[Italian Credits] L’Armata delle Tenebre (1992)


Non ci sono che due parole per recensire L’Armata delle Tenebre (Army of Darkness, 1992) di Sam Raimi, e cioè «fottuto capolavoro». Ogni altra parola è superflua.

Qualcuno l’ha definito l’unico wuxiapian mai girato in Occidente, e credo sia una definizione perfetta: cavalieri svolazzanti allergici alle leggi newtoniane, dèmoni poco seri, mostri che menano ed eroi mattatori dalla battuta pronta. Solo Sam Raimi poteva concepire un film americano catalogabile solo in un genere cinese, per poi chiamare un gruppo di giovin maestri degli effetti speciali vecchia scuola e farli cuocere al sole californiano a far muovere scheletri e a mettere l’esplosivo sotto il loro osso sacro. (Degli scheletri, non dei poveri tecnici!)

Quanto mi manca il geniale Raimi dell’epoca, scomparso insieme a quel tipo di cinema, di cui ha saputo essere uno dei migliori cantori. Oggi fa altro e ogni tanto ci prova ad assomigliare al Raimi dei tempi d’oro, ma siamo parecchio lontani.

Un giorno mi è bastato entrare su eBay e pronunciare «Klaatu barada nik…cough cough» perché mi apparisse un’offerta imperdibile: si vendevano a un euro la VHS di questo film registrata dalla televisione: potevo non approfittarne? Ecco dunque un passaggio del film su Italia1 il 18 gennaio 1996, quando ancora l’emittente non aveva la scrittina “Mediaset” sotto il logo.

Vi ricordo il meraviglioso Cofanetto Midnight Factory che mi sono regalato un paio d’anni fa; la recensione di Cassidy del film; le mie tante recensioni a fumetti e la recensione cassidyana dell’Omnibus a fumetti.

Ecco il video con i titoli di testa del film, finché YouTube non lo cancella.


Titoli di testa


Titoli di coda


L.

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22 risposte a [Italian Credits] L’Armata delle Tenebre (1992)

  1. Sam Simon ha detto:

    Che genialata di film! Io spesso mi trovo a pensare di essere padrone di sole due cose… X–D

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      ahahah tutti bene o male ci sentiamo in quel modo 😀
      Visto che ho l’edizione speciale di vent’anni fa e il cofanetto MidnightFactory, con tipo sette versioni diverse del film, e ora anche la versione italiana… direi che sto seriamente esagerando con l’Armata delle Tenebre! 😀
      Ah, e ovviamente ho squagliato il videogioco di vent’anni fa, girando a cercare pagine del Necronomicon pigliando demoni a motosegate!

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  2. Cassidy ha detto:

    Ray Harryhausen, ultimatum alla Terra i wuxia, fottuto capolavoro mi sembra la definizione corretta, grazie di cuore per questo regalo domenicale 😉 Cheers

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  3. Evit ha detto:

    Bellissimi. Per una volta non il solito font standard della titolazione italiana.

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  4. Vasquez ha detto:

    Che belliiiii!!! 😍
    Complimenti per il colpaccio!

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  5. Willy l'Orbo ha detto:

    Stavolta mi ergo io a leggenda: film che, cordialmente, detestai.
    Spiego prima di attirarmi strali offensivi nonché polemici (che mi giungeranno comunque e meritatamente! 🙂 ).
    Ricordo una campagna pubblicitaria che lo presentava come un capolavoro dell’horror: quando mi ritrovai di fronte ad altro, ad un tono da commedia, “chiusi i battenti”, per me il film era finito lì anche se continuai a guardarlo, senza alcun interesse ma solo con astio.
    Mai più rivisto, probabilmente se lo facessi oggi, smaltita la delusione, lo considererei una genialata anche io! 🙂

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Di sicuro la campagna pubblicitaria ha fatto danni, la stessa che ha spacciato il primo episodio di Evil Dead come “La Casa” pur non essendoci alcuna casa (al massimo una baita) solo perché tiravano gli horror “casalinghi”.
      Army of Darkness è incatalogabile, e sicuramente fra i tanti generi in cui NON rientra c’è l’horror, quindi ti capisco: anche a me è capitato di rimanere vittima di campagne fuorvianti con relativa delusione, di cui il film era incolpevole.
      E’ un film di pura follia, quella dell’attore e quella del regista, che cita e omaggia tutto ma rovesciandolo completamente, infrangendo ogni consuetudine cinematografica per creare uno stile unico.

