L’ultima sfida di Bruce Lee (1980) Game of Death II


Immaginate un povero produttore come Raymond Chow che nel suo ufficio cammina nervosamente in tondo: è l’uomo che ha sfidato il colosso Shaw Bros osando girare film marziali di successo a Hong Kong, è l’uomo che ha capito le potenzialità di Bruce Lee ma è anche l’uomo che l’ha trovato in coma.

Tutti stanno sfornando Giochi della Morte e Torri della Morte, lui al massimo ha dato mano libera a quel tizio, quella giovane promessa chiamata Sammo Hung, di tirare fuori quella roba de L’ultimo combattimento di Chen, che ha fatto nascere solo altri cloni. Tutti a parlare de ’sta Torre: oh, e mo’ basta! Mo’ ’sta Torre della Morte ve la buco, anzi: la rovescio e la ficco sotto terra!

E ora basta con ’sta Torre dei Meglio Mortacci Vostra!

Non stiamo parlando di una delle casupole che infestano il mercato di Hong Kong e che sono prese d’assalto dai cialtroneschi distributori internazionali, in cerca di filmacci fetenti da comprare a due spicci per poi distribuirli nei loro cinema con titoli falsi tipo “Il pugno di Bruce Lee lo senti nella gola e anche nel naso”, no, qui stiamo parlando della Golden Harvest che è già la Golden Harvest, perché se non bastasse il successo internazionale dei suoi film con Bruce Lee (quello vero) può vantare sulle innovative e geniali visioni d’azione di nuovi talenti come Sammo Hung e Jackie Chan, “carne fresca” che oscura i parrucconi della Shaw Bros. Perché allora abbassarsi a fare un’altra “brufala”? Ripetere cioè identica l’oltraggiosa operazione di Game of Death? A questo punto possiamo dire che è stato uno sfogo personale, per far vedere a quei “ragazzini” come giocano i grandi.

L’unico film brufala che può vantare davvero Bruce Lee!

La Golden Harvest infatti ha quello che nessuna delle casupole può anche solo immaginare: non solo Bruce Lee vero, che non conta molto – come abbiamo visto, le altre case rubano scene di Bruce senza alcun problema – no, la Golden Harvest ha il Bruce che nessuno ha mai visto. Raymond Chow nel 1973 ha co-prodotto il più grande film marziale della cultura anglofona, I 3 dell’Operazione Drago (semi-ignoto in Italia ma ogni anglofono lo conosce a memoria), quindi ha accesso a ciò che altri non hanno, ad Hong Kong: il girato del film che è finito sul pavimento della sala di montaggio. E visto che alla regia c’è quel cane di Robert Clouse, di girato ce n’è parecchio. Girato con Bruce Lee che nel 1980 non è ancora accessibile: anzi, a dirla tutta non lo è ancora oggi!

Il 21 marzo 1981 (secondo HKMDb) viene presentato nei cinema di Hong Kong 死亡塔 (“Torre della morte”), distribuito poi a livello internazionale come Game of Death II: un film che merita di essere visto solo per gustarsi le scene inedite di Enter the Dragon provenienti direttamente dal suo produttore.

Titolo dall’edizione DVD Legocart

Riceve il visto della censura italiana il 10 agosto 1982 e già almeno dal 21 agosto successivo la Titanus l’ha portato nelle sale italiane. Va ricordato che la Titanus è la casa che quasi dieci anni prima aveva portato Bruce Lee in Italia, e che nel 1978 ha presentato il suo falso L’ultimo combattimento di Chen (1978): visto che questa è un’operazione similare, con vere immagini di Lee rubacchiate e rielaborate, ci sta tutto che di nuovo la Titanus lo presenti, con il titolo L’ultima sfida di Bruce Lee.

da “La Stampa” del 21 agosto 1982

Il primo passaggio televisivo noto è sulla mitica Italia7 nella prima serata di martedì 2 ottobre 1990: al contrario degli altri film Titanus, questo titolo non è finito nella “Tetralogia di Bruce Lee” trasmessa da Italia1 dal 1984 in poi, rimanendo a vagare per piccoli canali locali. Sarebbe interessante un giorno scoprire il motivo della sua esclusione.

