Freddy’s Nightmares 2-4 (1988)


Continuano gli episodi della sfortunata serie TV del vostro Uomo dei Sogni preferito: ecco ben tre episodi di Freddy’s Nightmares. A Nightmare on Elm Street: The Series, antologia dell’orrore giunta in Italia a casaccio, a volte anche in VHS.


Episodio 1×02
It’s a Miserable Life

Ho già raccontato la mia esperienza con il brano Wonderful Life (1987) di Black, così famoso che do per scontato ce l’avessero in testa anche i titolatori di questa serie, quando l’anno successivo (16 ottobre 1988) mandano in onda It’s a Miserable Life. L’episodio è uscito in Italia nella VHS antologica Una passeggiata nel terrore.

Alla regia troviamo Tom McLoughlin, che si era imposto sulla scena horror dirigendo Jason vive (1986) e sta vivendo il suo momento d’oro, dirigendo sia questo episodio che diverse puntate della serie “Venerdì 13”. Dopo A volte ritornano (1991) da Stephen King, l’autore abbandona l’horror e rimane in pianta stabile in TV: il suo ultimo avvistamento è nel 2010 con due film televisivi tratti da romanzi di Patricia Cornwell.

Il commesso si chiede se diventerà mai protagonista di un incubo di Freddy

Bryan è un giovane che vorrebbe iscriversi all’università come scusa per andarsene da Springwood e vedere le grandi città, ma per ora è incastrato in provincia a fare il commesso del fast-food “Beefy Boy” di suo padre, il quale lo minaccia dicendogli che un giorno tutto quello sarà suo. Durante il turno di notte, quando plausibilmente Bryan si addormenta (anche se non lo vediamo farlo), comincia a vedere cose che sicuramente sono sogni… tranne quando un motociclista gli spara. Perché lo fa? Non si sa, è un sogno, no?

Svegliato dalla fidanzata Karyn (Lar Park-Lincoln), Bryan torna a casa un po’ scosso ma capisce ben presto che c’è qualcosa che non va, tutto nella sua vita sembra finto e folle: siamo sicuri che sia sopravvissuto a quella pallottola?

Il commento di Freddy:

«È proprio durante il turno di notte… che io ho più fame!»

Con la scusa del ferimento di Karyn, si apre la seconda parte dell’episodio, che in realtà è una storia a sé stante, con la ragazza che finisce in un ospedale dell’orrore con medici che fanno cose strane senza alcun motivo apparente.

La sceneggiatura di Michael De Luca è davvero pessima, non avendo una mazza da dire e non dicendo una mazza. Quaranta minuti di scene oniriche gratuite che non portano da nessuna parte: per essere il secondo episodio di una serie pionieristica stiamo messi male.

Una curiosità. Il protagonista di questo episodio lo trovate oggi nel cast della serie “Sandman” (Netflix 2022), segno che ha un rapporto stretto con il genere fantastico.


Episodio 1×03
Killer Instinct

Il 23 ottobre 1988 è il turno del terzo episodio, che invece in Italia viene distribuito come secondo nella VHS Istinto omicida (1989), tanto da dare sia il titolo che l’immagine di locandina alla video-raccolta.

Alla regia stavolta c’è il grande Mick Garris, amico di noi mostriciattoli, che ha appena portato al cinema Critters 2 (1988) e di lì a poco presenterà il pessimo I sonnambuli (1992) da Stephen King: a parte questi titoli, sarà sempre un regista televisivo, anche quando c’è da importare dal cinema come nel caso di Psycho IV (1990).

Da grande bacerò Keanu Reeves!

Protagonista della vicenda è Chris, interpretata Lori Petty, l’interesse amoroso di Keanu Reeves in Point Break (1991) nonché la mitica e fumettosa Tank Girl (1995), anche se è ovvio che l’attrice ci ha rubato il cuore con il suo ruolo in “Orange Is the New Black“. Chris è una giovane corritrice figlia di una campionessa che però non riesce ad eguagliare. Anzi, i suoi risultati e il suo comportamento le valgono l’allontanamento dalla squadra scolastica.

