Continua l’appuntamento del “Giovedì Zintage” dedicato allo scopiazzo becero!
Siamo in quel 1997 in cui Mark Dacascos ha deciso che non vuole più essere un idolo marziale, com’è da soli due anni, e vuole provare altre vie: ci ripenserà anni dopo, come le altre star marziali che solo tardi si sono rese conto di essere nulla senza marzialità.
Mentre in California sta girando lo stupendo ed adrenalinico Drive di Toby Wong, nelle Filippine se la tira da medico senza frontiere in questo DNA, dal marzo 1997 nei cinema statunitensi.
Subito dopo aver diretto Galaxis con Brigitte Nielsen, il regista William Mesa e lo sceneggiatore Nick Davis tornano a lavorare insieme. Infatti è dal 1995 che Davis ha depositato la sceneggiatura di DNA e finalmente la storia può prendere vita.
Il film arriva in Italia – come DNA. Una storia che non deve accadere – addirittura al cinema, rimanendo in sala due mesi (dal 15 luglio al 28 agosto 1997). Esce in videocassetta targata RCS lo stesso anno, tanto che una classifica di TorinoSette del 30 gennaio 1998 dà il titolo come al 7° posto fra i più noleggiati della settimana. Conosce una riedizione in VHS targata CVC (15 marzo 2000) e dopo un passaggio televisivo sul La7, il 16 gennaio 2003, il film scompare nel nulla. Non è proprio un peccato…
Il dottor Ash Mattley (Dacascos) è davvero poliedrico: sa gestire un ospedale per i poveri filippini, sa curare personalmente i suoi pazienti ma non batte ciglio se c’è da tradurre antichi geroglifici misteriosi. A convincerlo a mollare il suo afoso ospedale e andarsi ad infilare in una grotta antica è stato il dottor Carl Wessinger (Jürgen Prochnow), genetista con una grande visione che ha bisogno proprio di uno scarrafone di quella zona delle Filippine, guarda caso uno scarrafone che solo Dacascos sa dove sia. Poi però il cattivo tottore tetesco fa fuori i compagni e se ne scappa con lo scarrafone, che vuole estrarne il DNA per creare un nuovo mostrone, il Balakai. E siamo solo ai primi cinque minuti del film!
Non ci si crederà, ma le creature generate in laboratorio si ribellano sempre al proprio creatore, che di solito non ha idea di ciò che sta facendo e quindi genera mostri. Così tutti i personaggi della vicenda si ritrovano incastrati in una struttura nella foresta, assediati da un mostrone creato dal perfido tottore tetesco.
A questo punto la situazione si fa incredibile: il film infatti si trasforma in un perfetto rimaneggiamneto del quarto film di ALIEN… sette mesi prima che questo appaia!
Solo nel novembre del 1997 arriverà nei cinema statunitensi Alien Resurrection ma già la clonazione è un tema “caldo” del momento. Mentre però il film alieno la cita chiaramente, questo DNA ci gira intorno: il mostro non è clonato, ma il suo DNA è stato modificato in laboratorio quindi agli occhi degli spettatori in fondo siamo lì, nei paraggi.
Come se non bastasse, il mostro del film DNA è praticamente fotocopiato dal celebre Alien, e le sequenze di inseguimento hanno più d’un debito con Alien 3. Ma per fortuna nella seconda parte il film diventa un vero plagio di Predator: non ci facciamo mancare niente!
I mezzi a disposizione del regista William Mesa sono palesemente buoni, ed essendo egli principalmente un addetto agli effetti speciali (la regia è l’ultima delle sue mansioni) sa come usarli, ma rimane un film di serie B talmente di basso livello da essere molto più vicino alla Z.
L.
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Dacascos l’anno dopo nel’96 gira Crying Freeman di Gans il regista di Silent Hill(unico film non urrendo tratto da videogiochi assieme al Resident Evil in GCI) quindi un pò si riprende ma non mi sembra abbia sfondato e ha fatto anche l’orrendo Double Dragons!!
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Il mitico Crying Freeman, che ha molto lanciato Dacascos, l’ha girato più di un anno prima questo film. Mark, figlio di un celebre maestro marziale, oltre al Freeman ha interpretato “Only the Strong” (in Italia con lo stupido titolo “Solo la forza”) che finora è il suo unico titolo completamente marziale. In Double Dragons è così ridicolo e si vede così poco che fa davvero imbarazzo…
Come tutti gli attori marziali ha commesso l’errore di voler diventare attore “normale” e quindi ha cominciato a sbagliare un film dopo l’altro, finché non è tornato a spacciarsi come attore marziale, facendo minchiate assurde come “Amici x la morte”, dove combatte contro Jet Li: uno spettacolo indecoroso…
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Ah vero scusa per l’errore,Amici per la morte e quello che c’è anche il rapper DMX?che l’anno dopo fa Ferite Mortali con Seagal o mi ricordo male?
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Esattamente! In pratica quel periodo lo stesso team sfornava “Romeo deve morire”, “Ferite mortali” e “Amici per la morte”, sperando di sdoganare rapper e attori marziali, ma in realtà rovinando tutti! 😀
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Questi giovedì Zintage regalano sempre delle gioie, addirittura il doppio plagio fatto con pezzi di DNA di Alien e Predator, come unire due mondi… Male 😉 Cheers!
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Bravi tecnici e bravi attori non possono nulla contro pessimi sceneggiatori! Eppure all’epoca tutti sognavamo un film di Alien vs Predator… ma non così brutto 😀
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Dato che la creatura qui è una sola, mi stupisce che non sia stato fatto il tentativo di distribuirlo sfruttando truffaldinamente i marchi plagiOmaggiati, magari con un titolo del tipo “Alien e pure Predator” (visto che il “versus” non era possibile) 😀
P.S. Ho pure questo su hard-disk, mica credere 😉
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Il vero mostro… è il tuo hard disk 😛
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Ottima frase di lancio per il prossimo film Asylum: “Hard DisKiller” 😀
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Andata! ^_^
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certo che come rimpiazzo estivo due mesi in sala erano tanti, con rivali poco seri come Austin Powers e Batman e Robin… 🙂
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Erano però tempo di più lunghe permanenze, e la concorrenza non ha mai spaventato alcun filmaccio 😛
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