A*P*E (1976) Dalla Corea con furore!

APECinque mesi prima che King Kong invada i cinema americani, la notizia che il celebre scimmione torni negli USA dopo la sua “trasferta” giapponese spinge la Corea del Sud a battere sul tempo Dino De Laurentiis.
La Kukje Movies e Lee Ming Film Co., entrambe case coreane, si mettono d’accordo con gli Stati Uniti per avere a disposizione la Marina Americana per le riprse e presentano l’incredibile A*P*E.

Il titolo è molto bello

Il titolo è molto bello

Il film è scritto e diretto da Paul Leder, onesto artigiano di filmetti dimenticabili – quasi tutti inediti da noi – che non è che si sforzi molto di fare qualcosa anche solo vagamente seria. A*P*E viene presentato in Sud Corea il 23 luglio 1976 ed arriva negli USA ad ottobre, anticipando così di due mesi King Kong.
super-kong-1977-07-13Grazie ad un mio lettore, Mahatma K. B., scopro che questo film è stato distribuito in Italia con il titolo di Super Kong, dal 13 luglio 1977, con nomi farlocchi in copertina: il regista Paul Leder rimane, ma come interpreti abbiamo dei fantomatici Frank Taylor e Gilda McDonald… Evviva i titoli italioti!

«Kong stavolta non è King – specifica un recensore anonimo de “La Stampa” del 16 luglio successivo – ossia non possiede prerogative regale, e deve accontentarsi soltanto della qualifica di Super, molto generosamente attribuitagli.»
Il film viene presentato in 3D ma i giornali ci informano che è solo un lancio pubblicitario, perché il film non ha nulla di tridimensionale…
Sbarca in TV dal 3 marzo 1982 e l’ultimo passaggio è del 21 gennaio 1987: dopo questa data, del film si perde ogni traccia in Italia.

Iuppiiiii! Sono tornato... e parlo coreano!

Iuppiiiii! Sono tornato… e parlo coreano!

Una nave americana sta tornando da un’isola misteriosa dove uno scimmione di undici metri è stato prelevato per esporlo in giro per il mondo: vi ricorda qualcosa?
Durante il viaggio il gorillone si sveglia e distrugge la nave, ritrovandosi a bagno nell’Oceano. E mo’ che si fa? Va be’, procediamo a distruggere tutto…
Seguono lunghi minuti in cui il gorillone lotta con uno squalo e poi distrugge una città costiera.

«Ti ammazzo la testa!» (cit.)

«Ti ammazzo la testa!» (cit.)

Dopo dieci minuti di film muto, finalmente inizia un po’ di trama. L’attrice americana Marilyn Baker (Joanna de Varona, che oggi si fa chiamare Joanna Kerns) si trova a Seoul per girare un film asiatico e i giornalisti inmpazziscono per lei.
Appena scesa all’aeroporto viene folgorata dalle fossette impertinenti di Tom Rose (Rod Arrannts), suo amante appassionato. Questo non è altro che il primo di tanti spunti meta-cinematografici del film.

Chissà che tipo di film stanno girando...

Chissà che tipo di film stanno girando…

Mentre l’attore con la tutina di Kong si aggira per le campagne di Seoul spaventando bambini e lavoratori, il capitano Kim (Lee Nak Hoon, o Nak-hun Lee) riceve denunce a cui ovviamente non dà peso. Invece il colonnello americano Davis (Alex Nicol) è costretto a dover prendere provvedimenti contro lo scimmione.

Bella, Seoul: peccato doverla distruggere

Bella, Seoul: peccato doverla distruggere

Che intanto si ritrova su un set cinematografico… dove stanno girando un film di arti marziali!

Set del film "Mutande d'acciaio"

Set del film “Mutande d’acciaio”

Intanto la Baker si ritrova a petto nudo sul set dove sta girando il suo filmetto, diretta dallo stesso regista Paul Leder che si ritaglia questo piccolo ruolo. E che nome sceglie per questo cameo? Dino, proprio come il De Laurentiis che sta per presentare King Kong!

Il regista Paul Leder nel ruolo del regista Dino

Il regista Paul Leder nel ruolo del regista Dino

Il gioco continua quando ci si rende conto che la bionda Marilyn e il castano Tom sono attori scelti per scimmiottare Jessica Lange e Jeff Bridges, e infatti stanno proprio girando un film su uno scimmione: quando Dino si rende conto che non è una mano finta quella che ha afferrato la sua attrice, scatta il panico.

'Sta mano non l'ha fatta Carlo Rambaldi, mi sa...

‘Sta mano non l’ha fatta Carlo Rambaldi, mi sa…

Seguendo le regole dei peggiori film giapponesi, senza però arrivare alle loro vette di ignominia irresistibile, A*P*E è solo una ridicola co-produzione per mostrare agli americani un po’ di folklore coreano, con in più un costume scimmiesco leggermente migliore di quello de Il trionfo di King Kong.

Meglio dei giapponesi, peggio degli americani...

Meglio dei giapponesi, peggio degli americani…

Come vuole il copione, il gorillone cerca la bionda tra i palazzi di Seul, e quando la trova la mette in salvo quando gli aerei e i carri armati cominciano a trivellarlo. Tutto scontato… ma fatto malissimo!

Scusate, sto cercando una bionda che... no? Scusate il disturbo.

Scusate, sto cercando una bionda che… no? Scusate il disturbo.

A parte la chicca di vedere un Kong coreano, questo filmaccio è davvero da seppellire in fondo al mare… ma poi Godzilla ce lo risputerebbe indietro!

L.

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22 risposte a A*P*E (1976) Dalla Corea con furore!

  1. Cassidy ha detto:

    “Scusate, sto cercando una bionda che… no? Scusate il disturbo.” Meraviglia mi sono spanciato dal ridere 😀 Non conoscevo affatto questo titolo, grazie per averlo scovato, mi hai illuminato anche questo Venerdì 😉 Cheers!

    Piace a 2 people

  2. loscalzo1979 ha detto:

    Certo sarebbe interessante, anche se leggermente fuori tema, inserire nel tuo filone scimmiesco anche “Yeti il Gigante del XX° Secolo”, roba di un trash fantastico come pochi e la diretta risposta italiana a King Kong

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  3. Giuseppe ha detto:

    In effetti, per convincersi che quella non sia una mano finta bisogna proprio essere bravi attori 😉
    E non parliamo del realismo di quei palazzi, poi: se cerca una bionda là in mezzo, dovrebbe essere alta una decina di centimetri al massimo… In compenso, ci sono le ambizioni metacinematografiche a peggiorare il tutto 😀

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  4. Pingback: Il re dell’Africa (1949) Vi presento Joe Young | Il Zinefilo

  5. Mahatma K. B. ha detto:

    Ciao.
    Prima di tutto complimenti per il blog, l’ho scoperto grazie a “Doppiaggi Italioti” e piano piano sto cercando di leggere tutto.
    Volevo solo dire che questo A*P*E in realta’ non e’ inedito in Italia, ma fu distribuito col titolo “Super Kong”.
    Un saluto.
    MKB

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Mille punti per MKB! ^_^
      Grazie di cuore per la preziosissima dritta e ho già aggiornato il post con le nuove informazioni: benvenuto e non esitare a segnalare altre uscite italiane, così difficili da identificare 😉

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  6. Pingback: Super Kong (1976) | IPMP – Italian Pulp Movie Posters

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