Un giorno però l’allenatrice le regala un ciondolo porta-fortuna che esce fuori avere ben altri poteri, per esempio di far succedere cose molto brutte alle persone che si comportano male con chi lo possieda. Chris così si vendica di qualche torto ed è pronta a vincere la gara scolastica con l’aiuto del ciondolo… che però perde proprio il giorno della gara. Tranquilli, la vince… anche a rischio di perderci la testa tagliando il traguardo!

Il commento di Freddy:

«Se Chris vorrà vincere di nuovo, avrà bisogno… di un impulso omicida.»

Nella seconda vicenda il ragazzo di Chris è incaricato dal di lei fantasma di vendicarsi della perfida Nickie (Yvette Nipar), che ne ha provocato la morte. La ragazza già di suo sta avendo strane visioni, ed uscirà fuori essere una tipa molto più coriacea del previsto.

Non mi stupisce che lo sceneggiatore Allen B. Ury abbia lavorato molto poco, ma almeno a differenza dell’episodio precedente qui almeno c’è una storia, con vendetta, invidia e… istinto omicida. Anche se certo siamo davvero a livelli bassini.


Episodio 1×04
Freddy’s Tricks and Treats

Secondo voi, un episodio andato in onda il 30 ottobre 1988… poteva non parlare di Halloween? Purtroppo questo episodio non finisce nelle videocassette antologiche italiane dell’epoca.

La regia è di Ken Wiederhorn, fresco de Il ritorno dei morti viventi 2 (1988).

Questa… è la sua storia.

Protagonista è Marsha, interpretata dalla vostra Olivia Benson preferita Mariska Hargitay, che da più di vent’anni è la stella di “Law & Order: Unità speciale”. Qui interpreta una studentessa di anatomia che non ama Halloween e preferisce passare la sera all’obitorio, dissezionando cadaveri. Mi pare ovvio che le allucinazioni che vivrà saranno tutte truculente.

Law & Order: Unità Incubi Speciali

La guardia notturna spiega a Marsha che a pochi isolati di distanza hanno da poco dato fuoco a un manico di nome Freddy Krueger, e infatti il personaggio qui non si limita a fare da presentatore ma è presente anche nella vicenda, come persecutore della protagonista.

Che Halloween sarebbe senza il vostro Uomo dei Sogni preferito?

Nella seconda parte Marsha si ritrova come cavia per degli esperimenti sul sonno di un viscido dottorino, che con la scusa di studiare il comportamento umano e come comandarlo in realtà… vuole solo spiare le donne nude. Grande tema degli anni Ottanta.

Hai capito la detective Benson?

Marsha e il fidanzato dovranno vedersela di incubo in incubo contro Freddy o mostracci vari, senza momenti di particolare interesse..

Visto che tutto avviene all’interno di un esperimento, è tutto registrato su nastro, una trovata che ha l’unico motivo di consentire a Freddy la chiusura dell’episodio:

Il commento di Freddy:

«Mettilo nel tuo videoregistratore e goditelo.»
(Stick that in your VCR… than suck on it.)

La sceneggiatura segna l’esordio di A.L. Katz, che ritroveremo in Grano rosso sangue 2 (1992) ma che rimarrà un autore legato all’horror antologico televisivo, visto il suo impegno in serie come “I racconti della cripta” e “Oltre i limiti”. Qui lavora con quel poco che ha in mano: devono esserci atmosfere halloweeniane, una ragazza urlante, sogni incrociati in cui Freddy fa cose cattive e via dicendo: Katz esegue, senza particolare inventiva ma il suo lavoro lo fa fino in fondo.

L.

P.S.
Vi ricordo la pagina riassuntiva dell’universo narrativo di Freddy Krueger.

