Broken (2006) Nessuno vi salverà


Anno nuovo, iniziativa nuova: vogliamo parlare un po’ di sangue e budella, che da tanto tempo mancavano sul blog? Ma sì, dài!


Un po’ di storia

Una quindicina di anni fa i fratelloni Weinstein, quando erano ancora sulla cresta dell’onda, vararono una collana dal nome “Dimension Extreme” come costola della Dimension Films, con l’obiettivo di portare in home video i più truculenti e sanguinolenti filmacci in circolazione, con attenzione particolare anche alle produzioni estere.
«The most intense, edgy & provocative films on DVD» recitava il lancio pubblicitario, ricordando che in un periodo di ormai morte totale delle videoteche erano tutti prodotti acquistabili su Amazon.

Uscite della Dimension Extreme da non perdere! (Cliccate per ingrandire)
Pubblicità apparsa su “Fangoria” n. 271 (marzo 2008)

«“Estreme” my ass». Da questa sottilissima critica con cui Sean Plummer massacra il film Buried Alive (2007) sulla rivista “Starlog” n. 360 sappiamo che già nel novembre 2007 giravano questi prodotti, anche se l’apprezzamento era bassino. «Spero che la Dimension Extreme alla fine tenga fede alla promessa», conclude il recensore, riferendosi a quei film «intensi, taglienti e provocativi» che prometteva il lancio pubblicitario. Ovviamente falso come ogni altro lancio pubblicitario.

Evidentemente questi prodotti vendevano perché i DVD continueranno ad uscire, ed anzi ad ottobre 2008 – dopo aver presentato il DVD del quarantennale del romeriano La notte dei morti viventi – i fratelloni Weinstein annunciano secchiate di nuovi film, girati espressamente per questa collana.

A un certo punto qualcosa dev’essere andato storto, forse le vendite sono calate sotto la soglia di guardia, fatto sta che ancora nel 2009 escono pubblicità dell’iniziativa ma dopo quella data abbiamo solo saltuarie apparizioni, come Hellraiser: Revelations e Children of the Corn: Genesis, entrambi del 2011. Ed entrambi il nono episodio della loro ridicola saga.

Non ho trovato notizie successive al 2009 e il sito ufficiale ha cambiato proprietari: diciamo che “Dimension Extreme” si è sciolta al sole come la carriera di Harvey Weinstein.


Broken
Nessuno vi salverà

Uno dei primi film a venir distribuito dalla Dimension Extreme, in quel 2007 di inizio attività, è il britannico Broken scritto e diretto da Adam Mason e Simon Boyes.
Presentato al Dead by Dawn Horror Film Festival il 22 aprile 2006, distribuito in America nel settembre 2007, Moviemax e MHE lo portano in DVD italiano nel maggio 2008 con il titolo Broken. Nessuno vi salverà.

Lo trovate intero e in italiano su YouTube, almeno per ora.

Il film che prima vi spezza poi aspetta che guariate, per spezzarvi ancora

Come tutte le storie false, anche questa afferma di essere ispirata a una storia vera, sebbene eviti accuratamente di lasciare qualsiasi indizio per risalire al sedicente fatto di cronaca che potrebbe aver ispirato i due registi-sceneggiatori.

Far iniziare il film con una donna che attraverso uno squarcio nell’addome si ravana nelle budella… ok, è decisamente cattiveria, giusto per raggelare lo spettatore e anticipargli che non sarà una visione piacevole.

Primi minuti che vi toglieranno il fiato

Una donna, Hope (Nadja Brand), si risveglia legata per il collo ad un albero in un bosco di notte, in bilico su un trabiccolo che può cadere da un momento all’altro e impiccarla. Non è ben chiaro come faccia a capire le azioni da fare, ma in pratica per tagliare la corda che le lega il collo dovrà usare una lametta da barba… che le è stata cucita nell’addome.
Tranquilli, malgrado l’inizio coi fuochi d’artificio è l’unico momento splatter del film: sebbene non venga data alcuna spiegazione, pare di capire che è una sorta di terribile esame iniziale a cui un maniaco sottopone le donne che rapisce. Ben poche lo passano, ma Hope ci riesce, in maniera non certo piacevole.

