I dirigenti della New Horizons Picture, nell’autunno del 1996, sono tutti in sala riunioni a capo chino mentre Roger Corman cammina in tondo con un abito gessato e una mazza da baseball in mano, Al Capone Style. «Voglio ancora dinosauri!» grida ai suoi uomini. «Avete dieci dollari di budget: fate un terzo film con dinosauro… e portatemi il resto!»
Così mi immagino la nascita di Carnosaur 3: Primal Species, presentato in anteprima in Germania il 21 novembre 1996, uscito in patria il 17 gennaio 1997 e tuttora inedito in Italia.
I registi del primo e del secondo film sono irreperibili (stanno girando porcate in giro per il mondo), così entra in campo Jonathan Winfrey, che ha appena finito di dirigere Don “The Dragon” Wilson in Bloodfist VII e gli gira ancora la testa.
Alla sceneggiatura troviamo Rob Kerchner, che oltre al VII ha scritto pure Bloodfist IV (1992) e VI (1995), e gli gira tre volte la testa!
Con questi tizi distrutti, nel fisico e nella mente per aver dovuto lavorare con “The Dragon”, non è che ci si possa aspettare un filmone.
Con un inizio che sembra tagliato da un film Cannon degli anni Ottanta, incontriamo un gruppo di militari in esercitazione che riescono a passare per ogni location economica e inflazionata del cinema di serie B. (Ma quante fabbriche abbandonate ci sono in America?)
I soldati però non sanno che mentre loro stanno facendo la guerra per finta, c’è un gruppo di terroristi che sta importando un carico d’armi negli USA… solo per scoprire che quel carico non contiene armi bensì un dinosauro!
Ok, non stiamo a fare i sottili con ‘ste trame…
Una stanza con una veneziana è il quartier generale da cui i vertici dell’esercito decidono il da farsi, con continui primi piani per non dover occuparsi dei fondali farlocchi. Si decide che a dare la caccia al mostrone sarà la squadra speciale guidata dal colonnello Rance Higgins (Scott Valentine, che i quarantenni ricorderanno nel ruolo del fidanzato scemo di Mallory nella mitica serie TV Casa Keaton).
Nel mare di chiacchiere inutili prende la parola la dottoressa Hodges (Janet Gunn, che ritroveremo in Ritorno dalle acque maledette) guarda caso è un’esperta di dinosauri, con tanto di diapositive che in realtà mostrano fotogrammi del primo film.
Affidandosi ai suoi preziosi consigli… è ovvio che i militari sono già morti!
Con scenette ridicole che servono solo a prendere tempo – 77 minuti sono lunghi, quando non hai una mazza da dire! – con tentativi di stuzzicare l’attenzione dello spettatore con la rude soldatessa Proudfoot (interpretata dalla bella attrice televisiva Justina Vail), il film procede inutile e noioso: è in realtà solo una compilation di tappabuchi e allungamenti di brodo tra una scena “dinosaurosa” e l’altra.
Il pupazzone del dinosauro è fatto anche bene, ma quando lo fanno correre per il corridoio il tutto si trasforma in un film comico: purtroppo di quelli che non fanno ridere…
L.
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La crisi economica fa bene ai film di serie Z, tante fabbriche abbandonate 😉
Sei eroico nel sottolineare tutti i personaggi coinvolti nel progetto, anche se il film è poca cosa, questa è dedizione vera 😉 Cheers!
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Quando uno è zinefilo nell’anima, ci mette passione 😛
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Mamma mia i poveri pupazzoni che devono subire per tutto il film ,ieri sera ho visto The Package con Stone Cold Steve Austin,cammina male perchè in un match che ho visto con Owen Hart (r.i.p)esegui male un piledriver e gli ruppè il collo,e Dolph Lundgren cattivo ti segnalo un’altro attore spompato adatto allo Zinefilo Christian Slater
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Slater l’ho recensito nel pessimo “Assassin’s Bullet”. Non sapevo di quell’infortunio…
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Ah si e quella schifezza che parla di Mk ultra,con Slater che va sempre nello stesso locale purtroppo leggendo Isaac Fiorentine regista mi aspettavo un’altro film……..
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Puoi dirlo forte! Da un grande come Florentine non ti aspetti una minchiatona di proporzioni colossali, con una attrice incapace che fa tre ruoli sbagliandoli tutti…
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Ecco, l’ennesimo spreco delle arti di John Buechler e della sua MMI 😦
Justina Vail, ricordo, sarebbe poi stata un’immortale “anziana” nell’Highlander televisivo…
P.S. A questo punto, mi viene il sospetto che la prassi sia “Ehi, ho avvistato una troupe all’orizzonte:stanno venendo da questa parte… Oh no, cazzo, sembra che vogliano girare un film! E di serie B… No, ancora meno!! (Sirena in funzione) Si salvi chi può, abbandonate la fabbrica!” 😉
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ahahah descrizione perfetta ^_^
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