I 12 disastri di Natale (2012)

Il 28 ottobre 2020 ho registrato in prima serata su Cielo un titolo che prometteva d’essere una delizia: un filmaccio della famigerata CineTelFilms a tema “Natale apocalittico”: per l’imminente Natale 2020 sarebbe stato perfetto!
Non è andata così, fra un casino e l’altro questo film è rimasto lì ad ammuffire per un anno e, avendo problemi di spazio, è il momento di liberarmene: non prima di averlo regalato al pubblico zinefilo, sempre affamato di filmacci e in modalità festaiola.

Quando un film inizia con la nonna impalata, senti proprio lo spirito di Natale che entra in te…

Che lo spirito del Natale entri in voi… in maniera meno violenta!

In quel dicembre 2012 in cui su Syfy è stato trasmesso questo The 12 Disasters of Christmas, il regista Steven R. Monroe era ancora ad inizio carriera: aveva diretto solo mille film, avrebbe avuto tempo di farne altri milioni.
Ha iniziato con i filmacci horror, come tutti, ma ora è più specializzato in romantichelli e natalizi, cioè i titoli che si vendono di più.

Qui si fa aiutare da Sydney Roper, che appena scappato di manicomio esordisce alla sceneggiatura con questo film: dopo End of the World: Atto finale (2013) e Independence Daysaster (2013) lo riacciuffano e la sua carriera si chiude.
Inedito in home video, come detto Cielo trasmette il film il 28 ottobre 2020 con il titolo originale, mentre lo trovate Prime Video tradotto con I 12 disastri di Natale.

Quando il Meteo Apocalypse incontra il Natale

Quando la mattina inizia con una pioggia di lance di ghiaccio che ti fanno fuori la nonna in giardino, è chiaro che non sarà un Natale come tutti gli altri. Soprattutto se è il 21-12-12 (21 dicembre 2012): aveva ragione la profezia dell’Ape Maya!
L’unico ad averlo capito è Grant (Donnelly Rhodes), che una volta in gita nella terra dei Maya s’è fregato un libro antico che spiega tutto. Guarda a volte la coincidenza, l’isolata cultura dei Maya creava libri identici a quelli fatti in Europa… ma migliaia d’anni prima!

Un libro antichissimo di migliaia di anni…

… fatto proprio come lo facevano gli Europei qualche secolo fa

Prima di morire, la nonna aveva capito tutto pure lei, così si è sbrigata a dare l’anello di famiglia alla nipotina Jacey (Magda Apanowicz), perché pure lei è “prescelta”: guarda caso, l’apocalisse inizia proprio dal paesino di campagna in cui vive l’unica donna al mondo che possa fermarla.
Man mano la ragazza prende coscienza della sua missione planetaria, e quando il padre corre in auto per sfuggire al gelo che avanza (!), ci pensa Jacey a salvare la situazione… con la sola imposizione della mano! Il mio cuoricino non può che esultare davanti al gesto che mi faceva infiammare, da ragazzino, quando lo faceva Automan…

Spero che stiate battendo le mani!

Come ogni apocalisse televisiva che si rispetti, del pericolo mondiale vediamo solo un metro quadrato di cittadina, con due o tre personaggi. E c’è pure spazio per il cattivo industriale, che vuole costruire un centro commerciale: che cattivo! Ovviamente lui non vuole fermare l’apocalisse, perché non ci crede. Ma allora… se non ci crede perché vuole ostacolare i buoni? Che gli frega? Boh..
Per tutto il film vediamo mamma e figlio che girano non si sa dove, a fare robe a caso, e papà e figlia che cercano i cinque anelli che fermeranno l’apocalisse. Perché cinque anelli dovrebbero avere questo potere? Non sembra un’informazione che gli autori vogliano fornirci.

Con la solita assurda velocità tipica della Z, l’apocalisse si ferma e tutto torna come prima, torna pure il cane scappato e la famigliola felice può festeggiare il Natale. Oh, qualcuno si è ricordato di seppellire la nonna, impalata in giardino?

Ah, la famiglia tradizionale… ed è subito Natale!

Ovviamente all’epoca la profezia dell’Ape Maya teneva banco e la CineTelFilms ci sguazzava, aveva già iniziato nell’agosto 2011 con 21-12-2012 La profezia dei Maya di Jason Bourque, altro artigiano della Z, e di film apocalittici ne sfornava a getto continuo. Certo, non tutti inutili e cialtroni come questo, ma lo stile alla fin fine è sempre identico.

Dopo il geniale inizio con la nonna impalata il film non offre altro se non noia sbadigliona, ma finalmente sono riuscito a togliere di mezzo questa registrazione, che da più di un anno mi occupava spazio.

L.

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29 risposte a I 12 disastri di Natale (2012)

  1. Fabio ha detto:

    Noo la nonna impalata no,non ha nemmeno fatto in tempo ad insegnarmi tutte le sue ricette segrete dei dolci natalizi dimenticati!

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  2. Sam Simon ha detto:

    W lo spazio sullo hard disk! Povera nonna impalata dalla stalattite in CGI… X–D

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  3. Cassidy ha detto:

    Dopo la profezia dell’ape Maya e la mossa di Automan solo applausi, ma il finale perfetto del film sarebbe stato mostrare la famigliola pronta a scartare i regali, con la neve fuori che cade sulla nonna, addobbata con lucine intermittenti, sottofondo musicale “Let it snow” 😉 Grazie per averci regalato questa chicca clamorosa! Cheers

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  4. Willy l'Orbo ha detto:

    La nonna impalata destinata a diventare nuovo idolo zinefilo o a finire nel mio presepe Z…o entrambe le cose! 🙂
    Tra l’altro ho visto il film quindi ho condiviso con te una visione noiosa in sovrabbondanza ma con quella chicca iniziale che vale il preZZo del biglietto! 🙂

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  5. Austin Dove ha detto:

    pensavo ti riferissi al film z in onda ieri su cielo
    se muovi la palla di neve un disastro capito in città; avranno avuto titoli simili

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  6. Zio Portillo ha detto:

    Torna il cane ma della nonna chi se ne frega! Fosse successo in Italia con le nonne che inizia a cucinare il cenone dall’Immacolata sai che disastri? Altro che 12… Il “12” è IL SOLDATO quando si fa la tombolata, non i disastri.

    Però ti consiglio di non cancellarlo. Sono quei titoli che non tornano più e non vorrei che te ne pentissi tra un paio d’anni.

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  7. Pingback: [Pseudobiblia] Un finale natalizio da favola (2020) | nonquelmarlowe

  8. Pingback: It’s a Wonderful Life: recensione del film

  9. nicholas ha detto:

    non solo il canale Cielo ha trasmesso questo film ma anche Rai 2 col titolo i 12 Disastri di Natale e mercoledi prossimo su Cielo c’è Snowmageddon Disastri di Natale non perdetelo.

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  10. Kukuviza ha detto:

    Ma i 12 disastri esattamente quali sono? Non c’è un richiamo alla canzoncina?
    Nel dubbio ti faccio 12 auguri!

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Assurdamente sì, nel senso che la famosa canzoncina sarebbe una sorta di deriva moderna di una profezia antica che metteva in guardia da una certa sequenza di disastri, che avrebbe preceduto l’apocalisse 😛
      Auguri ^_^

      "Mi piace"

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