[Asylum] Supercroc (2007) Lethal Alligator

Lethal AlligatorLa famigerata casa The Asylum, madre prodiga di filmacci da due soldi, ci porta sulle coste della California per presentarci il suo personale coccodrillo preistorico: Supercroc (2007), che strizza l’occhio al Dinocroc (2004) della Concorde-New Horizons.
Uscito in DVD nell’aprile 2007 negli USA, portandolo in Italia la P.F.A. Films per un qualche strano motivo cambia il titolo, mentre di solito questi filmacci vengono toccati il meno possibile (soprattutto a mani nude). La Minerva Pictures – portavoce italiana dei peggiori prodotti Asylum – porta in DVD di Lethal Alligator il 24 novembre 2010.

SuperCroc_ASecondo le vaste conoscenze scientifiche di Nilus, il celebre egiziano protagonista delle strisce omonime dei fratelli Origone, i dinosauri non si sono estinti: si sono solamente nascosti. Molti hanno sposato questa tesi, dimenticandosi dell’aspetto umoristico e prendendola troppo (e purtroppo) sul serio, così quando lo spettatore si chiede come mai nessuno si era accorto prima di un mostrone titanico che mangia gente a colazione, la risposta è semplicissima: è rimasto nascosto per milioni di anni. Come obiettare a questa tesi?
È il caso del supercoccodrillone protagonista di questo film, che è già in scena senza bisogno di lunghe e noiose introduzioni. Ma la Asylum ama stupire i Zinefili e così decide per un inizio film davvero sorprendente.

Supercroc si apre con l’audio e il video sfasato. Mentre ascoltiamo inutili e irritanti chiacchiere di vita matrimoniale, vediamo dei militari aggirarsi in una foresta. Il Zinefilo si chiede se per caso non ci sia stato un problema di riversamento video: magari la traccia audio si è persa e hanno inserito l’audio di un altro film. Dopo un tempo imbarazzantemente lungo si vede un tizio muovere la bocca, ma è improbabile che un militare dica le cose che si sentono… E invece alla fine esce fuori che a parlare sono due militari amanti, perché i militari non sono militari – si tratta infatti della Guardia Nazionale in addestramento – e uno degli uomini è in realtà una donna. Quando esce fuori il mostrone e si pappa un militare, il Zinefilo tira un sospiro di sollievo: grazie ai denti affilati la scena è finita!

Non guardate il tizio a sinistra, ma il coccodrillone alle sue spalle!

Non guardate il tizio a sinistra, ma il coccodrillone alle sue spalle!

Il curatore di effetti speciali per grandi produzioni, Scott Harper, esordisce alla regia non certo con un fuoco d’artificio. Supercroc è un film che si divide fra le rive del lago californiano Castiac, dove si muovono scompostamente gli uomini della Guardia Nazionale, e la stanzetta operativa in cui un mucchio di gente parla di cose ridicole per tempi assurdamente lunghi, e dove vengono prese tutte le decisioni. Sono ovviamente scelte per risparmiare su location ed effetti speciali, ma tagliano le gambe ad un film che già non è che le avesse lunghe.
Le sequenze con il mostrone sono ovviamente le più imbarazzanti. Harper è abituato a lavorare con budget importanti – da The Italian Job a Charlie’s Angels 2 – e qui invece avrà un paio di dollari per fare tutto. Gli dà giù di computer graphic ma siamo a livelli bassini, così in pratica tolta la solita scena cult che la Asylum regala ad ogni film – in questo caso il coccodrillone che salta e mangia un elicottero, immortalata nella locandina origianle – l’intero film è un nugolo di chiacchiere fastidiose e basta.

Supercroc al visore notturno

Supercroc al visore notturno

In chiusura merita di essere citata una battuta, di quando un militare tira fuori una sigaretta e l’altro lo ferma dicendo «Queste uccidono», al che la risposta è quasi obbligatoria: «Anche un coccodrillo di trenta metri.»

L.

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12 risposte a [Asylum] Supercroc (2007) Lethal Alligator

  1. Denis ha detto:

    Super Croc sarà il fratello di Croc(videogioco)?
    Meglio mangiarsi le Cric Croc:)

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  2. Cassidy ha detto:

    L’inizio del film fa dire: “Meno chiacchiere più mostroni!” 😉
    Solita poca roba dell’Asylum, ma la battuta sulle sigarette merita 😉 Cheers!

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  3. benez256 ha detto:

    Supercroc è un titolo orribile, sembra una marca di patatine…

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  4. Giuseppe ha detto:

    Ah, le strisce di Nilus, che mi hai ricordato…
    Riguardo alla battuta finale, direi che è passibile dell’aggiunta di una ulteriore risposta da parte del militare: “Beh, ma io mica me lo sono mai fumato un coccodrillo di trenta metri” 😉
    P.S. Frase di lancio alternativa: “Supercroc: questa volta siete voi le patatine” 😉

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  6. Atroxsaurus ha detto:

    Il Supercroc esiste, ma è il Sarcosuchus, questo è palesemente un Deinosuchus, (ma non mi sembra fosse così grande)

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