Ambushed (1998) La trappola

Alla fiera dell’estate
per un euro
un pacco di DVD mi comprai.

Le bancarelle sono ormai un lontano ricordo, i negozianti si sono battuti per cacciarle e le più che esose tasse comunali le hanno spazzate via: bravi, è così che gira l’economia, cacciando i poveracci e prediligendo i negozi costosi.
Questo per dire che ormai sono lontani i tempi in cui andavo a “fare la spesa” in bancarella, sfruttando occasionissime irripetibili. Dopo più di un anno di bocca asciutta è stata quindi una bella sorpresa scoprire una “Fiera del Popolo”, altisonante e del tutto immotivato titolo per una classica bancarellata con le solite cianfrusaglie che trovate su tutte le bancarelle. Fra le fate (ignoranti) di plastilina e le medaglie del Duce – ma quante medaglie aveva? – sbuca una bancarella con una scritta: “TUTTO A 1 EURO”. E il cartello con la scritta campeggia su una tavolata piena di DVD…
Mi dite come faccio a resistere?

Addirittura il titolo in italiano!

Mi sono contenuto, e sono andato via con “soli” dodici dischi. Fra cui il Blu-ray di Whiteout (2009), che è un film orripilante ma è tratto da un fumetto geniale e un euro è il suo giusto prezzo.
Ah, tre di questi dischi sono raccolte di quattro film, quindi in totale sono andato via con 21 film al prezzo di 12 euro, per fare cifra palindroma. Quello che manca ora… è lo spazio nel blog per presentarli tutti!

Comparsata di William Sadler

E venne William Sadler
che ce provava co’ un ragazzino
ma viene sparato all’inzio del film
che alla fiera dell’estate per un euro comprai

Dieci fotogrammi di William Sadler, che viene subito fatto fuori, aprono Ambushed, capolavoro diretto da Ernest R. Dickerson quando ancora credeva di poter fare del cinema. L’abbiamo incontrato con Sopravvivere al gioco (1994) e lo ritroveremo in Futuresport (1998), film televisivo che rappresenta il suo futuro: il cinema non è pronto per lui, quindi il suo posto è la TV.
Il film esce in patria il 20 giugno 1998 e l’unica edizione italiana nota è il raro DVD che ho preso su bancarella, distribuito dalla famigerata Quinto Piano con il titolo La trappola e purtroppo senza data. Deliziosa la scritta in copertina VISTARAMA, che fa il verso – con tanto di fonte identica – alla FUTURAMA che campeggia solo sui peggiori DVD.

Una poliziotta traslocatrice

E venne Virginia Madsen
che faceva la poliziotta
e ce provava col poliziotto
che però era un padre afflitto

Il detective Jerry Robinson (Courtney B. Vance) è tormentato dalla perdita di un figlio e deve gentilmente rifiutare le ben poco sottili avanches della poliziotta Lucy, interpretata da Virginia Madsen, sorella del Male Assoluto Michael.

I due detective meno credibili del cinema

E venne William Forsythe
col baffo assassino
col ciuffo sbarazzino
e la faccia da becchino

Ma il detective Robinson ha un altro grande cruccio: ha per collega William Forsythe, che è qualcosa da non augurare a nessuno. Malgrado purtroppo e per fortuna rimanga poco in scena, quando un film ha Forsythe nel cast riluce di Zetitutine propria…

Se c’è da fare l’idiota col cappello, Keith è pronto

E venne David Keith
col cappello da minchione
che fa il simpaticone
ma risulta qualcos’altro che finisce in “one”

Scopriamo che Sadler era il capo del Ku Klux Klan ed ora che è morto suo figlio fascistone va scortato e protetto: chi meglio del nero Robinson per farlo? Per fortuna lo aiutano i colleghi Forsythe e David Keith, che quando c’è disponibile il ruolo dell’amico cazzone è sempre il primo attore preso in considerazione.

Uno che deve scriversi addosso dove vive

E venne Charles Hallahan
che fa lo sceriffo smemorato
che se non si scrive USA sulla maglietta
non si ricorda dove vive

Il gruppo finisce in un’imboscata e killer del Ku Klux Klan ammazzano tutti gli attori fin qui citati. Comincia la fuga di Robinson col bambino fascista, mentre lo sceriffo Carter (Charles Hallahan: sono lontani i tempi de La Cosa…) gli sguinzaglia le forze di polizia.
Proprio come omaggio alla Cosa Hallahan viene di nuovo incatenato con persone che potrebbero non essere chi dicono di essere, e l’omaggio chiude non solo la sua carriera, ma anche la vita: l’attore muore di infarto a 54 anni otto mesi prima dell’uscita di questo film. Una scritta finale lo commemora, ma certo essere ricordati da un filmaccio di serie Z non è proprio il massimo…

Devo… uccidere… i… musi… neri…

E venne Robert Patrick
che faceva il nuovo capo del Ku Klux Klan
ma come ogni buon film
interpreta sempre e solo il T1000

Malgrado in TV si lanci in spot continui per rilanciare l’immagine “pulita” del Klan, il nuovo capo Shannon Herrold ha la faccia da T1000 di Robert Patrick, quindi già s’è capito che è lui il mandante di tutti gli omicidi del film.

