Siccome sono un pazzo furioso, non pago delle millemila iniziative in cui sono impegnato mi invento quest’altra rubrica: è troppo forte la voglia di condividere le armi in narrativa che mi hanno colpito.
Le foto sono tutte ad alta risoluzione ma non sono “cliccabili”, quindi se volete zoomare dovete aprirle in un’altra finestra.
La citazione della settimana
Nel marzo del 1956, quattro anni dopo il celebre Rombo di tuono di Bradbury, su “Galaxy Science Fiction” esce il racconto Un fucile da dinosauri in cui il mitico L. Sprague De Camp si riallaccia alla stessa idea e parla di cacce al dinosauro organizzate da ricconi, gli unici in grado di pagare l’uso della macchina del tempo per portarli al cospetto dei rettiloni. Ma nessun “mingherlino” è accettato dall’azienda che si occupa della cosa: possono viaggiare solo quelli in grado di maneggiare il potente fucile dato in dotazione ai cacciatori.
«Un Continental calibro 600. Assomiglia a un fucile da caccia, vero? Ma ha le canne rigate, come può vedere se ci guarda dentro. Spara un paio di proiettili Nitro Express .600 grandi come banane; pesa sei chili e mezzo e possiede una spinta iniziale di quasi mille chilogrammetri. Costa millequattrocentocinquanta dollari. Un sacco di soldi per un fucile.»
In alternativa è accettato un «Holland & Holland calibro 500 a tiro rapido, quasi allo stesso livello del .600», mentre le guide che accompagnano i ricconi hanno fucili un po’ più snelli.
«Winchester 70, modificato per le cartucce .375 magnum. È un fucile ottimo e versatile, perfetto per i grossi felini e gli orsi, ma un po’ leggero per gli elefanti e decisamente troppo leggero per i dinosauri.»
L. Sprague de Camp, Un fucile da dinosauri (A Gun for Dinosaur, 1956), da “I grandi maestri della SF” (Urania n. 1416, Mondadori 2001), traduzione di Roberto Marini
L’arma più foca della settimana
Immaginate un film con una foca, in inglese seal, che di nome si chiami Seal e che sia doppiata dal celebre cantante Seal. E poi c’è un delphino, dolphin, che si chiama Dolph… ed è doppiato da Dolph Lundgren. Capite che è il vostro nuovo film animato preferito!
Conoscete la serie TV “Seal Team”, con protagonista una squadra di SEALs? “SEa Air and Land”, gruppi scelti che combattono in mare, in aria e a terra. Dilettanti, in confronto alle foche speciali di Seal Team – Squadra speciale foche (2021), armate… fino ai baffi!
Trovate su Netflix questo irresistibile e divertissimo film di animazione dove finalmente le foche si ribellano alla dittatura degli squali, e li affrontano con armi fenomenali. Per esempio… il barrazuka!
Poi un fucile da cecchino che lancia anguille elettriche.
E infine l’arma più terribile di tutte: «Non ti muovere altrimenti… sguinzaglio l’astice».
Lo so, a vederlo così non sembra, a se s’incacchia quell’astice…
Queste sono le armi di offesa, e la difesa? Tranquilli, c’è la corazza di stelle marine!
Per finire, c’era solo un modo perché il film da ottimo passasse a perfetto, e cioè che lo squalo minacciasse una povera foca con questa frase:
«Sei divertente, mi piaci: ecco perché ti mangerò per ultima.»
Più avanti nel film, quando i due si rincontrano, scatta il consequenziale:
«Ti ricordi quando ti ho detto che ti avrei mangiato per ultima? Mentivo.»
Quando un film di foche cita Commando (1985), non puoi che alzarti ed applaudire.
Un fucilone “senza tempo”
Credo sia stato un sottile gioco di Prime Video quello di far uscire il film Kin (2018) dopo che Giuseppe Conte coniò quel termine che curiosamente nessun italiano conosceva: “congiunto”. Chissà cosa voleva dire. Intanto ecco Kin, che tra l’altro vuol dire appunto “congiunto”.
