Freddy’s Nightmares 20-22 (1989)


Arriva al capolinea la sfortunata serie TV del vostro Uomo dei Sogni preferito: ecco gli ultimi tre episodi di Freddy’s Nightmares. A Nightmare on Elm Street: The Series.


Episodio 1×20
The Light at the End of the Tunnel

Andato in onda il 14 maggio 1989, l’episodio è diretto da Jonathan R. Betuel, che ha fatto pochissimo nel cinema ma ha sceneggiato Giochi stellari (1984), quindi ha fatto più di tanti altri.

Michael Bowman (David Arnott) è un disoccupato che un giorno finalmente prende in mano la propria vita e, spronato dalla fidanzata che lavora in una videoteca gestita da un viscidone, decide di contribuire al bilancio familiare trovandosi un lavoro. Uno di quei lavori che nell’annuncio sul giornale sembrano di grande prestigio ma che poi invece… Be’, Michael si ritrova a lavare le fogne cittadine, agli ordini di Dick Miller in persona!

C’è un piccolo particolare che rende il lavoro gravoso, cioè che sin dall’infanzia Michael soffre in modo patologico di paura del buio, e le fogne sono parecchio buie, tacendo dei coccodrilli albini evocati da Dick Miller. E se oltre la cortina di buio ci fosse “qualcosa” di ben più mostruoso che attente il povero Michael?

Nella seconda parte dell’episodio seguiamo le vicende del viscido gestore della Springwood Video, MacNeil (Steven Keats), che tratta male tutti finché un rappresentante gli fornisce delle audio-cassette di auto-aiuto per diventare ricchi da ascoltare di notte. (Per i giovani all’ascolto, all’epoca si riponeva grandissima fiducia nell’ascolto notturno di audio-cassette come metodo comodo di apprendimento mnemonico.) Non c’è bisogno di aggiungere che i sonni del viscido MacNeil saranno molto agitati… e letali.


Episodio 1×21
Identity Crisis

Andato in onda il 21 maggio 1989, l’episodio è diretto da David Calloway, che ha lavorato pochissimo e giusto all’epoca.

Buddy Powers (Jeff Conaway) è depresso perché ormai la vecchiaia è arrivata e la vita non ha più nulla da offrirgli: infatti Buddy ha compiuto la fatidica e tombale età di… quarant’anni! Ammazza, va bene i “giovani rampanti” dell’epoca, ma forse qui si è esagerato un pochino.

Sono gli anni di “Casa Keaton”, con i padri figli dei fiori che allevano giovani interessati solo a fare soldi in modi spietati, così il “vecchio” Buddy è convinto che il figlio e i suoi amici stiano crescendo come i futuri spietati affaristi del futuro. E visto che siamo proprio negli anni in cui l’economia è diventata finanza (come mi spiega Marco Onado), distruggendo tutto, direi che ci ha preso alla grande.

In sogni dentro sogni che non si sa che c’entri Freddy, Buddy finisce ammazzato e suo figlio scopre di essere stato adottato – ormai la seconda parte dei vari episodi ha sempre meno legami con la prima – il che traumatizza la compagna di scuola Christina (Kimberley Kates): e se fosse stata adottata pure lei? Domanda a cui possiamo rispondere solo con un’altra domanda: e ’sticazzi?

Resosi conto del totale disinteresse della trama, gli autori cercano di catturare il pubblico giocandosi l’asso: Christina scopre che suo padre biologico è… rullo di tamburi… Freddy Krueger! Ma guarda a volte la coincidenza, proprio tre mesi prima dell’uscita in sala di Nightmare 5 (1989), dove Freddy diventa papà.

Se i fan avessero ragione e fosse mai esistita una Elm Street Mythology, Christina sarebbe dovuta essere la figlia di Freddy anche nel quinto film, invece lì vediamo solo un neonato mostruoso. Solo nel sesto film (1991) si parlerà di una figlia di Freddy, che però non mi sembra abbia nulla a che vedere con questo episodio. Anche perché forse è solo tutto un brutto sogno.


