Bending the Rules (2012) Oltre ogni regola

Nella vita reale, cioè per le cose importanti, non credo di essere un tipo pignolo né uno preciso: ma quando si parla di filmacci, mi piace finire quello che inizio.
Ho raccontato tutti i titoli fetenti della terrificante WWE Studios che il canale CineSony ha tradotto in esclusiva a giugno 2018, ed è stata lunga: potevo lasciare fuori il peggiore? O il migliore? Cioè, in una classifica dei film più brutti, il più brutto è in alto o in basso?
Va be’, mettiamola così: invece delle divertenti stupidate da ridere spanciandosi, il 26 giugno 2018 CineSony ha trasmesso l’inutile buffonata da orticaria Bending the Rules con il titolo italiano Oltre ogni regola.

Lettere bianche su sfondo multi-colore, davvero una bella idea…

Vorrei segnalare Dylan Schaffer al Tribunale dell’Aja per violazione dei diritti umani. In qualità di sceneggiatore ha scritto solamente due film, l’orripilante Inside Out nel 2011 e questa minchiata del marzo 2012: le reputo ragioni più che sufficienti per imbastire un processo per crimini cinematografici.
Non aiuta minimamente il fatto di aver reso protagonista quell’ortaggio paralitico di Adam “Edge” Copeland, che come ogni altro ex wrestler è incapace di qualsiasi movimento.

Ehi? Ma è qui che hanno girato Hard Target (1993)?

Mentre in Interrogation (2016) “Toninelli” Copeland ci faceva morir dal ridere nel filmone comico dell’anno, qui interpreta il detective Nick Blades di New Orleans, un tipo festaiolo che segue solo le sue regole, va a lavoro vestito da barbone e in generale fa quello che gli pare, come ogni altro detective da stereotipo.
Il tutto, però, fatto alternando noia a fastidio con rara maestria.

Ecco come i fan di solito accolgono “Edge” Copeland

Schaffer ha avuto l’idea di scrivere un film “frizzante” in cui il viceprocuratore distrettuale Theo Gold (Jamie Kennedy) si ritrovi il giorno del suo compleanno a dover subire mille angherie dalla polizia perché sta perseguendo un loro collega – Blades, appunto – mentre la madre Lena (Jessica Walter) lo mette in imbarazzo, mentre cerca l’auto rubata di suo padre Herb (Philip Baker Hall), mentre vive mille avventure tragicomiche aiutato proprio dal Blades che sta perseguendo.
Tutta la storia vorrebbe essere divertente, vorrebbe essere paradossale e spumeggiante, ma in realtà è odiosa fino allo svenimento.

Fate la carità: sono un personaggio comico che non fa ridere…

Si ammazza gente fuori inquadratura perché è una commedia per bambini, ma allora perché prevedere un numero molto elevanto di morti? Non era una commedia? Perché chiamare un ex wrestler palesemente fuori ruolo ad interpretare un detective comico? Non c’era proprio un vero comico sotto mano? Mica uno famoso, l’America è piena di comici che non fanno ridere ma che sono sempre meglio di “Edge” Copeland.
No, serviva proprio lui e la sua naturale odiosità che sa scatenare negli spettatori.

Per fortuna c’è un minuscolo ruolo per Jennifer Esposito

Una trama mostruosamente complicata per un risultato mostruosamente brutto: onestamente non reputo il film degno di finire nel Zinefilo, ma mi premeva lasciare traccia di questa comunque lodevole iniziativa di CineSony: doppiare in esclusiva la migliore spazzatura in circolazione, nelle rare pause fra un ciclo di 1.500 film di Seagal e l’altro.

L.

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15 risposte a Bending the Rules (2012) Oltre ogni regola

  1. Cassidy ha detto:

    Quello che trovo “Oltre ogni regola”, sicuramente dell’estetica, sono le camicie di Edge, sul serio, non era già abbastanza urticante come personaggio no? Pure conciato in quel modo? Anche CineSony ha messo su il palinsesto estivo mi sa. Cheers!

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  2. Zio Portillo ha detto:

    Io che adoro le camicie hawaiane (ieri al compleanno di mia figlia ne indossavo una di rara bruttezza/bellezza), quella che sfoggia The Edge non avrei il coraggio di indossarla. Color vomito di cane. Dai…

    Ma copiare un buddy cop di successo e re-interpretarlo con gli eori della WWE fa schifo? Non dico “Arma Letale” ma fare il remake di “I due superpiedi quasi piatti” di Bud&Terence no? Trama semplice, comicità per bambini a zero morti, sganassoni senza acrobazie complicate,… Non mi pare così difficile!