Titolo italiano da VHS dell’Archivio Etrusco

Più e più volte ristampato in VHS e DVD, purtroppo scopro di avere troppe poche versioni di questo film, tanto lo disprezzo: alla prima occasione dovrò rimediare.


La Torre all’ingiù

Raymond Chow può contare su un ragazzetto in gamba che gli sta sfondando tutti i botteghini, un certo Yuen Wo-Ping che potrebbe diventare famoso – e magari in futuro girare i combattimenti di Matrix e Kill Bill – così gli affida le coreografie del film, ed è un’ottima mossa. La consuetudine dell’epoca per le casupole è prendere gente che una volta in TV ha visto un film di arti marziali: finita qui la loro preparazione atletica. Una secchiata di impediti totali che fa le mossette e cade a casaccio. Per fortuna Yuen Wo-Ping ha parametri qualitativi leggermente diversi.

Hwang Jang-Lee ha la faccia da scemo ma è un signor atleta

Si prende il professionista Hwang Jang-Lee, che a recitare è un «cane maledetto» (cit.) ma dal punto di vista atletico tanto di cappello, e torna quell’altro «cane maledetto» di Kim Tai-Chung, l’attore sud-coreano che aveva interpretato Billy Lo ne L’ultimo combattimento di Chen (1978). E torna nel ruolo… di Billy e Bobby Lo! Applausi a scena aperta. Per i cultori, Kim tornerà a interpretare Bruce Lee in Kickboxers: vendetta personale (1986) di Corey Yuen, in cui allenerà il protagonista per battere il giovane Van Damme!

da Kickboxers, con un “Bruce Lee” un po’ più invecchiato

Imbastita una trama qualunque con questi due attori, l’attenzione del regista Ng See-Yuen (a fine carriera) è tutta nel costruire scene che possano combaciare con il materiale d’archivio con Bruce Lee. Per esempio, se abbiamo uno spezzone con Bruce che beve tè da una tazza marrone con fiorellini… si va in giro per Hong Kong a cercare la stessa tazza da mettere in mano al nuovo attore. Questa sì che è attenzione al dettaglio e alla continuity.

Si vede l’attenzione per i particolari?

Si vede, si vede

C’è da richiamare un attore per far combaciare scene vecchie e nuove? E che ci vuole? Tanto Roy Chiao scatta alla risposta.

Chiamate Roy Chao, che c’è un’altra particina per lui

Se nel 2000 siete stati così oculati da comprarvi la prima edizione DVD Warner de I 3 dell’Operazione Drago (1973) avrete scoperto con piacere che, sebbene non ci sia scritto in copertina, è una “Extended Cut”, la stessa che sarà poi ripresentata nel 2003 per il ventennale in un DVD stavolta sì da “Edizione Speciale”. Dal confronto che vi metto qui sotto mi pare chiaro che Raymond Chow abbia utilizzato materiale alternativo scartato dal film di Robert Clouse.

La scena riattaccata ne I 3 dell’Operazione Drago

E la stessa scena usata per L’ultima sfida di Bruce Lee: simile ma diversa

Il film diretto da quel cane di Robert Clouse è pieno di tagli e moncherini, e Raymond Chow deve aver raccolto tutti i metri di pellicola buttati dal regista per infilarli qui, presentandoci quello che nessuna edizione speciale di Enter the Dragon può vantare: scene inedite con il vero Bruce Lee che Clouse ha tagliato via con l’accetta dal film del 1973.

Una delle splendide scene inedite che si possono gustare solo qui

Il tutto viene ridoppiato per seguire una trama inventata al volo, assolutamente delirante e inconsistente, che vede Billy Lo stupirsi dell’improvvisa e misteriosa morte dell’amico fraterno Chin Ku (Hwang Jang-Lee): quando la di lui bara viene rubata da un elicottero (?) Billy ci si attacca, cade e muore. Così può entrare in scena il fratello Bobby Lo per indagare sulla morte misteriosa di suo fratello e del suo amico. Geniale!