– Ultimi “incubi” di Freddy:

Informazioni su Lucius Etruscus

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19 risposte a Freddy’s Nightmares 2-4 (1988)

  1. Cassidy ha detto:

    Facce note e nomi grossi per trame più o meno consistenti, il formato con la frase di Freddy è una gran idea! 😉 Cheers

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  2. Willy l'Orbo ha detto:

    Questi post made in Freddy mi garbano proprio! L’ultimo episodio mi pare il più interessante, peccato che non sia in VHS italiana, i distributori italiani, per punizione, si meriterebbero la visita del nostro amichetto… 🙂

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Anzi anzi che a sorpresa i nostri distributori hanno battuto quelli americani, i quali solo in tempi recentissimi hanno distribuito questa serie al di fuori della TV. Da noi almeno girano dagli anni Ottanta una manciata d’episodi. E a quanto pare anche con volti noti 😉

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      • Willy l'Orbo ha detto:

        Allora, nonostante il rammarico per l’episodio di Halloween mancato, chiedo venia ai distributori nostrani! 😉🙂

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      • Giuseppe ha detto:

        Come quello di Burr DeBenning, caratterista apparso in qualsiasi serie tv anni ’70-’80 di cui si abbia memoria, e che in pratica costituisce l’unico vero valore aggiunto (anche per un’illustre citazione, interpretando il ruolo del dottor Serling 😉) alla non-trama del secondo episodio: un incubo dentro un altro incubo focalizzato sulle fobie ospedaliere, niente di più e niente di meno, e da questo punto di vista ho potuto apprezzarne le atmosfere cupe e oppressive (con il momento “umoristico” di Freddy che pasticcia artigliando nel quadro elettrico)…
        P.S. DeBenning ha poi lavorato nel quinto film della saga, sempre in campo medico ma con una specializzazione differente 😉

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Freddy si ricorda sempre degli amici ^_^

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  3. Sam Simon ha detto:

    Dai, alla fine mi stai suscitando interesse, e non solo per il fermo immagine della detective Benson, ma anche perché tra attori attrici e registi noti, sembra che ci sia da divertirsi un po’!

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  7. spooky72016 ha detto:

    In realtà il secondo episodio contenuto nella vhs “Una Passeggiata nel Terrore” è proprio “Freddy’s Tricks and Treats”. Per motivi ignoti sulla vhs è riportato il titolo “The Exibitionist” (scritto così), come secondo episodio, ma non corrisponde a nessuno della serie.

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Grazie per la dritta! Immagino tu possegga la VHS, dev’essere un bel cimelio 😉

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      • spooky72016 ha detto:

        Prego! Si, ho tutta la serie di vhs comprata quando uscirono in videoteca. Tra l’altro mi sembra che non sia neppure l’unico titolo errato.

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Ammazza che colpaccio! Purtroppo all’epoca non le ho neanche viste dal vivo, ma è anche vero che ancora neanche conoscevo bene Freddy.
        Immagino che la distribuzione italiana non sia delle migliori, in altri punti di questo viaggio ho citato un articolo del “Radiocorriere TV” che citava esplicitamente i titoli degli episodi raccolti nelle prime VHS di questa serie, ed è già chiaro che i conti non tornano.

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  8. spooky72016 ha detto:

    C’è sempre stata confusione sui titoli. Riguardo ai passaggi TV, oltre a quello che hai citato, ne ricordo uno certo su Italia 7 nel 1994. Ma è una serie che venne replicata molte volte (perlomeno la prima stagione, la seconda solo poche fugaci apparizioni) in quegli anni. La distribuzione in vhs invece me la ricordo massiccia. Dopo le versioni noleggio uscite prima, nel 1991 ci fu una piccola invasione di stand Horror Club, in cui ovviamente le vhs della serie la facevano da padrone avendo Freddy in copertina. In particolare nelle videoteche della catena “Videoteque” (scritta verde su sfondo arancione) dove all’inizio degli anni 2000 ho trovato ancora parecchie rimanenze. Forse la Panarecord aveva un tantino sovrastimato il potenziale di vendita

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      Purtroppo nelle videoteche che bazzicavo io a Roma non esisteva niente di tutto questo, con l’esplosione del genere marziale dei Novanta (che ho adorato) in videoteca vedevo esclusivamente cartelloni e pubblicità di attori “di menare”, Freddy al massimo potevo incontrarlo nelle notti di Italia1. Con il Duemila da me sono scomparse tutte le videoteche, grandi o piccole, quindi non ho mai avuto alcuna possibilità di percepire l’esistenza di “Freddy’s Nightmares”.

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