Continuo a presentare la meravigliosa opera di Vasquez, che tenendo fede al proprio nome si è stretta la fascia in testa, ha imbracciato il suo smart gun ed è scesa nei piani inferiori della stazione di Hadley’s Hope: là dove teneva preziose videocassette sciabordanti edizioni italiane perdute.
Grazie all’acquisto di un semplice cavetto USB di acquisizione audio-video – che raccomando a chiunque voglia seguire le orme della nostra Colonial Marine – Vasquez ha recuperato le proprie VHS dalle insidie dei facehugger della polvere e le ha riportate in salvo, digitalizzando film la cui edizione italiana è ormai dimenticata ma soprattutto condividendo con tutti questo suo patrimonio.
Il film che ci regala questa settimana è Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III (1994) di John Landis, seconda avventura di Axel Foley: ricordo la recensione di Cassidy.
Stavolta non concedo alcuna parentesi di ripensamento: la visione di questo film è stata una delle più fastidiose della mia vita, quella serata in famiglia ha scatenato l’odio nei cuori di tutti noi spettatori: da quel giorno ho chiuso con Eddie Murphy, che ho riscoperto solo in tempi più recenti. Con John Landis non c’è stato bisogno di chiudere, ha già chiuso lui con la fine degli anni Ottanta.
Malgrado le scritte italiane siano poche, comunque per completezza le riporto per formare la trilogia.
Ecco il video con i titoli di testa del film, finché YouTube non mi cancella anche questo profilo.
Titoli di testa
Titoli di coda
L.
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Il regista e lo sceneggiatore sono 2 pesi massimi: il primo non ha bisogno di presentazioni, il secondo ha firmato lo splendido Commando, che è semplicemente uno dei migliori action movies di sempre. Tra l’altro il tuo amico de La bara volante ne ha ricavato una recensione divertentissima: http://labaravolante.blogspot.com/2017/01/commando-1985-one-army-dad.html
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Sempre apprezzati gli spottini che lasci alla fine, Lucius 😄. Poi qui c’è anche il sipario rosso che si chiude: pare proprio mettere la parola “Fine” alla trilogia, conclusasi con questo film.
Che nonostante i nomi coinvolti era e resta S.O.LA.: Schifoso Oltre Limiti Accettabili. 😛
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ahhah contento di non essere il solo a trovarlo assolutamente micidiale! 😀
Mi è troppo caro il ricordo degli “sponsor” iniziali e finali dei film, soprattutto su Mediaset, per non parlare dei contenitori, come i “Bellissimi di Rete4” (che dura da mille anni e ha ospitato la qualunque, altro che bellissimi!) e qui i “Filmissimi”. Alcuni spot che hai lasciato nella digitalizzazione li ho estrapolati per metterli sul canale: Meryl Streep protagonista di una delle “Storie di Verissimo” è impagabile 😀
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Per una volta siamo d’accordo sulla bruttezza di un film. Penso sia un gran peccato che non si sia ricreata l’alchimia di “Una poltrona per due”, forse è mancato Dan Aykroyd il catalizzatore 😛
Li ho visti, li ho visti gli spot che hai estrapolato. Quel film con la Streep non se lo ricorderà manco lei!
Quanto odiavo la pubblicità durante durante i film che poi obbligavano a “mandare avanti” durante la visione della vhs… Va’ a pensare che un giorno sarebbero diventati reperti archeologici 😀.
Come dice Belloq: “Seppellisci oggi un orologio da dieci dollari e fra duemila anni sarà una reliquia” 😛
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Sai che qui si dà peso alle fonti: in quale libro e a quale pagina Belloq dice quella frase??? 😀 😀
Dopo anni passati a “andare avanti veloce” durante la pubblicità, l’arrivo in casa etrusca di Tele+, con la sua assenza di spot durante il film, è stato salutato come una Liberazione da 25 aprile! 😀
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Ovviamente “I predatori dell’arca perduta”. Per il minutaggio, il tempo di mettere su il film più bello del mondo 😉
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ahahah sai che ci tengo alla precisione 😛
Pensa che TV8 ha iniziato a replicare Indy, ormai i suoi film li trasmettono ogni giorno insieme a Seagal! 😀
Ormai sto facendo al collezione: ho le schermate da almeno cinque emittenti diverse, e il titolo è sempre diverso!
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😍
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Non poteva mancare! Io intanto ho già rivisto i primi due, tra un po’ il terzo e poi parto con le recensioni!
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Oh, allora ti aspetto pronto a linkarti ^_^
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Io linkerò gli Italian credits! :–D
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Curiosissima di leggere il tuo parere, Sam Simon! 😉
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Steven de Souza, John Landis, una caterva di registi in piccoli ruoli e niente, resta un filmino. Alcuni momenti azzeccati ma la benzina era un po’ finita, per questa rimpatriata tra quasi ex amici. In ogni caso vedere la scritta di canale 5 è un viaggio indietro nel tempo 😉 Cheers
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Quando catturando le schermate ho letto “Steven E. de Souza” m’è preso un colpo: ma davvero? L’avevo letto nella tua recensione ma l’ho cancellato: non riesco a capacitarmi che il nostro de Souza possa aver firmato una roba così… forse è un omonimo! 😀
Da lui mi sarei aspettato “Val Verde Cop”, allora sì che sarebbe stato film del cuore ^_^
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Il film sarà decisamente opinabile ma rivedere i credits, la pubblicità delle LEGO e la sigla dei filmissimi ripaga anche della qualità non eccelsa poc’anzi menzionata!
Grazie a Lucius & Vasquez per averci regalato un gradevole inizio di 25 aprile! 🙂
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Essere sponsorizzati dalla Lego è roba grossa, capisci che dovevo per forza lasciare quello spottino 😛
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Riassumendo: un terzo capitolo di BHC in cui l’unica cosa davvero bella sono i titoli italiani ritrovati condivisi da Vasquez 😉
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Direi di sì 😛
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