Riot (2015) Imprigionato per uccidere

riot-engGrazie al Professionista scopro l’uscita di un ghiotto filmetto d’azione che scalda il cuore marziale.

riot_aIl montatore, regista e sceneggiatore John Lyde è uno che ci mette cuore, nella serie Z, così cuce addosso all’attore e produttore Matthew Reese – figlio di una maestra di tae kwon do! – un film carcerario minuscolo ma onesto: Riot, presentato in paria il 5 ottobre 2015.
La Koch Media lo porta in DVD e Blu-ray italiani dal 9 agosto 2016 con l’aggiunta del sottotitolo Imprigionato per uccidere: Infinity lo presenta con il titolo Riot. In rivolta.

Matthew Reese, un onesto piccolo attore marziale

Matthew Reese, un onesto piccolo attore marziale

L’ex poliziotto dal nome super fico – Jack Stone (Matthew Reese) – non ha ormai più nulla da perdere. Ha visto sua moglie morire lentamente, agonizzando, mentre era paralizzato davanti a lei: entrambi vittime di un attentato dinamitardo su commissione del boss Balam (interpretato dall’mma fighter Chuck Liddell dai baffoni spioventi), che gestisce la propria organizzazione dal carcere dov’è rinchiuso.

Chuck Liddell e i suoi baffi assassini

Chuck Liddell e i suoi baffi assassini

Stone così commette un crimine e finisce nel carcere del boss, pronto a tutto pur di vendicare sua moglie: chiunque si metterà sulla sua strada farà una brutta fine.

L'"innocuo" inserviente Dolph...

L'”innocuo” inserviente Dolph…

Intanto fa amicizia con un vecchio detenuto sciancato che lava i pavimenti, il taciturno William (un Dolph Lundgren più mitico che mai!), che lo aiuta in modo discreto e quasi invisibile e che incanalerà Stone sulla retta via: c’è qualcosa di grosso che sta per succedere in carcere, ed è meglio che il vendicatore collabori se non vuol essere schiacciato.

Altro che arancione: è il rosso sangue il nuovo nero!

Altro che arancione: è il rosso sangue il nuovo nero!

Al “qualcosa di grosso” partecipa anche la bella e grintosa e cazzuta Alena (una splendida 23enne Danielle Chuchran): non lasciatevi ingannare dalla giovane età della biondina, è una furia scatenata che sarà protagonista delle più sorprendenti scene di combattimento femminili viste in questi anni!
Niente rossetto né tirate di capelli, solo catfight duro a base di coltelli e pugni tosti!

Vuoi vedere come faccio le treccine?

Vuoi vedere come faccio le treccine?

Una trama semplice e lineare, personaggi di grana grossa interpretati da attori non proprio da Oscar, ma si perdona tutto di fronte ad ottime scene d’azione e a combattimenti che coinvolgono eserciti di stuntman.
Intendiamoci, dal punto di vista marziale siamo un po’ bassini, Reese sa anche muoversi ma non ha molto senso del ritmo: è un po’ lento a buttar giù l’avversario mentre i nemici aspettano diligentemente di essere pestati.

Uno alla volta... o tutti insieme? (cit.)

Uno alla volta… o tutti insieme? (cit.)

Diciamo che più sulla qualità qui si punta sulla quantità: la rivolta che dà il titolo al film coinvolge l’intero carcere e quindi abbiamo un mare di gente – maschi e femmine – che si mena come fabbri, mentre Dolph e la bionda cercano di arginare l’onda.

Tranquilli: è solo il lava-pavimenti...

Tranquilli: è solo il lava-pavimenti…

Un film piccolo ma onesto, che si lascia guardare con piacere, che diverte e lascia un buon ricordo: tutti pregi rari che pochissimi film “di serie A” possono vantare!
Mi sento quindi di consigliarlo, foss’anche solo per vedere la tostissima Chuchran che, con il suo stile rozzo e non molto marziale, spacca culi come se non ci fosse un domani!

L.

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16 risposte a Riot (2015) Imprigionato per uccidere

  1. Cassidy ha detto:

    Concordo in pieno, visto solo per la presenza di Dolph, che di solito basta a convincermi a vedere un film, e mi ha divertito, non è impeccabile ma godibilissimo, Danielle Chuchran è la sorpresa, mi aspettavo pure io la classica biondina fuori posto in un film così, invece funziona. Dolph non è innocuo nemmeno se fa solo il lava pavimenti 😉 Cheers!

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  2. Denis ha detto:

    I prisom movie in genere funzionano sempre ,per La Bara Volante ieri ho visto un film con due eroi dei tic ,Nicolas Cage e John Cusack:)
    A Liddel c’è l’ho in un vecchio gioco dell’UFC

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  3. Willy l'Orbo ha detto:

    Confermo in toto la rece di Lucius, film onesto e divertente! Ho adorato la biondina ma se dovessi trovare un motivo principale per vederlo andrei sempre con Dolph lava-pavimenti! Inarrivabile!

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  4. Giuseppe ha detto:

    Dolph/William: “Discreto e invisibile sono il mio secondo e terzo nome… Volete sapere il primo? Chiedetelo al mio lava-pavimenti!” 😉

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