Come abbiamo visto, nei primi anni del Duemila il grande gioco delle bestiacce in TV riscuote successo e il 21 agosto 2004 va in onda sul famigerato Sci-Fi Channel Raptor Island, scritto e diretto da Stanley Isaacs che vi riversa dentro tutta l’esperienza “mostruosa” acquisita con l’orribile Megalodon (2002).
Il 20 giugno 2007 la Moviemax e MHE (Mondo Home Entertainment) portano il DVD del film in Italia con l’immotivato titolo Lost World. Predatori del mondo perduto: che sia un velato richiamo al Mondo perduto di Sir Arthur Conan Doyle per attirare gli sprovveduti?
Facciamo finta di essere nel Mar della Cina del sud, anche se siamo nei soliti studi cinematografici di Sofia (Bulgaria); facciamo finta che da una portaerei americana parta un team a salvare degli agenti tenuti in ostaggio da un cargo straniero… tocca fare finta di tutto, perché la resa grafica degli effetti computerizzati che gestiscono tutto stride fortemente con la pochezza delle “vere” scenografie, un paio di metri con un paio di valige che dovremmo credere essere l’interno di una portaerei o di un cargo…
Si torna alla realtà dopo che il manipolo di eroi – guidato da Lorenzo Lamas nei panni di Hacket – fallisce il tentativo di estrazione degli ostaggi e insegue i cattivi terroristi per mare fino ad un’isola lì vicino. Appena messo piede sull’isola, ci ritroviamo per magia in mezzo alla solita scenografia di alberi e cespugli, presenza fissa in quasi tutti i filmacci con bestiacce.
Guarda a volte il caso, sull’isola quarant’anni prima è caduta da un aereo cinese una cassa piena di embrioni modificati ed ora la zona è piena di grossi dinosauri carnivori e nervosi. Comincia dunque il solito balletto con i nostri eroi che girano per ore attorno sempre allo stesso albero, sparano migliaia di proiettili inutili a mostroni che non ne hanno alcun danno e pian piano muoiono a turno, ordinatamente.
Fra inseguimenti in stile Alien 3 e camuffamenti di fango alla Predator, il film scorre regolare ricalcando a capo chino le regole di questi film, risparmiando su ogni fotogramma e coprendo le manchevolezze con sequenze digitali di lucertoloni che gridano. I personaggi che si gettano in pasto ai mostri per un mero puntiglio d’onore non aiutano la trama pencolante, né le azioni di eroismo del tutto ingiustificate.
Un film da vedere ad occhi chiusi, senza neanche il divertimento di gustare un mostraccio inventato o una qualche tecnica marziale raffazzonata di Lorenzo Lamas.
Risulta del 2007 un Raptor Island 2, in realtà si svolge in un futuro 2066 pieno di velociraptor e non ha davvero alcun legame con questo film. Invece Lamas nel 2013 torna a combattere i dinosauri in Raptor Ranch, che spero di trattare più avanti.
L.
- Alien Raiders (2008) I predatori di alieni perduti
- The Lair (2022) Neil Marshall rifà (male) “Aliens”
- Deep Space (1988) Dal profondo dello spazio
- Alien Lockdown (2004) Creature
- Killer Mountain (2011) Mostri freddi contro il caldo estivo
- Ray Harryhausen 8 – Scontro di titani
- Ray Harryhausen 7 – Ancora Sinbad
- Ray Harryhausen 4 – Nemo e Giasone
- Ray Harryhausen 3 – Sinbad e Gulliver
- Ray Harryhausen 2 – UFO e lucertoloni siciliani
Lorenzo Lamas!! Non lo sentivo nominare dal 1996! 😉 Meraviglia, questo sono i film che solo la serie Z può sfornare ;-D Cheers!
"Mi piace"Piace a 2 people
Scatta la lacrimuccia quando entra in scena 😛
"Mi piace"Piace a 1 persona
JURASSIC RENEGADE: Reno Raines contro i bulgarosauri, sulla sua Harley-Davidson… questo dovrebbe essere il sequel ideale 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
ahahah sarebbe un sogno ^_^
"Mi piace""Mi piace"
Steven Bauer era l’amico di Al Pacino in Scarface.,i lucertoloni con insufficienza renale (si vede dagli occhi) gridano per disperazione perchè non li c’entrano manco per sbaglio,bisogna comuffarsi con il color merda(Ah ah l’uomo puma, il bello che su Iris o Italia uno lo danno,ma non ho avuto il coraggio di vederlo dopo i devastanti Le Porte delle inferno e Il treno(non quello ottimo con Burt Lancster),le miei sinapsi sono stati messi a dura prova:)
.
"Mi piace"Piace a 2 people
Questo non me lo ricordavo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Felice di fare da promeomria della serie Z 😛
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questo film è fedele al libro di Doyle (che voglio leggere un giorno o l’altro) quanto Dracula 3D è fedele al libro di Bram.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anzi, Dracula 3D è più fedele, almeno c’è un vampiro, gli stessi (più o meno) personaggi ed è ambientato nello stesso secolo del libro, ha almeno un’ambientazione in comune e gli stessi antagonisti.
Questo film invece?
I personaggi? No, personaggi molto diversi, qui sono soldati, nel romanzo erano civili.
Ambientato nello stesso secolo? Nel XIX secolo non esistevano quei fucili e molte cose che utilizzano.
Ambientazione? No, non ci sono stati a Londra, qui inoltre sono su un isola, il romanzo di Doyle è ambientato su un altopiano.
Gli stessi antagonisti? Non mi sembra che c’erano i Raptor nel romanzo di Doyle e il Carnotaurus non si sapeva neanche esisteva.
"Mi piace"Piace a 1 persona
ahaha similitudine perfetta 😛
"Mi piace""Mi piace"
Poi perché ci hanno fatto vedere il Carnotaurus così poco? Per fino quelli di Carnosaur si ricordano che a vedere un solo dinosauro per la maggior parte del film ti rompi le scatole. Qui praticamente ci sono solo Raptor, mentre il Carnotaurus non fa niente.
"Mi piace""Mi piace"
Questo forse è l’unico film di dinosauri che mi ha fatto annoiare, ed è davvero difficile, persino se è un film di serie Z.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Lorenzo Lamas purtroppo non è un valore aggiunto: rende ancora più noioso il film 😛
"Mi piace""Mi piace"