Dopo aver girato per alcuni festival americani dall’aprile 2011, arriva in DVD e Blu-ray italiano (Rai Cinema / 01 Distribution) il 7 novembre 2013 questo Good Day for It, piccolo ma gustoso film con grandi star.
Non si può considerarlo di serie Z, ma di certo alcune lungaggini e una recitazione non sempre ispirata lo avvicinano molto ad un prodotto di bassa qualità: rimane comunque un film da vedere.
Quando il cinquantenne Luke Cain (un ottimo Robert Patrick) prende il coraggio a due mani e dà appuntamento all’adolescente Emily (Mika Boorem) si sente un pungente odore di pedofilia nell’aria, e il regista e sceneggiatore Nick Stagliano (non un grande professionista nel campo) ci gioca ampiamente.
Si danno appuntamento in una tavola calda fuori mano, ma sfortuna vuole che di lì passino anche gli sgherri del perfido criminale Lyle Tyrus (interpretato dall’immarcescibile e mitico Lance Henriksen), che nel frattempo sta pestando un tizio che ha “tradito la sua fiducia”. La tavola calda – una location molto economica, non c’è che dire – fa da punto focale di tutta la vicenda, perché ci troviamo varia umanità, come il cuoco Hec (il mitico Hal Holbrook) che ha partecipato allo sbarco in Normandia.
Come in un balletto che cresce d’intensità i vari personaggi finiscono per trovarsi in un vero e proprio mexican standoff all’interno del locale, e scopriamo che Luke Cain era un ex “dipendente” del perfido Tyrus, e che la ragazza è in realtà sua figlia: proprio nel cercare di riallacciare il rapporto con lei, ed eventualmente con l’ex moglie Sarah Bryant (la bella Samantha Mathis), Luke si ritroverà a dover risolvere una situazione spinosa.
A completare il gran cast troviamo fra gli sgherri di Tyrus addirittura un attempato Robert Englund: totalmente inutile il suo ruolo, ma è sempre un piacere trovare un grande caratterista al lavoro.
L’inesperienza del regista e sceneggiatore penalizzano un film che forse in mani più capaci avrebbe regalato più emozioni, ma Good Day for It rimane un prodotto tutto sommato gradevole, anche solo per ammirare Henriksen che fa il cattivo e Patrick che fa il buono.
L.
– Ultimi post simili:
- w Delta z (2007) The Killing Gene
- Mockingbird (2014) In diretta dall’inferno
- SMS (2006) 3 giorni e 6 morto
- Dietro la porta chiusa (1947) Storia di un disastro
- [Death Wish] L’angelo con la pistola (1992) Nikitalia!
- Nome in codice: Nina (1993) La Nikita di Warner TV
- Dead Bang (1989) A colpo sicuro (Warner TV)
- Impulse (1990) Doppia identità (Warner TV)
- Dead Calm [1962-2022] 6 – Ore 10, calma piatta
- Shattered (2022) La caduta di John Malkovich
Non riesco a pensare ad un triello di attori più mitico e relativamente a basso costo di Robert Patrick, Lance Henriksen e Hal Holbrook, se poi aggiungi Robert Englund… Boom! 😉 Peccato per le lungaggini, però un occhiata ne vale la pena, se non altro per la stima verso il cast. Cheers! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì sì, ti consiglio caldamente una visione, anche solo per Lance che fa il capo di Englund 😀
"Mi piace""Mi piace"
Occasione persa ,comunque sia Samantha Matis e Lance Henriksen sono esperti di mexican standoff avendo lavorato per il sommo John Woo(Broken Arrow e Senza tregua).
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero 😉
"Mi piace""Mi piace"
Effettivamente, con cotanti nomi a disposizione, anche registi e sceneggiatori inesperti possono brillare di luce riflessa (almeno un tantino)…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Probabilmente un regista (e uno sceneggiatore) migliore avrebbe creato un gioiellino, ma comunque non è male 😉
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: 80 anni per Lance Henriksen (2020) | Il Zinefilo