Ve lo ricordate George Eads, il Nick della fortunata serie TV C.S.I. Las Vegas? L’attore, imbolzito e vistosamente fuori forma, dopo quindici anni di indagini televisive vuole fare un film, anzi: vuole fare un noir.
Ci vogliono ben sette piccole case sconosciute per raccogliere i due dollari e mezzo di budget per il film, uno sceneggiatore inutile come Jerry Rapp e un regista improvvisato come Justin Steele. (Il cui pseudonimo ricorda un attore porno!)
Il fetente risultato di questa ridicola operazione è Gutshot Straight, uscito in patria il 2 dicembre 2014.
La Cult Media non si fa certo sfuggire questa primizia – i distributori italiani sono attirati dai filmacci come le mosche dalla… spazzatura, diciamo – e porta il film in DVD italiano in vendita dal 18 novembre 2015 con il titolo The Gambling. Gioco pericoloso.
George Eads dunque, distrutto nella mente e nel fisico da più di 300 episodi di C.S.I., interpreta Jack: indovinate un po’? Un giocatore fallito di Las Vegas. Ammazza che potenza innovativa, che soggetto fresco e scoppiettante! Il milionesimo film che parla di giocatori falliti e dei guai in cui finiscono…
Gioca tanto e ovviamente perde – avete mai sentito parlare di un giocatore che vince? – e così si ritrova tipacci che gli vogliono male: tipo Vinnie Jones nel suo centesimo inutile ruolo cameo. Perché un bravo attore come Jones fa sempre ruoli cameo invece cani come questo Eads fanno i protagonisti? Mistero.
Ma la cosa peggiore è che Jack deve dei soldi a…
No, non ve lo dico…
Va be’, ve lo dico…
No, non ce la faccio, non ve lo dico…
Va be’, ve lo dico…
Deve dei soldi a Steven Seagal!
Con un gioco di flashback degno del miglior reparto di degenza di un qualsiasi manicomio criminale, lo sceneggiatore ci racconta perché Eads è venuto a contatto con il ridicolo Paulie Trunks (il Seagal col peggior parrucchino di sempre).
Giocando a Las Vegas è venuto a contatto con il riccone Duffy (Stephen Lang) il quale gli fa una proposta indecente: gli offre 50 mila dollari per fare sesso con la moglie bollente e strafiga May (AnnaLynne McCord)… però il riccone vuole guardare. Jack è indignato: ma per chi l’ha preso? Come si permette di offrirgli 50 testoni per fare qualcosa che chiunque pagherebbe per fare? È indignato e se ne va.
Andandosene, però, causa accidentalmente la morte del riccone.
Jack e May coprono tutto ma arriva in scena Lewis (un inutile piccolo ruolo del bravo Ted Levine), fratello pazzo, che glie toglie er dito e ce mette… ci mette lo zampino…
Lewis Fratello Pazzo gioca con Jack come il gatto con il topo ed è per questo che Jack chiede aiuto al parrucchino di Seagal: vuole una pistola per uccidere Lewis.
Cioè, nella capitale del vizio, nella nazione al mondo con più armi per metro quadrato, dove i fucili te li regalano in banca, Jack ha bisogno di chiedere aiuto a un boss per avere una pistoletta che sembra del secolo scorso?
In un’orgia di puttanate ridicole, la pancia di George Eads fa a gara con il parrucchino di Seagal per ambire a peggiore buffonata in video.
Intanto la McCord fa le faccine sexy per sembrare femme fatale invece fa la figura di una delle milioni di mignottine che ogni anno cerca di sfondare in video in ruoli sexy. Sappiamo già quale sarà il suo posto nel mondo del cinema…
Con questo film Eads si gioca quindici anni di onorata carriera: è la classica scelta sbagliata al momento sbagliato. Ben Affleck può fare scelte sbagliate, perché tutti ne parlano e la fama dell’attore cresce: Eads invece si getta semplicemente addosso una bacinella di letame dicendo che gli sembrava cioccolata…
L.
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Seagal dovrebbe incassare il denaro e comprarsi un parrucchino nuovo, ormai sembra il sosia di un ex premier Italiano appassionato di barzellette (tra le altre cose…). Complimenti per essere riuscito a beccare il frame esatto in cui si vede Vinnie Jones, aveva davvero un battito d’ali di farfalla per farlo 😉 Cheers!
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ahahah Vinnie ormai appare così velocemente che non sai più dire se è vero o falso: ieri mi è sembrato di vederlo a Roma ma non so più se era lui 😀 Ci sono contadini che hanno visto il suo profilo nei campi di grano 😀
Seagal è davvero ormai il sosia ufficiale di un certo appassionato di batt…ute 😛
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Non so se sia meglio Vinnie Bigfoot o Seagal ex-premier, santa polenta XD
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Ahahha bella lotta! 😀
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Nel manifesto è IRRICONOSCIBILE Seagal
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Ormai i fotomontaggi delle locandine hanno superat il limite del buon gusto 😀
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Appunto: Tia Carrere e Vinnie Jones appaiono così velocemente che forse nemmeno sanno di esserci stati, in questo film di cioccolata intestinale 😉
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ahahahah un’espressione che lo inquadra alla perfezione 😛
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In quel fotogramma buio, la Carrere sembra in forma. Nella comparsata in Warehouse 13, sembrava un po’ sciupata, invece…
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Confermo la sciupatezza, a meno che una buona inquadratura la salvi 😉
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Gli anni passano per tutti, per gli attori accade anche più in fretta – sarà il trucco che non lascia respirare la pelle?
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Ciao Lucius, propongo un minuto di silenzio per il parrucchino di Seagal e per questa robaccia, che non si può nemmeno definire un prodotto cinematografico, mi posso rifiutare di vederlo 😀 ?
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ahhahaa permesso accordato! 😀
Ogni film di Seagal bisognerebbe rifiutarsi di vederlo 😛
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