Solo (1996)

Lascio la parola ad un mio lettore – che ha scelto di firmarsi Willy l’Orbo – che ci parlerà di un film vintage… anzi, Zintage!
L.

“Solo Willy può sorbirsi certi film”, quante volte, nel leggere una mia recensione, questa frase ha attraversato la vostra, basita, mente? Tante, lo so. E in verità vi dico: in momenti di monologo interiore anche io mi sono posto l’angosciante questione. Non trovandovi risposta acclarata ho allora pensato di gustarmi un film che già nel titolo reca le stimmate della mia, non solo latente, solitudine filmica; trattasi di Solo, oscuro action di metà anni ’90 cui lego pertanto l’indissolubile dilemma: sarà una sorpresa positiva o finiremo con la consueta, amara, riflessione? Scopriamolo insieme… se ve la sentite.

Super Mario Cyborg Van Peebles!

La pellicola inizia senza fronzoli con la presentazione del cyborg omonimo, da impiegare in missioni militari e con le fattezze di Mario Van Peebles: vabbé, non stiamo parlando di Stallone ma me lo ricordo in quel gioiellino grezzo di Gunmen e perciò sono moderatamente ottimista. E la regia è di Norberto Barba… chi sarebbe? Un guerrigliero-narcos sudamericano trovatosi per caso dietro la macchina da presa? Sono moderatamente pessimista.

Comunque, prima missione: il protagonista dovrebbe eliminare dei ribelli ma quando scopre che con loro ci sono dei locali schiavizzati manda tutto a monte. Ora, dico io, caro regista, prima di farci capire quanto sensibile sia quell’ammasso di transistor non potevi fargli sperimentare l’errore e poi magari trasmettergli il pentimento? Non ti pare di correre un po’ troppo? Non credi di avviare già il film sulla strada della noia (a meno che tu, Norberto, non voglia rendere omaggio al tuo cognome)?

 

Non solo: Solo (perdonate l’opinabile gioco di parole) usa un’inflessione ironica nel parlare, si affeziona ai ragni (???), è così coscienzioso da spengere le sigarette a chi fuma; non che mi aspettassi Blade Runner ma qui spessore psicologico zero nel senso che invece di un cyborg che ammicca all’uomo abbiamo un uomo più uomo di tanti uomini. Ergo: senso intrinseco del lungometraggio gettato alle ortiche dopo 10 minuti. Complimenti.

Paradossalmente l’unica cosa che ricorda un cyborg è l’interpretazione legnosa come un baobab di Van Peebles ma non credo che ciò sia dovuto ad esigenze di copione. Eh no. Tra l’altro il nostro “arboreo” amico, intuita la malaparata, fugge in modo rocambolesco trovandosi disperso nella giungla e il suo creatore (Adrien Brody, mica pizza e fichi) lo contatta segretamente dicendo che la situazione è complicata «come un brutto trip di acidi». Ma che paragone è? Mah.
Intanto il fuggitivo ripensa alle fasi della sua realizzazione e, tra dialoghi e combattimenti, il momento più avvincente è quando decidono di conferirgli una faccia che ricordi Michael Jordan. Momento più avvincente: ho detto tutto.

William Sadler che scopiazza il mitico Eliminators (1986)

Poi allorché lo trovano dei poveracci locali angariati da militari ribelli cattiverrimi… inizia la fiera dell’assurdo. Pensano sia morto e gli preparano il funerale ma quando uno dei cattivi citati sopra fa per ucciderlo si desta e lo picchia per benino; dunque, perché fino a quel momento se ne stava zitto zitto? Gli garbava l’idea di partecipare da vivo alle proprie esequie? Effettivamente un’esperienza più unica che rara. In compenso anche il dialogo seguente è più unico che raro:

Anziana del villaggio «È lo spirito della foresta che si ciba di carne umana»
«Ma allora perché ha salvato il mio ragazzo?»
«Solo per mangiarlo dopo, è ovvio»
«Tu hai mangiato troppi funghi strani».

Sì, siamo di fronte ad un cenacolo di artisti e letterati, mi pare evidente.

Dopo questo risibile scambio di battute il nostro fa amicizia con i locali insegnando loro anche rinomate tecniche di battaglia, il tutto coadiuvato dal tipico bambino eroico che rende ancora più antipatico un film già antipatico. E, soprattutto in questa fase, barboso: Norberto, ma quanto sarai autoreferenziale?
Una delle poche scene in cui non ci si annoia è quando Solo, nel frattempo vestitosi come un inquietante monaco buddista, fuma del tabacco e la sua voce diventa insopportabilmente stridula, in quel momento che forse (forse) vorrebbe essere comico si prova solo tanto, tanto imbarazzo. Intanto si sente, forte, il rumore dei nemici visto che arrivano i ribelli cattivi (che non si capisce assolutamente cosa vogliano e per cosa combattano ma è un dettaglio, direi) e che i suoi ex creatori ora desiderano eliminarlo.