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      ahahah che darei per una tua foto in camicia hawaiana brutta/bella 😀
      Scherzi a parte, evidentemente anche un classico buddy cop è molto difficile, se a farlo è la regina della cialtroneria come WWE Studios.

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      • Zio Portillo ha detto:

        Appena la mia compagna le mette in memoria te la giro. Non mi assumo responsabilità però. Sia se ti senti male, sia se ti prende bene e ti viene la mania della camicia hawaiana… 😜

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        ahhhhhhhhh cos’hanno visto i miei occhi!!!!!! 😀
        Comunque è vero, è mille volte meglio di quella roba indosso a Copeland 😛

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      • Zio Portillo ha detto:

        Stasera quando tornerai a casa dal lavoro sullo specchio del bagno troverai una scritta. Non il classico “Benvenuto nell’AIDS”, ma l’inedito “Benvenuto nel mondo delle camicie hawaiane”. E poi saranno cavoli tuoi! 😜

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        No, ti prego! Già sono sopravvissuto agli anni Ottanta, quando il Tom Selleck di “Magnum P.I.” ha insegnato a tutti i giovani maschi che raramente indossare una camicia hawaiana ti trasforma in un idolo sexy – il segreto erano i pornobaffi! 😀 – ci manca solo che mi riprenda ora la mania! 😛

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  3. Willy l'Orbo ha detto:

    Che dire? Credo che qquesto film, anche per uno come me che cerca di trovare un pelino di positivo nel buco del cu*o del wrestling, sarebbe troppo!
    E poi, se è il regista dell’altro filmone, lasciamo perdere!
    🙂

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  4. Conte Gracula ha detto:

    Non so se tu abbia mai visto una serie intitolata Haven: molto liberamente ispirata a Colorado Kid di King, parlava di gente con poteri/maledizioni nel solito villaggio kinghiano tipo Cabot Cove.
    Edge aveva un personaggio col dubbio potere di attirare a sé il metallo: un bel problema, quando la gente spara…
    Immagino che vorresti estendere questo “dono” a tutti i suoi personaggi XD

    Mi chiedo perché non facciano un film sui wrestler, la versione da due ore delle faide sceme che sparano in pay per view… ah, già, manco quelle storielle sanno fare più 😛

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      La prima puntata m’era piaciucchiata e ho visto due o tre episodi di quella serie, poi m’ha stufato: sono particolarmente stufoso con le serie 😛
      Ci hanno fatto una recente serie a fumetti sulle faide del wrestling, ho cominciato a seguirla per il blog ma era davvero imbarazzante…
      Teoricamente i wrestler sarebbero perfetti per il cinema: diventano famosi ricoprendo dei ruoli e fingendo di combattere, esattamente quello che fanno gli attori, solo che poi al contrario degli eroi d’azione a loro viene richiesto di recitare, così cascano come pere cotte. Nessuno degli eroi d’azione che nei Novanta hanno conosciuto fama mondiale sapeva cosa fosse la recitazione, erano tutti tipi da palestra che si sono ritrovati davanti alla cinepresa: paradossalmente i wrestler sono più preparati, però riescono mille volte peggio…

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      • Conte Gracula ha detto:

        A me ha catturato molto, Haven, poi l’ho perso di vista in una stagione in cui fioccavano spiegazioni e fari kinghiani… sospetto che non sia andata avanti, oppure Rai 4 l’ha mollata senza pietà.
        Comunque, ha il difetto di tutte le serie tipo “mostro della settimana”: stagioni lunghette!

        Riguardo agli attori action degli anni ’90, bisogna dire che i loro film più riusciti nemmeno provavano ad avere una trama – l’alternativa erano quelle storie coi soldati convinti di essere androidi, brutti come certi film di oggi perché non rilevanti sul versante action e con trame non abbastanza curate (e in più, con spunti deboli o sciocchi).
        Scrivere un film deve essere un incubo XD

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  5. Giuseppe ha detto:

    Senza entrare in territori serial-televisivi, una roba del genere riesce a farmelo rimpiangere (Edge) persino in Highlander: Endgame dove non faceva niente, sì, ma comunque lo faceva meglio 😛

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  6. cumbrugliume ha detto:

    Pensare che sul ring Edge era uno dei miei preferiti 😀

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