Finita la panoramica sulle varie versioni del Type 3 Phaser Rifle ci si può dedicare ad armi più “sfiziose”.
Compression Rifle
Grazie al saggio Star trek: Aliens & Artifacts (Pocket Books 2000), unica fonte di informazioni su quello che invece dovrebbe essere il pane quotidiano di ogni fan di Star Trek, scopro che il property master (responsabile degli oggetti di scena) Alan Sims nel passaggio fra “The Next Generation” (1987–1994) e “Voyager” (1995–2001) ha voluto sottolineare un aumento di tecnologia in ogni aspetto della nave, dall’arredamento alle armi, visto poi che la Voyager è una nave da ricerca scientifica quindi plausibilmente con attrezzature più avanzate di semplici navi da trasporto.
Dopo aver disegnato il Type 2 Phaser, l’arma manuale più grande del semplice “telecomando del garage”, insoddisfatto di quel pezzo di plastica visto in TNG Sims decide di creare un fucile vero per la nuova serie, ed insieme a Rick Sternbach inventa il compression rifle, un “fucile a due punte”:
«È più scintillante, più corposo, imponente e nell’immaginario dei disegnatori di Star Trek è molto più potente del precedente modello. Inoltre il disegno dell’arma corrisponde alla mia specifica di essere creato in metallo e di avere l’apparenza di essere fabbricato in serie dalla Federazione.»
È davvero difficile avere la sensazione che questo fucile sia più potente di quello delle precedenti serie, visto che tutte le armi di Star Trek sembrano avere effetti totalmente identici, comunque il 18 settembre 1996 (episodio 3×03) Tom Paris e Harry Kim finiscono in una prigione, e quando la situazione si fa disperata… la capitana Kathryn “Ripley” Janeway scende in campo armata di fucilone a doppia punta.
Nessuna parola viene spesa per giustificare un’arma assente nelle precedenti due stagioni: dove accidenti l’ha trovata la Janeway, che da due anni non hanno più alcun contatto con la Federazione?
Quando il fucile riappare nell’episodio 3×10 (20 novembre 1996) non ne sappiamo di più, ma intanto esce Primo contatto al cinema e il compression rifle finisce in cantina: è arrivato il Type 3 Peeno Noir che non si sa come finisce nell’arsenale della Voyager dall’episodio 3×12 (11 dicembre 1996).
Comunque il “due punte” farà capolino ogni tanto, mi piace ricordare l’episodio 3×25 (14 maggio 1997), in braccio alla mitica Seska.
Passa il tempo e le armi sul set aumentano a dismisura, evidentemente sono arrivati i soldi e si possono creare giocattoloni a raffica, tutti decisamente più gagliardi del compression rifle, che fa giusto una comparsata in 4×11 (26 novembre 1997) buttato su un tavolo, prima di scomparire di nuovo.
Poi in 5×14 (10 febbraio 1999) l’intero equipaggio della Voyager è tratto in inganno da un nemico potente e rimane solo Sette di Nove a difesa della nave: è il momento di fare la “camminata figa” per i corridoi – che il personaggio aveva già fatto in 4×06 e 4×25 – ma stavolta armata di compression rifle.
Nell’episodio successivo (17 febbraio 1999) tornano ’sti maledetti Borg che odio con tutto il cuore, e visto che nel sesto film ci viene detto che i Type 3 non funzionano… spariamoci con il “due punte”!
Non posso non citare lo splendido episodio 5×26 (26 maggio 1999) con John Savage in uno dei suoi migliori ruoli in carriera: a migliorare il tutto, imbraccia un compression rifle.
A parte un paio di altre apparizioni, finisce qui la vita di questo fucile, ma rimane fisso nell’arsenale della nave. Al momento di creare la “versione Specchio” dell’equipaggio per la saga a fumetti Star Trek Voyager: Mirrors & Smoke (ottobre 2019), il copertinista J.K. Woodward affida il compression rifle alla capitana e il Type 3 di Primo contatto a Sette di Nove, così da fare contenti tutti.
