Bruce Willis: bollettino sanitario (2024)

Le notizie che arrivano da casa Bruce Willis purtroppo non sono buone, la malattia che ha costretto l’attore prima a sbrigarsi a interpretare mille film e poi a ritirarsi a vita privata procede inesorabile, e la rivista statunitense “InTouch” dedica l’articolo di copertina ad aggiornare sulla salute dell’ex attore d’azione, compagno di viaggio dell’adolescenza di tutti noi, dando la parola ai suoi cari ma anche a una innominata “fonte vicina alla famiglia”.

Non seguo le notizie dei millemila siti della Rete perché nei rarissimi casi in cui non sparino notizie a caso si limitano a riportare (più o meno fedelmente) fonti “autorevoli”: tanto vale andare all’origine, per sapere come sta Bruno, i cui film paradossalmente continuano ad uscire in Italia, avendone girati un numero impressionante prima del ritiro dalle scene.

Traduco l’articolo senza firma apparso sul numero di “InTouch” che festeggia il compleanno di Bruce, cioè oggi 19 marzo.


Bruce’s Emotional Goodby

da “InTouch”
(18 marzo 2024)

Un compleanno straziante:
i coraggiosi ultimi giorni

Nel giorno del suo compleanno, l’anno scorso, i cari di Bruce Willis condividevano sentimenti contrastanti. «Oggi non è necessariamente un giorno facile, perché è un giorno pieno di amore profondo, e il nostro dolore ci mostra davvero la profondità del nostro amore per qualcuno», ha pubblicato sua figlia Scout su Instagram il 19 marzo, un mese dopo la famiglia ha annunciato che Bruce soffriva di demenza fronto-temporale (FTD). Sua moglie, Emma Heming, ha aggiunto di aver «iniziato la mattina piangendo» e ha ammesso che guardare i video-tributo è stato «come un coltello nel mio cuore. Ho momenti di tristezza ogni giorno. Dolore, ogni giorno. E oggi lo sento davvero».

Quest’anno si stanno preparando per un addio emozionante. «La malattia di Bruce è progredita rapidamente e lui non riesce più a comunicare», dice una fonte vicina alla famiglia, aggiungendo che la moglie dell’attore, le cinque figlie e l’ex moglie Demi Moore stanno pianificando di riunirsi per festeggiare il suo 69° compleanno, mentre altri amici si sono affrettati a passare del tempo con lui prima che sia troppo tardi. «Coloro che amano Bruce vogliono apprezzare ogni ultimo momento con lui: tutti si rendono conto che questo potrebbe essere il suo ultimo compleanno».


Segnali di avvertimento

Recentemente l’attore ha perso l’appetito e non riesce a smettere di perdere peso, dice una fonte interna. «La famiglia e gli amici di Bruce sono estremamente ansiosi perché non mostra molto appetito», il che può indicare che la sua malattia è giunta allo stadio terminale. «Secondo i familiari, il problema a casa è assicurarsi che abbia abbastanza cibo, che non salti i pasti e che la sua dieta sia ricca di alimenti che possono migliorare la sua salute invece di comprometterla. Questa è una situazione triste che dovrebbe essere nota a chiunque abbia a che fare con un familiare affetto da demenza o Alzheimer».

La malattia di Bruce gli ha già portato via così tanto. «Non parla più molto; era un lettore vorace – non voleva che nessuno lo sapesse – e ora non legge più. Tutte quelle abilità linguistiche non gli sono più disponibili», ha rivelato in ottobre il suo vecchio amico, il creatore di “Moonlighting” (1985) Glenn Gordon Caron, aggiungendo che ha provato a vedere Bruce una volta al mese. Da allora la situazione è peggiorata, dice la fonte: «Non riesce più a comunicare e ha difficoltà a riconoscere le persone».


