Il Medioevo di serie Z è sempre ricco di filmacci, prodotti di qualità infima che testimoniano come i produttori europei trovino geniale organizzare un racconto di ambientazione storica, costosissimo per definizione, spendendo però due mele o poco più. Non a caso sono rarissimi i film europei del nuovo millennio a sfondo storico che non siano buffonate di serie Z.
Non sfugge a questa strana consuetudine il britannico Arthur & Merlin: Knights of Camelot (2020) scritto e diretto da Giles Alderson, che trovate nel catalogo Prime Video.

Eh sì, c’ha proprio la faccia da re Arcù…
«Re Arcù, dove hai messo la tua spada?» La risposta sembra scontata, invece il sovrano è diplomatico e afferma di aver perduto Excalibur, così non dobbiamo neanche spender soldi a comprare dal tabaccaio una spada di plastica e fingere che sia le celebre lama.
Siamo nel Medioevo delle leggende inglesi, dove re Arcù ha al suo servizio uno sconfinato esercito… di tre tizi, peraltro svogliati, ma anche tre figuranti con indosso il costume di Carnevale possono battere il re cattivo, che pure lui non sta certo messo meglio: se non fossero figuranti di straordinaria inconsistenza sarebbe da ricordare le loro facce, perché sono convinto che anche i tre tizi al servizio dei cattivi siano interpretati dagli stessi attori.

Il cattivo con la faccia da cattivo e l’acconciatura da cattivo
La Gran Bretagna è davvero convinta di poter sfornare film storici a secchiate – e purtroppo tanti ne arrivano anche in Italia – perché non ha bisogno di nulla: ha paesaggi splendidi, ambientazioni naturali che non mostrano segni di civiltà quindi perfette per sembrare “storiche”, e soprattutto ha antichi castelli ancora in piedi, da poter inquadrare sullo sfondo. Solo da lontano, che per entrarci tocca pagare un biglietto ed è chiaro che i budget non consentano certe “spese pazze”. Tutti questi elementi rendono ancora più ridicoli i già ridicoli filmetti medievali sfornati dal mercato inglese, perché puntano l’accento ancora di più sulla pezzentezza della produzione.

Tie’, cos’altro serve per fare un film medievale???
Qui dunque abbiamo dei re “da esterni”, che re Arcù non ha i soldi per entrare in un castello quindi lo vediamo spesso a passeggiare per boschetti, tipico impegno regale, e gli splendidi e sterminati paesaggi inglesi servono solo a notare ancora di più l’assenza di guerrieri al servizio del re: due o al massimo tre guerrieri in campo aperto ti fanno chiedere se ci sia un numero minimo per definire un assembramento di persone “esercito”.

Sembra un deficiente solitario, invece è un “esercito”
Siccome tutti gli inglesi a scuola studiano Shakespeare, crescono credendo che in tutta la loro storia i connazionali abbiano parlato così, perciò abbiamo questi guitti che si fingono attori muoversi fra giardinetti e scenografie improvvisate a parlottare scespirando, mentre la trama arturiana… pardon, arcuriana procede senza senso né interesse. Qualche scena cerca di far nascere nello spettatore echi di storie lette a scuola o comunque viste in film migliori, tipo appunto la vicenda arturiana, ma è decisamente più facile che venga in mente Re Arcù dei Prophilax…

Cioè… questo sarebbe Mago Merlino?
E Merlino? Ogni tanto arriva, con la faccia da squartatore di Richard Brake, dice due robe senza senso e scompare: in fondo è mago, no? È giustificato a scomparire. Il problema è che però ci lascia gli altri personaggi, ben più meritevoli di scomparsa: se invece di un film avessero girato un video con musica rilassante e paesaggi naturali sarebbe stato molto più bello. E con una sceneggiatura superiore.
Lasciamo dunque re Arcù al suo destino, con o senza Merlino, un destino fatto di serie Z dove nessuno può sentirti estrarre spade dalla roccia.
L.
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Oltre ai Prophilax su questo film aleggiano i Monty Python, nessuno cavalca grazie alle noci di cocco? Avrebbero potuto risparmiare ancora un po’ di soldini facendo così 😉 Cheers
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Avrebbe significato avere un minimo di cultura cinematografica, temo invece che qui siamo al livello “gente di passaggio che fa un film”, tanto i distributori italiani comprano a occhi chiusi e bocca aperta, che gli frega? 😀
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La BBC si terrà mezzi e soldi per proporre il meglio o comunque il più che discreto, lasciando la pezzenza vera a tutte queste produZioni minuscole… Probabilmente ci si regola così, in Terra d’Albione 😉
P.S.. Magari lo fosse stata davvero, una “Arturiata” alla Monty Python…
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Chissà, magari certi prodotti in patria non girano, li lasciano per l’Italia 😀
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Ahahah! Re Arcù sovrano da esterni perché non ha i soldi per entrare in un castello è genio puro. E in generale la Z e la tua recensione mi hanno regalato quel buonumore che ci vorrebbe sempre nell’arco di una giornata. Per questo, grazie, sei il mio mago Merlino! 🙂😄
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So’ Maco! (detto alla Abatantuono 😀 )
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😅😄
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Bella anche la fotografia grigio blu fatta in automatico dai software più a buon mercato del pianeta (chiedere a Zack Snyder per conferme)!
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ahha devono però essere gratis, non “a buon mercato”: qui non c’è un euro manco per sbaglio 😀
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X–D
Gratis di sicuro!
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