Hirogen Rifle
Nello stesso saggio ci viene raccontato che per gli altissimi cacciatori Irogeni – in pratica la versione “Voyager” dei Predator – serviva tutt’altro tipo di arma rispetto alla Federazione: serviva qualcosa di davvero grosso, «roba da fumetti» confessa Sims. La prima apparizione risale all’episodio 4×16 (18 febbraio 1998).
Sul fucilone irogeno aggiunge anche uno schermo per la ricerca di calore della preda.
«Abbiamo avuto solamente dieci giorni per creare questo fucile», ricorda Sims per sottolineare la velocità con cui doveva lavorare.
«La scultura iniziale è stata cromata per dare l’aspetto metallico, poi ci abbiamo aggiunto le parti elettroniche e inserito batterie interne. Una volta fatto tutto, nello studio, ho portato ai produttori due dei fucili per farli vedere, e loro hanno notato: “Sono grandicelli!” E io: “Mi avete detto che dovevano essere giganteschi [gargantuan]”. Quando li hanno visti in mano agli attori, tutti altissimi, hanno capito che erano perfetti.»
Non poteva rimanere una singola apparizione, così questi pseudo-Predator tornano in 7×09 (29 novembre 2000).
Nella seconda parte di questo episodio doppio vediamo il Dottore recuperare uno di questi fucili… che in braccio a lui sembrano mostruosamente grandi!
Peccato che i personaggi non siano stati ripresi bene da altri media di Star Trek.
TR-116
Chiudo con uno degli episodi migliori di tutta “Star Trek”: il 7×13 (10 febbraio 1999) di “Deep Space Nine”, che rimane la mia serie preferita.
Non dico il nome di questo personaggio per evitare di rovinare sorprese a chi non avesse ancora visto la serie, quello che importa è che imbraccia un TR-116 rifle.
Strani omicidi a bordo portano alla conclusione che c’è un cecchino che sta usando un’arma capace di sparare attraverso i muri: l’unico modo per contrastarlo è sia pensare come lui, quindi avvalersi di un criminale come consigliere, sia usare un’arma con le stesse caratteristiche. La “guerra dei cecchini” attraverso le pareti è una delle idee migliori che ho trovato in questa saga, peccato venga sfruttata così poco.
Il TR-116 dovrebbe diventare protagonista di una serie intera ed essere usato in ogni altro medium di Star Trek, invece a parte un paio di citazioni qua e là esce immediatamente di scena. Davvero un gran peccato.
(continua)
L.
– Ultimi post sulle armi:
- Il CornerShot di “The Gray Man” (2022)
- [Big Fanta Gun] Continuum (2012)
- [Big Fanta Gun] I fucili di “Stargate SG-1”
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TR-116, segnato! Appena passo da un’armeria della Starfleet te lo compro! :–D
Oggi big fanta gun, speciale Voyager, praticamente! Grazie di tutti i riferimenti!
E comunque hai ragione: doppia punta, type 3, pene nero… Sempre un raggio phaser sparano, fanno tutti la stessa cosa ‘sti fucili! X–D
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E tutti hanno lo stesso identico effetto dei phaser tascabili 😀
Diciamo che non è un universo che conta sulla potenza di fuoco 😛
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Perché la Federazione Unita dei Pianeti è pacifica! Le armi ci sono così, per gioco… Anche i siluri fotonici. E i siluri quantici. Si fa per ridere un po’ con Klingon, romulani e cardassiani!
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ahahha giusto, sono tutte “missioni di pace”, come quelle italiane. Quando i militari italiani partono armati in missione di pace qualcuno si chiede come sia possibile questo paradosso, ma è perché siamo già avanti: siamo già nell’universo di Star Trek 😀
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Non c’è niente che gridi pace più di un fucile mitragliatore!
D’altronde altri se la democrazia si esporta con le bombe un motivo ci sarà!