Ti aspetteresti tanta bella azione: col piffero. Organizzano una festa per il protagonista e ballano. Sto sfiorando la depressione. Un po’ depresso lo sarà anche Solo perché, proprio poco dopo la festa suddetta, lo allontanano dal villaggio sostanzialmente in quanto porta-sfiga: stai a vedere che l’anziana divora-funghi allucinogeni aveva ragione da vendere nel palesare il suo scetticismo?
Come se non bastasse arrivano i padri-padroni di Van Peebles che lo appellano con un termine “finocchio”, intriso di quella spensierata omofobia che solo gli anni ’90 sapevano diffondere a piene mani. E l’anziana più volte menzionata è definita “bagascia”: vocabolario lodevole, perlomeno. Ma action riluttante tanto che quando scatta gli ultimi minuti, tra sparatorie, esplosioni, combattimenti corpo a corpo del “quercioso” Solo, cyborg malvagi, il sopore ha ormai avuto la meglio sullo spettatore.

E quindi l’affermazione di inizio recensione trova una prepotente conferma: “Solo Willy può sorbirsi certi film”. In fondo, avevate qualche dubbio? Io, ahimé, pochi pochi.

P.S.
Ringrazio Willy l’Orbo per aver recensito il film.
L.

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47 risposte a Solo (1996)

  1. Cassidy ha detto:

    SOLO per oggi la frase di rito sarà così formulata: Solo Willy può sorbirsi film come Solo 😉
    Ricordo di averlo anche visto questo film, davvero la mini citazione a Jordan è l’unico motivo di palpitamenti, avevo invece dimenticato il cattivo con il nome che è una dichiarazione di intenti, più mi ripeto Norberto Barba, più trovo che faccia ridere 😉 Cheers

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    • Willy l'Orbo ha detto:

      Grazie per la frase dedicata 🙂
      Sul mitico Norberto che dire? Un nome…una garanzia…di sbadigli!

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      • Giuseppe ha detto:

        In fin dei conti, Willy, hai solo visto un film su Solo e questo potrebbe farti sentire solo se Solo l’avessi visto solo tu, ma il fatto è che Solo non solo l’ho visto anch’io ma di Solo ho pure il DVD: se solo Solo fosse passato in TV non l’avrei visto solo in DVD ma, alla fine, sono solo dettagli… così, era solo per puntualizzare. Non posso nemmeno solo dire che comprato Solo solo per via del prezzo scontato, visto che a me Solo proprio solo schifo non ha fatto, anzi, tutt’altro. Ma magari a non parlar male di Solo sono solo io 😉

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Non sei solo, anch’io comprerei il DVD di Solo se solo lo trovassi su bancarella 😛

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      • Willy l'Orbo ha detto:

        Solo voi, Giuseppe & Lucius, potreste farmi rivalutare Solo solo sulla base di opinioni altrui (le vostre). Solo soletto nella mia stanza, in questo solo istante, posso solo ringraziarvi per l’affetto fosse anche solo indirizzato a Solo 🙂

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  2. Conte Gracula ha detto:

    Ho visto altro cyberpattume, ma questo no. Dopo terminenzio, si sono gettati sul tema robot killer o pinocchio un po’ di attori action…
    Fossero andati a farsi formattare!

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  3. Denis ha detto:

    Ne avevo sentito parlare negli anni ’90,si Gunmen e divertente se non sbaglio c’era anche Lambert e il regista mi sembra Serafian,di Peebles mi ricordo New Jack City con un’altra promessa non mantenuta Ashley Judd,e il western Posse ,William Sadler me lo son gustato recentemente ne i Trasgressori di Hill,Brody dovete rivalutarlo c’era anche in Bullet con Mickey Rourke pre mostrificazione

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  4. Zio Portillo ha detto:

    Mai visto. Eppure le seconde (a volte pure terze…) serate di Italia 1 mi hanno regalato diverse perle ma questa mi manca.
    Grazie a Willy per il sacrificio perché nel 2017 un film con cyborg “umani”, spiriti della terra, vecchie sciamane e ribelli sudamericani non credo riuscirei a reggerlo!

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Superata la metà dei Novanta le celebri serate di Italia1 hanno cominciato a ridurre drasticamente l’action, marziale o fanta che fosse, fino a dirottare tutto su satellite quando di lì a breve arrivò Stream (a pagamento). Non ho controllato, ma è facile che questo film magari all’epoca non passò sulla TV in chiaro…

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    • Willy l'Orbo ha detto:

      Caro “zio”, ci penso io. Ci provo perlomeno ma, credimi, a volte è proprio un lavoraccio 🙂

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  5. Kukuviza ha detto:

    Cioè, Adrien Brody ha recitato in sto film??
    Questo mitico Norberto Barba ha fatto altro? Che poi, Norberto non era il nome di un drago di Harry Potter?

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