Ricordi preziosi

La sua famiglia ha imparato ad apprezzare ogni momento a prescindere. «Date le premesse, sta andando bene. Quello che dirò è quello che dico ai miei figli, ovvero che è importante godere ciò che si ha e non aggrapparsi a ciò che non è più», ha detto Demi, 61 anni, delle condizioni di Bruce alla trasmissione “Good Morning America” il 31 gennaio. «Perché c’è grande bellezza, dolcezza, amore e gioia in tutto ciò».

Le sue figlie stanno tutte facendo del loro meglio. «Stanno scattando quante più foto e video possibile», dice la fonte, aggiungendo che Rumer, 35 anni, Scout, 32 e Tallulah, 30, «amano cantare, cosa che Bruce faceva spesso con loro. Anche adesso canteranno per lui e suoneranno musica per lui, perché quella è sempre stata una sua passione. Lo ravviva e aiuta a connetterli a lui».

L’icona del film d’azione era «il papà perfetto», dice la fonte. «Sono tutti molto affettuosi e semplicemente si sdraieranno con lui e si accoccoleranno». Per quanto riguarda Mabel, 11 anni, ed Evelyn, 9 anni, «questo non è quello che vorrei per loro, ma [la malattia di Bruce] sta insegnando loro come prendersi cura e amare», dice la loro mamma, Emma, 45 anni. «È la bellezza annidata nella tristezza».


Mantenere la speranza

È un momento particolarmente difficile per Emma. «Continua ad essere la persona migliore al mondo a prendersi cura di Bruce, proteggendolo dai pericoli quotidiani che possono esserci per chi soffre della sua malattia», dice una fonte riguardo alla modella, che ha fatto della sua missione aumentare la consapevolezza sulla FTD , ma parla spesso anche dell’importanza della salute mentale per gli operatori sanitari.

La dura prova ha avuto un impatto negativo. «Il loro quindicesimo anniversario cade circa una settimana dopo il compleanno di Bruce, e lei piange la vita che condividevano», dice la fonte. «È grata per il sostegno della sua famiglia e dei suoi amici, incluso Stephen Eads, il suo migliore amico di lunga data, che è come uno zio per i suoi figli. Hanno mantenuto il loro cerchio piuttosto piccolo per il bene di Bruce, ma stretto».

Demi è stata sorprendentemente utile. «Nonostante lei sia l’ex moglie, sono sempre andati d’accordo, ed Emma apprezza che Demi sia coinvolta in modo rispettoso», dice la fonte, sottolineando che l’attrice, che è stata sposata con Bruce per tredici anni, sta organizzando un «tributo toccante» per il suo compleanno. «Probabilmente non c’è nessuno che lo conosca meglio, e Demi ha anche fatto ricerche sulla guarigione olistica e sugli alimenti sani che potrebbero aiutare. Emma accoglie il suo consiglio perché sa che proviene dall’amore».

Stanno tutti cercando di essere coraggiosi. «Tutti rimangono positivi riguardo al futuro di Bruce e sperano che trovi una sorta di equilibrio confortevole o addirittura, a Dio piacendo, mostri segni di miglioramento», dice la fonte. Soprattutto, i suoi cari sono determinati ad essere lì per lui ogni singolo giorno. «Sanno che stare in presenza della sua famiglia sembra portargli molto conforto, quindi è su questo che si concentrano», dice la fonte. «Non importa quanto tempo gli resta, vogliono che sia circondato da amore e felicità».


Demi roasts Bruce (2018)

Chiudo traducendo l’intervento di Demi Moore al roast in onore di Bruce Willis: per motivi a me ignoti, alle celebrità americane piace organizzare eventi dove sono presi in giro pubblicamente in maniera pesantissima, con battutacce che farebbero scatenare risse altrove e che invece sono incassate con il sorriso (falso) sul volto. Qui però a parlare non è una collega: è un’ex moglie. Sarà meglio o peggio?

Quando una ex moglie fa una sorpresa… non può finire bene!

«Per chi non mi conoscesse, io sono Demi Moore, sono stata sposata a Bruce Willis per i primi tre Die Hard, il che ha senso perché gli ultimi due fanno schifo.