L’immancabile amico nero

E venne Bill Nunn
che col faccione sornione
è l’unico amicone
che aiuta l’eroe

Durante la lunga fuga, l’unico che aiuta Robinson è l’amicone Watts Fatboy (Bill Nunn), che aiuta il ragazzino fascistone a capire che i neri sono gente tali e quali, come noi normali, per citare Zalone.
È il bene che vince e il male che perde, come vuole la filosofia dei Figli dell’Amore Eterno, e quindi il resto della trama potete benissimo immaginarvela da soli.

Se è da lodare il tentativo di raccontare di un integralista che scopre le sottigliezze e riesce a fuggire dall’indottrinamento – soprattutto nella iper-razzistica America – dall’altra se non fosse per questa secchiata di caratteristi il film non avrebbe alcun motivo d’essere.
In fondo anche questi attori devono mangiare e un ruolo di dieci minuti a testa assicura almeno una bolletta pagata. Da lodare è infatti l’organizzazione contabile per cui a parte il protagonista Vance nessuno dei volti noti ha mai più di una manciata di minuti totali in video, probabilmente per tenere basso il loro salario.
Diciamo che è stato un euro speso bene…

Alla fiera dell’estate
per un euro
un pacco di DVD mi comprai.

L.

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14 risposte a Ambushed (1998) La trappola

  1. Cassidy ha detto:

    Una cosa che ha sempre distinto Roma dal resto di questo strambo Paese a forma di scarpa, le leggendarie bancarelle, ed ora pure quelle hanno tolto? Assurdo ne ho sempre sentito parlare in modo mitico, veramente senza senso alimentare i negozi dopo trovi meno roba, sempre più omologata, ad un prezzo esagerato.

    Detto questo il post è bellissimo, vale più dell’euro che hai pagato per il film, anche se il film vale forse solo per le facce che lo popolano, a cui tu Branduardianamente hai reso omaggio, mitico Charles Hallahan, verrà ricordato per “La Cosa” (grazie per la citazione!) e non per questo film, un po’ come Robert Patrick per il suo T-1000. Cheers!

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  2. Willy l'Orbo ha detto:

    Ahahaha! Geniale colonna sonora! E film altrettanto geniale per la distribuzione dei tempi 🙂
    La citazione di Futuresport è così potente che a casa mia si è rannuvolato ed il cielo ha pure “emesso” qualche gocciola! 🙂

    Piace a 2 people

  3. Kukuviza ha detto:

    Ma a quanti dvd ammonta la tua collezione personale?
    Io Robert Patrick l’ho visto solo in x-files (oltre che in terminator) e devo dire che lì non mi era dispiaciuto. Ma fa generalmente ruoli da cattivo? Forse per quello ricorda sempre il T-1000.

    Piace a 1 persona

  4. Conte Gracula ha detto:

    Se riuscissi ad abbinare un brano a ogni film, darebbe un certo valore aggiunto ^^
    Prossimamente: Il cielo d’Irlanda? 😛

    Più seriamente: con un tema così, non mi aspetterei la Z (nonostante il KKK fosse presente anche in uno dei Porky’s) e invece guarda un po’…

    Piace a 1 persona

  5. Zio Portillo ha detto:

    Colonna sonora meglio del film mi sa… E pure è zeppo di “attoroni”! Beato te che puoi fare incetta di dvd. Io ho ricevuto minacce se ne portavo a casa ancora e da allora recupero quello che posso per vie traverse. Ma in disco uno-due titoli all’anno.

    Piace a 1 persona

    • Lucius Etruscus ha detto:

      La mia coscienza mi impone all’incirca lo stesso divieto, ma quando trovo Z ghiotta a 1 euro non posso proprio resistere. E poi ormai le bancarelle sono così rare che non rappresentano più un problema ingente come fino a qualche anno fa, quando ogni mese tornavo a casa con buste della spesa piene di libri…

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  6. Giuseppe ha detto:

    Alla fiera dell’estate
    fa più caldo che in un forno
    però c’è un bel ritorno
    Anche voi pensate a quelle?
    Già, proprio le bancarelle!
    Corriamo a fare acquisti
    DVD a un euro misti
    la crema della Zeta
    adesso la mia meta
    è sistemarli in casa
    la gioia già mi gasa
    ma più spazio non c’è 😀
    In effetti trovare delle bancarelle oggi è un’impresa. Delle BUONE bancarelle, voglio dire. Con prezzi abbordabili e che non se la tirino come e peggio di quegli stessi negozi (e negozianti) che hanno fatto i salti mortali per cacciarle… ma qualcosa qua e là ancora si trova 😉

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