Il film di Jonathan e Josh Baker – andato in onda il 4 febbraio 2022 su Rai4 e disponibile (finché dura) su RaiPlay – ha uno spunto facile facile: un ragazzino trova un super-mega-fucilone spaziale. Fine della trama.
Come capita troppo spesso, i solerti cineasti che azzeccano un cortometraggio poi pensano che basti aggiungere scene vuote e lunghe per trasformarlo in lungometraggio, regalando solo tanta noia allo spettatore. Però il fucilone è gagliardo: all’inizio è uno scatolone poi si espande.
Peccato non riuscire a sapere chi abbia ideato il fucilone, l’unico motivo per vedere il film.
Un fucilone “senza tempo”
La Marvel chiude il 2021 presentando il primo numero della testata “Timeless“, con copertina di Kael Ngu che sfoggia un super-mega-fucilone da antologia! Peccato dentro non ne abbia trovato traccia.
L.
– Ultimi post simili:
Star Wars – Il blaster di Han Solo (2) - Seconda e ultima parte della panoramica sull'arma più misteriosa della Galassia lontana lontana. Continua a leggere
Star Wars – Il blaster di Han Solo (1) - La storia mai raccontata dell'arma iconica di un avventuriero molto più amato che studiato. Continua a leggere
Il CornerShot di “The Gray Man” (2022) - Perché per sparare dritto l'agente Six usa un fucile pieghevole? Perché è un film stupido e cialtrone! Continua a leggere
[Big Fanta Gun] Continuum (2012) - Per dare la caccia a dei terroristi che tornano nel passato per modificare il futuro, serve una fanta-pistola coi fiocchi! Continua a leggere
[Big Fanta Gun] I fucili di “Stargate SG-1” - Panoramica sulle armi usate nelle dieci stagioni della celebre serie TV, fra vere, finte e "prestate". Continua a leggere
Armi della settimana 2022-03-27 - Di fanta-fucili ben disegnati ma totalmente inutili e di veri fucili usati in situazioni drammatiche. Continua a leggere
[Death Wish Special] Il “Taxi Driver” di John Milius - Al momento di scrivere il suo copione, Paul Schrader è stato pesantemente influenzato da Milius ed è andato giù... di pistole! Continua a leggere
Armi della settimana 2022-03-20 - Di Gene Hackman così cattivo da diventare il conte Zaroff del West, e di Tex Willer che deve affrontare i "lunghi fucili". Continua a leggere
Armi della settimana 2022-03-13 - Di spadoni nella roccia e pistolone western, con "frase maschia" al seguito, e del Musone col fanta-fucilone. Continua a leggere
Armi della settimana 2022-03-06 - Speciale dedicato al CornerShot, che spara dietro gli angoli, con una puntata sull'asteroide di Skotos. Continua a leggere
I dinosauri (mia passione suprema da piccolo), il geniale film d’animazione con Dolph, il fucilone gagliardo…tre motivi per leccarsi i baffi!!! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Seal Team” è assolutamente consigliato, ad avercene di film così… pieni di barrazuka! ^_^
"Mi piace""Mi piace"
Chicca letteraria: i fuciloni per dinosauri di L. Sprague De Camp il cui racconto, se non ricordo male, ispirò smaccatamente un “libero” Marvel degli anni ’70 (l’unica vera variante era costituita da un tal miliardario August Holtzinger -o nome molto simile- che aveva pagato fior di dollari pur di essere accettato nel team, nonostante la sua non certo eccezionale prestanza fisica). Riguardo a “Kin”, poi, io rincarerei l’accusa che fai ai solerti cineasti di cui sopra: non pensano e soprattutto non ricordano, perché in caso contrario si sarebbero ricordati che la loro “fatica” un ruspante (e pure più divertente nella sua rozzezza) precedente l’aveva già avuto nel 1978… sto parlando di quel piccolo (s)cult che è “Laserblast”, prodotto da Charles Band 😉
E “Seal Team”, con quelle premesse, è praticamente già mio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie delle chicche, indagherò ^_^
"Mi piace""Mi piace"