Dopo tutti questi anni, devo dirlo: [rivolta a Bruce] hai un bell’aspetto. Insomma, sei sempre lo stesso dalle sopracciglia in su, ma abbiamo passato bei tempi insieme, abbiamo condiviso un sacco, ho avuto tre bellissime figlie… quattro, contando Bruce. E poi ci sono stati cani, e poi Ashton… quindi sei figli, in totale. Abbiamo litigato per i nomi delle bambine, e alla fine ha vinto Bruce: per questo fanno Willis di cognome. Ma devo dire che le nostre figlie sono venute fuori stupendamente, considerando che due di loro sono per metà Bruce Willis!

Tre delle figlie di Bruce Willis

Lui è stato uno splendido padre, davvero. Ogni Natale, dopo aver preso il suo “caffè speciale”, corretto, scendeva lungo il camino con indosso la canotta bianca, agitando una pistola e gridando “Yippee-ki-yay motherfuckers!” – è così che chiamava le bambine! – e loro lo adoravano.

Bruce è estremamente generoso. Quando la nostra prima figlia era solo una bambina e c’era da cambiare il pannolino di notte, lui si voltava verso di me e sussurrava “Ti do mille dollari se lo cambi tu”. Io non lo facevo, che tanto l’avvocato aveva detto che quei soldi li avrei avuti comunque, alla fine. E la settimana scorsa Scout [la seconda figlia] mi ha rivelato che Bruce ha offerto a lei mille dollari se gli cambiava il pannolone. Certe cose non cambiano mai.

Siamo stati sposati per quasi dodici anni, cioè 84 in anni di Bruce Willis. Ci sono stati dei momenti speciali, momenti che di rilanci di carriera: avete presente Pulp Fiction (1994)? Era davvero strano all’epoca, insomma, una grande stella del cinema d’azione che faceva un piccolo film indipendente, ma Bruce è andato da Harvey Weinstein, nella sua camera d’albergo, e… non so… è tornato con quella palla-bavaglio [ball-gag] dicendo “Ho avuto la parte!”.

Noi facciamo un sacco di cose per avere la parte, io mi sono tagliata e acconciata i capelli in mille modi, anche tagliati a zero, ma Bruce no: quelli… sono i suoi veri capelli! E signore, lasciatevelo dire, “il tappeto si abbina alle tende”. Non intendo che sia tutto pelato, là sotto, dico solo che da qualsiasi parte guardi Bruce… sembra sempre un cazzone! [it looks like a dick]

La cosa potrebbe anche peggiorare…

Dopo il nostro divorzio ha detto che considera la fine del nostro matrimonio il suo fallimento più grande, ma Bruce, non essere così duro con te stesso: nei hai di molto più grandi, di fallimenti. Insomma, Planet Hollywood, Hudson Hawk (1991), Striking Distance (1993), promuovere Michael Dukakis, rifiutare il ruolo di George Clooney in Ocean’s Eleven (2001) per focalizzarti nello studio dell’armonica…. E potrei andare avanti a lungo, ma non c’è tempo.

Guardando indietro agli anni che abbiamo condiviso ci sono stati alti e bassi, ma credo siano stati i tempi migliori della mia vita. Poi ripenso al nostro matrimonio e mi rendo conto che era come nel Sesto Senso (1999): tu eri morto tutto il tempo!

Scherzi a parte, sono felice di essere qui ad onorarti, sei qualcuno che mi è molto caro, hai sempre avuto un posto speciale nel mio cuore e sono molto grata che tu sia nella mia vita e in quella delle nostre figlie, e non importa in quale famiglia tu fossi, sei sempre stato un grande padre, un grande amico e assolutamente uno dei miei tre mariti preferiti.»


Auguri, Bruce: sei tutti noi!

L.