Il vero Bruce che potete vedere solo in questa brufala

A casaccio viene infilato il personaggio del lottatore occidentale Lewis, interpretato da quello statunitense Roy Horan (scomparso nel 2021) che avevamo già conosciuto come missionario assassino de Il serpente all’ombra dell’aquila (1978). Qui interpreta il solito occidentale matto col botto, protagonista di scene inutili e poi muore come un coglione. Non è chiaro perché sia nato, come personaggio.

Nessuno uscirà bene da questo film

E la Torre della Morte? Sappiamo che è capovolta quindi l’eroe dovrà scendere i piani invece di salirli, ma alla fine la torre assume le sembianze di un’astronave, grazie al chiaro uso di sostanze psicotrope da parte dello scenografo, e di lottatori ne abbiamo solo due, che non si capisce proprio che ci facciano in un’astronave.

Il lottatore dalla forza brutta

Maccio Capatonda senza baffi

Come racconta Jackie Chan nella sua biografia, il pubblico di Hong Kong odiava questa roba, che insultava la memoria di Lee, eppure se persino la blasonata Golden Harvest la produceva, anche quando aveva ottimi prodotti con cui dominava il mercato, evidentemente c’era fortissima richiesta: probabilmente più dall’estero che dal mercato interno.

Per via della citata assenza di questo film nella Tetralogia di Bruce Lee l’ho visto molto tardi, non escludo di averlo scoperto intorno al Duemila, quando è uscito nella collana di VHS da edicola dedicata a Bruce Lee ed è andato in onda sulla neonata La7. Ma i ricordi non sono così nitidi, visto che non è un film degno d’essere ricordato.

La cosa paradossale è che pur rimanendo una “brufala”, cioè un titolo-bufala di Bruce Lee,.. c’è proprio lui, all’interno, in scene che non si possono trovare altrove. Un film davvero strano.

L.

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21 risposte a L’ultima sfida di Bruce Lee (1980) Game of Death II

  1. Cassidy ha detto:

    Che film strano, lo avevo visto anche io sulla neonata La7 e poi quando comprai il cofanetto sul Maestro in DVD, quello da cui proviene l’ultima immagine del post. Di fatto è l’anomalia alla regola aurea, per cui se nel titolo compare il nome di Bruce Lee, non è uno dei suoi film, qui ci compare, ma appunto solo per confermare la regola 😉 Cheers

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Visto che l’operazione è molto simile a “L’ultimo combattimento…”, non so perché all’epoca italia1 non l’abbia annoverato nel suo ciclo storico, visto poi che sono tutti film targati Titanus.
      Comunque è delirio allo stato brado: è un mistero come sia durata tanto la “bruce-mania” in italia! 😛

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  2. loscalzo1979 ha detto:

    Hong Kong: continuiamo ad usare il cadavere di Bruce per film dove non c’è Bruce rubando scene a caso
    Golden Harvest:

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  3. Willy l'Orbo ha detto:

    Ahahahah! Solo due lottatori ma mi hai fatto spanciare! Per il resto, film particolare/paradossale e pertanto operazione “raffazzona” ma degna di interesse, non vado oltre perché poi la mia mente torna immancabilmente ai due lottatori! 🙂

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  4. Anonimo ha detto:

    Speravo che prima o poi parlassi di questo film, che ovviamente sapevo che avresti stroncato. Secondo me, oltre che per le scene inedite del vero Lee, il film merita anche per la qualità dei combattimenti, che a mio modesto avviso è decisamente alta.
    Invece il senso di alcuni passaggi di trama mi sfuggono:
    1) perché il maestro mangiacervi viene ucciso?
    2) perché Bobby Lo decide di cercare la torre della morte? Ne aveva sentito parlare come di una leggenda!
    3) perché un trafficante di droga dovrebbe avere una base che sembra un’astronave?
    4) perché nella suddetta base il cattivone si è portato dietro un tizio vestito da cavernicolo e un monaco?

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Ovviamente alle domande non so rispondere, temo che neanche lo sceneggiatore potrebbe, ma concordo pienamente: grazie al giovane Yuen Woo-ping la qualità dei combattimenti è nettamente superiore a tutti i prodotti dell’epoca, tranne ovviamente ai Golden Harvest più curati, quelli delle nuove leve.