Mi pare di capire che la donna a destra non abbia passato l’esame

Chiusa la fase “esaminatrice”, la vicenda può cambiare completamente registro e abbandonare quasi del tutto lo stile truculento dell’inizio. Il maniaco (Eric Colvin) pare di capire che viva nei boschi – ripeto, non viene fornita spiegazione di alcunché – e ha bisogno di “domestiche” che badino al suo accampamento, curino l’orto e puliscano le pentole. Così rapisce delle donne che incatena nel suo accampamento perché “spiccino casa”.
Dato che le capacità richieste non hanno assolutamente nulla a che vedere con la resistenza fisica e la forza d’animo per ravanarsi nelle budella, l’esame splatter di inizio film non ha proprio alcun senso.

Un uomo d’altri tempi, che tiene le donne incatenate in cucina

Il film consiste in pratica nel rapimento di Hope e nel suo rapporto con il maniaco rapitore. Dopo gli iniziali tentativi di fuga parte una fase più sottomessa, ci sarà qualche “novità” che non vi anticipo e qualche momento di pessima sceneggiatura, come per esempio l’invulnerabilità del super-maniaco, a cui ogni colpo o ferita rimbalza come acqua piovana.

Non sarà una convivenza piacevole o pacifica

L’assenza quasi completa di dialoghi, e l’assenza totale di qualsiasi spiegazione, avrebbe dovuto spingere i due autori ad essere molto più chiari, concreti e precisi, invece hanno preferito contare su qualche scena di grande effetto però sbracandosi in tutto il corpo del film. Per carità, si vede senza problemi e non dà fastidio, ma i momenti da mandare “avanti veloce” sono parecchi.

Per fortuna la carenza narrativa della parte centrale viene riscattata da un super-colpo di scena finale che vi farà saltare sulla sedia: non rivelo niente, ma tenetevi pronti.

A parte i primi tostissimi minuti di film, è un prodotto un po’ troppo leggerino per una collana che si definisce “estrema”, quindi capisco che nei primi tempi dell’iniziativa i critici su rivista storcessero parecchio il naso. Vedremo se durante il viaggio la qualità truculenta salirà di livello.

L.

– Ultimi film Dimension Extreme:

Informazioni su Lucius Etruscus

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13 risposte a Broken (2006) Nessuno vi salverà

  1. Lory ha detto:

    Si, diciamo che mi basta questo, mi è andato il caffè di traverso 🫣
    Immagino che hai qualcuno che ti cura l’orto…😂
    Se la Z diventa troppo eZtrema tocca essere pronti 🔪

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  2. Cassidy ha detto:

    Ottima iniziativa Zinefila, migliore della collo a, perché “Broken” promette tanto ma mantiene pochino, in ogni caso sarà uno spasso seguirti nel resto di questa cavalcata horror 😉 Cheers

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  3. Lorenzo ha detto:

    Ma uno dei Saw non aveva la stessa “prova”? Solo che al posto della lametta c’era una chiave per aprire un lucchetto…
    Nella pubblicità vedo 13 Game of death, quello mi era piaciuto, è il mio genere di horror preferito (anche se non è propriamente horror) 😀

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Facilissimo che questo filmetto britannico abbia preso una delle prove di Saw per spacciarsi come “horror truculento”, dimenticandosi di inventare un motivo per cui il protagonista sottopone le malcapitate alla prova 😛

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      • Giuseppe ha detto:

        Oltre che da Saw credo abbia preso qualcosa pure da Wolf Creek, un film che ricordo esserti piaciuto moltissimo (per quanto la mancanza di motivazioni da parte del serial killer Mick Taylor/John Jarratt mi sembri comunque più convincente rispetto a quella del personaggio di Eric Colvin)… 😛

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        A parità di rozzezza, almeno “Wolf Creek” è più chiaro e lineare, mentre qui non si capisce bene cosa voglia il maniaco, il suo agire è ondivago e immotivato. Diciamo che è il tipico horroraccio di due giovani che si sono divertiti, senza stare a pensare ad una vera trama, men che meno ad una sceneggiatura.

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  4. Willy l'Orbo ha detto:

    Entusiasta dell’iniziativa, non vedo l’ora di gustarmi i prossimi titoli! 🙂
    Per quanto riguarda il film odierno sposo in pieno e copio/incollo le tue parole: “si vede senza problemi e non dà fastidio, ma i momenti da mandare “avanti veloce” sono parecchi”; dunque, promettente l’inizio, bene il finale col colpo di scena, ma tra i due ci sarebbe stata una buona parte di pellicola da rendere più interessante! 🙂

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