– Ultimi articoli tradotti:

Informazioni su Lucius Etruscus

Saggista, blogger, scrittore e lettore: cos'altro volete sapere di più? Mi trovate nei principali social forum (tranne facebook) e, se non vi basta, scrivetemi a lucius.etruscus@gmail.com
Questa voce è stata pubblicata in Interviste e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

28 risposte a Bruce Willis: bollettino sanitario (2024)

  1. Cassidy ha detto:

    Bruce ci ha insegnato a tenere duro anche durante i momenti peggiori, nessuno avrebbe mai voluto per lui questo, ma oggi ora e sempre, forza Bruno, auguri! Cheers

    "Mi piace"

  2. Vasquez ha detto:

    “Ti do mille dollari se la cambi tu” è quello che dice Tom Selleck a Steve Guttenberg in “Tre scapoli e un bebè”, evidentemente anche il MACC vuole fare gli auguri al nostro Bruno.
    Purtroppo in questo tipo di malattie non si mai se sperare che il malato ci sia ancora nella sua essenza dietro l’incomunicabilità, oppure no… ma Bruce sarà sempre nei nostri cuori ❤️

    "Mi piace"

    • Lucius Etruscus ha detto:

      Non so se Demi ha scritto da sola il discorso o se (più probabile) si sia affidata a un ghostwriter, ma mi chiedo se quella frase è diventata famosa o se l’attrice l’ha pronunciata senza rendersi conto della citazione 😛

      Piace a 1 persona

      • Vasquez ha detto:

        La mia opinione da due soldi: sì per il ghostwriter (a quanto ho capito gli americani in questi casi non improvvisano mai, è sempre tutto accuratamente preparato, e anzi penso che la battuta su Hudson Hawk deve aver bruciato parecchio, povero Bruce 😛), e sì Demi probabilmente non si sarà resa conto della citazione, ma la frase è diventata di pubblico dominio dopo essere stata pronunciata da Selleck, tanto da essere riciclata anche nel poco riuscito seguito del film di Nimoy 😉

        "Mi piace"

    • Lucius Etruscus ha detto:

      A proposito, la figlia di cui stanno parlando (Rumer Willis, che fa piccoli ruoli in tanti film, anche paterni) è nata nell’agosto 1988 quindi la scenetta del cambio del pannolino sarà avvenuta in quei mesi: “Tre scapoli e un bebè” è uscito nel novembre 1987, quindi da neanche un anno, è facile perciò che Bruce abbia ripetuto una frase all’epoca molto nota. Demi avrà capito che stava citando???

      Piace a 1 persona

      • Vasquez ha detto:

        Pure io sono andata a controllare le date 😛
        Mah… bisognerebbe sapere se Bruce l’ha pronunciata davvero la frase, o se era solo una battuta del ghostwriter infilata nel pezzo… Non so se Demi ha capito o meno la citazione, ma se Bruce ha davvero pronunciato la frase quando la figlia era in età da pannolino, è sicuro che stesse citando: Yippee-ki-yay è una citazione improvvisata al momento, giusto? Se non è una prova questa…

        "Mi piace"

      • Lucius Etruscus ha detto:

        Oppure il ghostwriter di Demi voleva giocare sulla senilità di Bruce e così ha fatto la battuta incrociata del pannolino per la figlia che diventa pannolone per il padre, usando una celebre citazione: chissà, magari Bruce non l’ha mai detta quella frase, ma nei roast vale tutto 😛

        Piace a 1 persona

  3. Madame Verdurin ha detto:

    Non sapevo di questa tradizione del “Roast” e la trovo di pessimo gusto, non solo non mi ha divertito quanto detto da Demi ma ho trovato tutto il suo discorso (chiunque lo abbia scritto) di pessimo gusto. Ma questo non toglie nulla al fatto che Bruce è e sarà sempre nei nostri cuori, perchè ha donato a noi cinefili grandi risate ed emozioni indimenticabili.