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  5. Tigrero ha detto:

    E qui casca l’asino! Torno a rompere i coglioni,(non scrivo mai ma sono un assiduo lettore e sostenitore di questo blog), perché questo film per me è un mistero misterioso! Ora mi spiego… Da ragazzino, si sta parlando di ere geologiche fa, vidi questo film a casa di un amico… Ora, non sto a fare un panegirico ma era un file sul suo computer e lo visionammo con WMP… Il film era appunto, “L’ultima sfida di Bruce Lee”… Ce lo guardiamo, è palesemente una merda ma i combattimenti sono belli e il personaggio di Lewis e il suo servo “falso invalido” rubano la scena a tutti… Senza dimenticare il leone che è palesemente uno con un costume osceno… Flash forward: sono adolescente e compro tutti i DVD di Bruce Lee in commercio della Golden Harvest tra cui questo…. Non ci crederete mai ma lo rivedo e qualcosa non torna… Mi pare tagliato… Sarà un’edizione DVD del cavolo… Sono incazzato ma lascio correre… Da adulto escono i blu ray… Lì prendo e riguardo il film… Ancora tagliato!!! Quindi ora chiedo a Voi tutti, qualcuno ne sa qualcosa? Il mio non è un falso ricordo: ricordo distintamente una scena di Bruce Lee (quello VERO!!!) in una serra che mena un tizio… Be’, nelle edizioni da me possedute non c’è traccia della scena!!! Oltre che accorciare vergognosamente il film taglia una buona scena di lotta che per me è imperdonabile! Qualcuno può fare luce sull’accaduto?

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    • Tigrero ha detto:

      Errata corrige: ho smanettato su internet e una copia in inglese, su un sito russo simil YouTube, ha quella scena in cui confermo un ottimo combattimento MA il tizio non è Bruce Lee ma l’attore farlocco che lo interpreta nel resto della pellicola con accorgimenti e tagli di primi piani del vero Bruce per fare credere sia lui… Secondo voi perché l’edizione in DVD e Bluray italiana è mancante di questa scena?

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    • Anonimo ha detto:

      Ciao, io ho questo film nell’edizione in dvd compresa in un cofanetto.
      Quando lo vidi ne parlai con un mio amico il quale citò anche la scena nella serra… che io non avevo visto in quanto assente dalla mia edizione! Purtroppo all’epoca non avevo internet e non potei indagare sulla faccenda. Solo dopo qualche anno dopo avrei scoperto che la scena effettivamente esisteva nella versione completa del film, ma non so dirti perché fu tagliata. Purtroppo però devo deluderti, perché quello non è il vero Bruce Lee. Comunque trovi facilmente la scena su youtube se cerchi “kim tai chung vs casanova wong”.

      Concordo con te su Lewis e il servo falso monco, mentre, per quanto riguarda il leone, credo proprio che la trama del film prevedesse che un sicario( lo stesso falso monco?) cercasse di uccidere Bobby Lo vestito da leone. Insomma, quello era un uomo con un costume anche “nel film”.

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      • Tigrero ha detto:

        Grazie per la risposta caro Anonimo (e qui ringrazio anche Lucius per la sua risposta rapida come quando parlammo di punitori e Seagal per mail)… Faccio tesoro di ciò che mi dici e ricambio dicendoti che se hai il cofanetto di DVD, avrai anche un altro taglio VERGOGNOSO! Devi sapere che quel cofanetto lo aveva anche il fratello di una mia ex fidanzata storica e ti posso dire che il L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente” è mancante la scena del topless dell’italiana con Bruce Lee!!! Mi ricordo benissimo questa cosa senza senso dato che invece in “Il furore della Cina colpisce ancora” è pieno di topless e neanche un taglio! Scusate ma sono in un mastofilo convinto e questo non mi sta bene!!!