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Infatti, quando mi dicono “speriamo non ci sia mai una terza guerra mondiale” penso che saremo come minimo alla nona, contando le missioni di pace che coinvolgono un tot di nazioni -_-
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Tra portar pace e portare democrazia, la guerra non finisce mai: è guerra eterna, come quel romanzo di Joe Haldeman, ma la chiamiamo in altro modo. La “enduring freedom” americana io la tradurrei con “pace eterna”… che è ciò che rimarrà alle anime dei defunti della guerra eterna.
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Più che sui fuciloni mi sono soffermato sulla copertina del fumetto. Le gambe di 7 di 9 e di quello che sembra Tom Paris non si possono vedere. Non ci credo che un’illustrazione così sia stata pubblicata per davvero 😛
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Il disegnatore non è di quelli “aderenti alla realtà”, e per motivi ignoti tutte le serie che non hanno Kirk o Picard vengono affidate a disegnatori molto discutibili, ma essendo un universo vastissimo non possono capitare solo disegnatori “veristi” 😛
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Beh, anche Kirk ha avuto la sua discutibile eccezione: un disegnatore (parola forte, nel suo caso) di nome Bob Myers. Prega di non imbatterti MAI, nemmeno per sbaglio, in una delle sue vignette… 😛
P.S. Se credi che stia esagerando, dai un’occhiata alle penultime due strisce qui:
https://www.herocollector.com/en-gb/Article/star-trek-comics-weekly-11
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ahha povero Kirk, però è anche vero che magari le strisce settimanali, o peggio ancora quotidiane, sono impegnative: non è che ci si può pure mettere a disegnare bene 😛
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Ma il capitano sulla Voyager chi è? Charlton Heston? Sono tutti armati fino ai denti 😉 Cheers
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Quando un giorno arriverai alla Voyager, scoprirai che ogni episodio lì fa giurisdizione a sé: in uno la Janeway è mamma orsa che coccola i suoi figlioli, in un altro è “Rambo mi allaccia le scarpe”, piomba da sola nel campo di battaglia e stermina tutti a fucilate; in un episodio la Prima Direttiva è sacra, in quello dopo “Prima Direttiva” è la marca della sua carta igienica. E’ una serie divertente per quello: non sai mai cosa ti aspetta ad ogni episodio 😀
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Ecco il trucco: visto che i fuciloni mi garbano ma il contesto trekkiano meno, devo solo far finta che questi post siano su un fantomatico seguito di Doom (che queste armi mi rimembrano) e tutto sarà meravigliosamente meraviglioso, seppur ingannevole come un castello di Atlante! 🙂
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In effetti il disegno di queste armi non sfigurerebbe nel mitico gioco, compreso il fucile per sparare attraverso le pareti 😛
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Ma perché, c’è ancora qualcuno che non ha mai visto DS9? E allora anch’io devo trattenermi dal dire che Nicole de Boer interpreta qui il personaggio di… DI… una capace di imbracciare un TR-116, volevo dire! Mica avrai creduto che stessi per dire il nome, eh? 😛
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Sto predicando in giro il Verbo di DS9, quindi lungi da me il rovinare colpi di scena 😛
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Ulteriore conferma che in Star Trek per scegliere le armi mandano uno in magazzino a fare ambaraba-ciccì-coccò. Ma il TR 116 fa le scarpe a tutte le armi viste prima in questa serie di articoli!
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Infatti devono essersi sbagliati! DS9 era ormai agli sgoccioli, mancavano pochi episodi e qualcuno ha deciso di impegnarsi seriamente nel mostrare un vero fucile 😛
Comunque tutto questo è niente in confronto ad “Enterprise”. Non so se avrò il coraggio di affrontare quella serie, comunque per le riprese hanno mandato dei tecnici in tabaccheria a comprare dei fuciletti giocattolo per ragazzini e li hanno spacciati per armi del futuro 😀
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