    "Mi piace"

    • Lucius Etruscus ha detto:

      Se un giorno ti capitasse, prova a dare un’occhiata su YouTube ad altri roast di attori o personaggi famosi: scoprirai che Demi è stata delicatissima, al confronto!
      Non so come sia nata questa usanza terrificante, con un tizio famoso seduto davanti al pubblico a prendersi insulti da caserma, soprattutto in un Paese dove ti licenziano e ti perseguono penalmente se dici mezza parola che offenda qualcuno assente! Invece gente di spettacolo sta lì, con un sorriso falso sulla faccia, a sentirsi dare del pedofilo e altre offese similari.
      Almeno Demi ha citato film, di solito vanno subito all’offesa fisica.
      E Bruce è tutti noi ^_^

      Piace a 1 persona

  4. Giuseppe ha detto:

    Ecco, nel giorno del mio onomastico (e del suo compleanno) io vorrei sentire almeno qualche bella notizia e quindi AUGURI E FORZA, BRUCE! SIAMO TUTTI CON TE!💪✌👍 👍

    P.S. Non capisco bene quale debba essere alla fine l’intento di un “roast” (sarcastico, satirico, autoironico o altro) ma, in ogni caso, mi sembra che NON lo centri… 😕

    "Mi piace"

  5. Sam Simon ha detto:

    Purtroppo quella di Bruce è una malattia davvero orribile… che cattiva (no) demi moore! :–)

    In realtà no, si nota che fosse un roast amorevole (e naturalmente deciso a tavolino, ci mancherebbe altro)!

    Piace a 1 persona

  6. Claudio D'Armini ha detto:

    Un po’ pare, sempre che tu ci creda, che gliela stanno tirando.

    "Mi piace"

  7. Fabio ha detto:

    Buon compleanno Bruce,e buona “Festa del Papa’ “😊

    "Mi piace"

  8. Willy l'Orbo ha detto:

    Mi spiace per la situazione difficile che il nostro eroe è chiamato ad affrontare, per questo gli invio un triplo augurio: uno riguardante, in primis, la salute, uno per il suo compleanno e uno perché, essendo la festa del papà, voglio ricordare che Bruce è uno dei miei padri cinematografici, unico e inimitabile ❤️

    "Mi piace"

  9. loscalzo1979 ha detto:

    Da un lato spero si possa fermare la malattia e iniziare a sperare in un recupero.

    Dall’altro, conforta vedere come in questo difficile momento, l’affetto per Bruce sia enorme e tanti gli siano vicino

    "Mi piace"

  10. wwayne ha detto:

    Per il suo 68mo compleanno i familiari di Bruce Willis gli hanno organizzato una festa. Il momento della presentazione della torta è stato filmato e caricato su Internet, e in quelle immagini il festeggiato era in condizioni veramente pietose: aveva lo sguardo assente di chi non ha la più pallida idea di cosa sta succedendo, sorrideva soltanto perché vedeva gli altri intorno a lui sorridere, e quando ha aperto la bocca si vedeva benissimo che gli mancava un incisivo.
    Mi pare evidente che i parenti di Bruce Willis, se avessero avuto un briciolo di cuore e di affetto per lui, non avrebbero mai dovuto caricare un video che lo umiliava così tanto. E invece l’hanno fatto, perché erano consapevoli che quel video avrebbe ottenuto milioni di visualizzazioni, e quindi migliaia di dollari.
    Alla luce di questo, trovo vomitevole che adesso recitino la parte dei parenti premurosi, e versino lacrime di coccodrillo per la sorte del loro sfortunato congiunto. Per loro Bruce Willis non è stato altro che un Bancomat umano, hanno continuato a spremerlo come un limone perfino quando non era più in grado di connettere, e quindi che almeno ci risparmino questo teatrino. Tu nella parte finale del tuo post questo teatrino l’hai spaccato in mille pezzi, rivelando che Demi Moore aveva il viziaccio di umiliare pubblicamente Bruce Willis già prima che lui si ammalasse: di conseguenza non è mai stata una parente premurosa, né prima né dopo la tragedia che l’ha colpito.

    "Mi piace"

  11. Austin Dove ha detto:

    eh, sapevo che stava male ma non pensavo così male

    demi alla fine è stata carina, il suo roast era al vetriolo ma non era offensivo

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.