Episodio 1×22
Safe Sex

Andato in onda il 28 maggio 1989, l’episodio è diretto da Gerald T. Olson alla sua prima e penultima regia, limitandosi ad altre mansioni nel cinema dell’epoca.

Il giovane Pritchard (Andy Woodworth) è innamorato perso della darkettona Caitlin (Devon Pierce), sempre vestita di nero e grande estimatrice delle passate imprese di Freddy Krueger, palandone da vivo. Un amico gli regala un libro su come conquistare le ragazze, e non è chiaro se le successive sequenze oniriche siano scatenate dal libro o da Freddy, visto che ormai il nostro amichevole Uomo dei Sogni fa quello che vuole senza più alcuna logica.

Non si sa perché, Pritchard perisce sotto l’effetto di questi incubi in cui finalmente ha conquistato la darkettona, il cui amore fisico gli sarà fatale.

Il commento di Freddy:

«La prima volta non si scorda mai… se sopravvivi!»

Nella seconda parte la darkettona imperversa nei sogni anche nell’amico della sua ultima vittima, intanto cerca di evocare Freddy perché vuole la sua capacità di fare il male: avrà quel che merita.

Il fatto che questa nullità di episodio sia scritto da David J. Schow, cioè il futuro sceneggiatore de Il Corvo (1994), spiega tante cose…

Qui finisce il mio viaggio nella serie TV di Freddy, visto che solo la prima stagione si riesce a trovare in giro per la Rete: se un giorno, magari durante i miei incubi, dovessi trovare anche la seconda stagione tornerò a parlarne. Per il momento… fate bei sogni.

L.

P.S.
Vi ricordo la pagina riassuntiva dell’universo narrativo di Freddy Krueger.

– Ultimi “incubi” di Freddy:

Informazioni su Lucius Etruscus

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14 risposte a Freddy’s Nightmares 20-22 (1989)

  1. Cassidy ha detto:

    Il primo racconto ha una premessa simile a “Turno di notte” di King, ma lì poi Stephen si giocava tanti topi mostruosi, qui invece arriva il mitico Dick Miller! Toh un’altra figlia di Freddy, una che nessuno ricorda nella pasticciata mitologia del personaggio. Grazie mille per questo viaggio, un sacrificio per te guardare tutto, ma non per noi leggerti 😉 Cheers

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Forse proprio per evitare di pestare i piedi a zio Stephen l’episodio butta in mezzo parecchie distrazioni alla trama principale, così che alla fine è un pastrocchio dove si salva solo il mitico Dick.
      E’ stata dura ma erano anni che volevo evadere questa pratica, così magari ora Freddy lascia in pace i miei sogni 😛

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  2. Willy l'Orbo ha detto:

    Mi mancherà questo appuntamento domenicale con Freddy nostro, spero che ci rivedremo per la seconda stagione prima o poi. O perlomeno ci possiamo incontrare in sogno. Anzi, quest’ultima opzione, forse è meglio scartarla! 🙂

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  3. Sam Simon ha detto:

    Come sei riuscito a parlare male di The Crow in un post su Nightmare? X–D

    Ma Dick Miller! E lo sfortunato Conaway, di Grease e Babylon 5! Peccato per la qualità infima, pare divertente da vedere giusto per il gioco del chi l’ha visto…

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  4. Giuseppe ha detto:

    Ecco, sì, sognerò di quegli anni dove in TV si poteva scegliere fra “Freddy’s Nightmare”, “Nightmare Cafe”, “Venerdì 13” (la serie), “Un salto nel buio ” e tante altre interessanti proposte… Anni perduti, ormai, che possiamo ritrovare solo nei sogni 😉

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  5. Pingback: [Archeo Videoteca] “Freddy’s Nightmares” 1×20 (1989) | nonquelmarlowe

  6. Russell1981 ha detto:

    Questo blog merita di essere seguito già soltanto per la cura con cui hai parlato di questa serie tv semi sconosciuta ai più!!

    Complimenti.

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  7. Pingback: [Pseudobiblia] Freddy’s Nightmares 1×22 (1989) | nonquelmarlowe

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