      Per stuzzicarti ti racconto una curiosità. Wired su YouTube ha messo un sacco di video dove professionisti di alcuni settori commento scene di film relative al loro settore. Uno storico militare ha analizzato vari film famosissimi, massacrandoli tutti perché mostravano cose assolutamente non attendibili. Sai l’unico film che ha elogiato? Proprio Army of Darkness! Secondo lui Raimi ha colto in pieno l’immaginario medievale, in cui certe idee magari non si riusciva a metterle in pratica ma le si pensava, e quello che ha reso nel finale – cioè nella lunga scena di assedio al castello – è qualcosa che un uomo medievale avrebbe apprezzato moltissimo.
      Ora che ho stuzzicato lo storico che è in te, non mi resta che aspettare il responso della tua seconda visione del film ^_^

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    • stefanoramarro ha detto:

      Anche a me successe di essere truffato dalla pubblicità: the village. Sembrava dovesse essere l’horror più horror che un horror potesse orrare, con tanto di mostro terrificante e invece… è un film di michael night hasselof sciamalayan! Per questo non catalogabile. Il suo metodo di lavoro contempla letture multiple, praticamente 8 film in uno.
      Riguardo l’armata invece ricordo un trailer con la mitica scena del pozzo. “Hey straniero!” E si innesta una motosega sul braccio! Capii che dovevo vederlo e così costrinsi mio padre (ero un ragazzino) a portarmi al cinema ignorando completamente che film fosse.

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Massima invidia per te che l’hai visto su grande schermo: dev’essere stato un gran bello spettacolo!
        Il trailer lo imparai a memoria, passava spesso in TV – in realtà all’epoca c’era un culto dei trailer oggi ignoto – ma sono riuscito a vedere il film solo noleggiandolo in videoteca.
        Sai che “The Village” non sono ancora riuscito a vederlo? Ce l’ho pure in DVD, ma le paraculate di Shalalalaman le devo prendere col contagocce: quest’anno ho già perso tempo con quella roba della spiaggia che invecchia, magari l’anno prossimo finalmente vedrò Village 😀

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      • Willy l'Orbo ha detto:

        Anche a me pare di ricordare la pubblicità truffaldina di The Village ma la (scarsa) memoria mi suggerisce che questa inficiò molto meno sulla visione del film rispetto all’armata! 🙂

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  6. Lorenzo ha detto:

    All’epoca andavo all’università, e c’era una tipa, che chiamavamo Twin Peaks per la sua somiglianza con Laura Palmer, che mi aveva adocchiato. Io buttai lì che volevo andare al cinema, per vedere se si sarebbe offerta di accompagnarmi. Lo fece, mi chiese che film volessi vedere, e buttai lì il primo che mi venne in mente, cioè l’armata delle tenebre. Non ricordo assolutamente niente. Non sapevo nemmeno fosse un seguito.
    Il giorno dopo lei all’ora di pranzo venne a cercarmi in aula. Mi riferirono che il prof le disse: “eh… Troppe donne”. Infatti io ero giù al bar con un’altra, che chiamavamo “la scosciata”. Twin peaks, già contrariata, entrò nel bar mentre la scosciata, seduta con me al tavolo, stava leccando della maionese da un mio dito.
    Twin peaks non disse niente, ma dal quel giorno non mi rivolse più la parola.
    Con la scosciata, purtroppo, non si andò mai oltre alla maionese.

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