicali.
Nel boschetto dietro casa Caesar diventa King of Jack and Shit – e Jack ormai sta morendo. (Questa la capiscono solo i fan persi di Army of Darkness!)
La reazione umana è titanica: un tizio – solo uno – si presenta con un bastoncino e cerca di fermare uno scimpanzé che potrebbe strappargli le braccia con uno sbadiglio. E quando questi lo afferra, grida:
Togli quella zampa puzzolente, lurida maledetta scimmia
Ennesima reinterpretazione del doppiaggio italiano della mitica «Take your stinking paw off me, you damn dirty ape!» di charltonhestiana memoria.
Il pathos del momento è di quelli che fanno esplodere il cuore, e Caesar davanti agli ordini dell’idiota ha una spinta evolutiva e… grida la parola «NO!»
Cioè l’unica parola che le scimmie espressamente non dicevano mai nel precedente ciclo…
Quindi se uno è tanto intelligente gli crescono le corde vocali? E se è più intelligente degli stupidi umani, perché gli viene da parlare con la stessa lingua?
Quindi le scimmie vanno tutte a vivere assieme malgrado le differenze di specie? Ma i due sceneggiatori hanno mai visto un documentario in TV? Le scimmie si trappano le braccia anche se solo appartengono a cespugli diversi, figuriamoci a razze!
Insomma, con la solita dabbenaggine e buffoneria tipica delle grandi sceneggiature americane si dipana un film imbarazzante e ridicolo in ogni fotogramma: una vomitata di luoghi comuni riversata su schermo senza alcun criterio.
Però le scimmie sono fatte bene al computer… Ci mancherebbe che le avessero pure fatte male!
L.
– Ultimi post simili:
- The War – Il pianeta delle scimmie (2017)
- Play-Mate of the Apes (2002)
- Apes Revolution (2014)
- L’alba del pianeta delle scimmie (2011)
- Planet of the Apes (2001)
- Il pianeta delle scimmie: la serie TV (1974)
- Anno 2670 ultimo atto (1973)
- 1999: conquista della Terra (1972)
- Fuga dal pianeta delle scimmie (1971)
- L’altra faccia del pianeta delle scimmie (1970)
IL COMMENTO DEL BLOG “DOPPIAGGI ITALIOTI”
VEDI IL FILM A € 2,99
Mi è sempre sembrato un film squilibrato, la prima metà spiega, enfatizza, sottolinea, come per il gas che rende intelligenti le scimmie, la seconda metà, a corto di minuti, accelera, esagera a butta tutto in caciara. Perché le scimmie dello Zoo di San Francisco seguono Cesare senza fiatare? Perché si ribellano agli umani e non, che so, si mettono a fare quello che fanno le scimmie di solito (spulciarsi e lanciare palle di cacca contro gli umani)? Poi ha i suoi momenti, quel “NO!” è intenso, Andy Serkis è un grande, però per metà è quasi un film riuscito, poi… Boh! 😉 In compenso quello successivo è peggio, aspetto di leggere il tuo commento 😉 Cheers!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi fa paura il fatto che due sceneggiatori così semplicistici abbiano in mano film così grandi, e infatti ho visto il loro Jurassic World a bocca aperta: tutto qui? Il dino-filmone attesissimo con una storia che non andrebbe bene neanche per un film TV? Rido al pensiero di ciò che faranno con Avatar 2 e 3 😀
"Mi piace""Mi piace"
Sai come la penso su JW, meglio l’Asylum tante volte 😉 Avatar 2 & 3 saranno ancora più semplicistici del primo, che già era un mix tra “Dune” e “Balla coi Lupi” però semplificato 😉 Cheers!
"Mi piace"Piace a 1 persona
meglio gli squali contro i polipi che ‘sta roba che se la tira da filmone dell’anno 😛
"Mi piace""Mi piace"
James Franco da lezioni all’università di recitazione(gulp)John Lightnow pensavo che gli facevano fare l’assassino di scimmie,Andy Serkis l”ho visto in Burke e Hare di Landis,dal vero e uguale a Gollum,quella roba che strappano braccia è vero una teneva in casa una scimmia che strappò braccia,occhi,naso alla sua amica, per legge poteva tenerla anche Tyson aveva una tigre.
Infine stanotte ti segnalo Codice Omega con due idoli dello Zinefilo ;Casper Van Dien,Micheal Ironside(chissà se perde le braccia nel film)
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che mito quel film! Anni fa mi sono fatto una scorpacciata di film con Casper Van Dien ma ancora non recensivo: dovrò recuperare ^_^
Tutte le scimmie vere che si vedono in video sono cuccioli perché, a detta di tutti gli esperti, un maschio adulto se gli gira ti fa a fettine senza fatica!
"Mi piace""Mi piace"
Dei film delle scimmie c’è anche Congo .
"Mi piace"Piace a 1 persona
Uuuuuuuhh che m’hai ricordato!!! Grazie mille, quello me lo devo segnare assolutamente ^_^
"Mi piace""Mi piace"
Sei un masochista, non ho altre spiegazioni XD
"Mi piace"Piace a 1 persona
ahahaha mi consolo pensando che manca un solo film poi sono libero dalle scimmie… forse! 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
ho paura a vedere se qualche folle ha girato pure una riduzione porno di Planet Of The Apes XDDD
"Mi piace"Piace a 1 persona
ahahah non ho mai controllato, ma ora dovrò farlo 😛
"Mi piace"Piace a 1 persona
Con tutto il più che meritato rispetto per Lithgow, Serkis e Franco ma ritenendo che le scimmie evolute (qui realizzate superbamente, d’accordo) abbiano con tutta probabilità ormai fatto il loro tempo, non ho mai provato entusiasmo o curiosità per questo ennesimo remake…
P.S. Sul versante erotico effettivamente esiste un “Play-Mate of the Apes” del 2002, se proprio vuoi continuare a far ballare la scimmia 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
nooooooo lo voglio!!! 😀 Verrà fuori un ciclo spettacolare 😛
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Apes Revolution (2014) | Il Zinefilo
Pingback: Autómata (2014) Futuro coi robotti | Il Zinefilo