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Visto che su questo blog c’è la rubrica “Il Zinnefilo”, direi che sei uno di noi 😀
        Scherzi a parte, purtroppo le edizioni di Bruce sono state massacrate, non solo per via di pellicole vecchie ma anche perché purtroppo le edizioni digitali, soprattutto quelle più recenti, sono quelle della Celestial Pictures, il che significa che in Italia – dove non c’è neanche la tecnologia per regolare gli orologi – qualcuno ha preso la versione restaurata cinese e ci ha sovrapposto l’audio italiano: il risultato è demenziale. E se lì’edizione cinese ha tagliato roba, ti attacchi!
        Ora che me l’hai segnalato vado a dare un’occhiata ai vari DVD che ho di quel film: per fortuna ho anche le vecchie edizioni Legocart, cialtronesche per impareggiabili perché conservano la versione nostrana prima dell’Apocalisse del digitale.
        E comunque con i seni apparsi nei film di Bruce ci siamo cresciuti tutti 😛

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Nooooo asssurdo!!!! Ne “L’urlo di Chen” hanno proprio tagliato l’intera scena con Malisa Longo!!! ma so’ pazzi????
        La cosa assurda è che la RAI invece l’ha trasmessa per intera: è il mondo alla rovescia 😀
        Ormai è scattata l’indagine etrusca su questi due tagli che mi hai segnalato: vado a smontare la videoteca marziale per confrontare tutte le VHS e DVD che ho di questi film.

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      • Anonimo ha detto:

        Forse il mio cofanetto non è lo stesso, perché la scena del topless è presente, mentre invece nel dvd de “L’ultimo combattimento di Chen” manca la parte in cui Lee sfrutta la luce per accecare Jabbar, anche se non so se questa scena fosse presente nella versione originale del film.

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Mi sembra di capire che abbiano fatto un gran casino, e ogni cofanetto fa riferimento ad edizioni diverse, una peggio dell’altra. I miei DVD Legocart, pagati tipo 5 euro nel 2000 in edicola, contengono la introvabile e perduta pellicola italiana dei film di Bruce dove c’è tutto, non manca niente, ed è come abbiamo visto Bruce sin dall’infanzia: i cofanetti digitali sono solo una pallida ombra di quelle edizioni 😛

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Rispondo qui per comodità. Intanto ti ringrazio di seguirmi, ma soprattutto ti ringrazio per avermi ricordato la scena della serra: ricordo perfettamente di averla vista, e a questo punto credo risalga a quando ho registrato il film su Italia7 più di vent’anni fa, registrazione che però purtroppo non sono riuscito a conservare.
      Però ho una VHS di questo film, per di più con pellicola italiana (da cui ho estratto la schermata del titolo), e a questo punto scatta la digitalizzazione alla ricerca della scena della serra. Perché tagliarla, visto che semmai TUTTO il film meritava d’essere tagliato??? 😀
      Ti tengo aggiornato.

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  6. Giuseppe ha detto:

    Forse la locandina lassù tende un tantino ad esagerare, con quel suo “Assolutamente vero”: al massimo, si può dire che questa brufala sia un po’ più vera delle altre vista la quantità di girato tagliato inserita (e pure con una certa cura) nel film 😉
    Ricordo lo sprecato Roy Horan con le sue colazioni al sangue e la torre “astronave” interrata, che mi sembrava tanto fare il verso alle basi e ai quartier generali dei vari cattivi degli 007 dell’epoca… Un titolo bizzarro e curioso, nel suo riuscire quasi a dare l’illusione che Lee potesse essere davvero ancora vivo mentre lo giravano.
    P.S. Sbaglio, oppure ho letto da qualche parte che qualcuno ha ricominciato a vedere il Dottore dalla seconda stagione? Si menzionavano gli Ood, sempre se non ricordo male quello che ho letto da qualche parte (c’era una Bara Volante di mezzo, mi pare) 😛

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Ebbene sì, lo confesso anche qui: dopo una prima stagione vista tempo fa e non convinti fino in fondo, ho ripreso la visione del Dottore, visto che è apparso magicamente con la sua cabina nel catalogo di Prime Video. E anche perché nel frattempo ho avuto modo di apprezzare molto David Tennant quindi era irresistibile vederlo in quei panni. Già mi ha regalato libri falsi, fanta-fucili e robot assortiti, direi che si parte col botto ^_^

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