Danger Beneath the Sea (2001) Minaccia sotto il mare

Il viaggio nel Cinema Sottomarino continua “ripescando” un titolo d’annata.

Nel 2001 Casper Van Dien è già il re dei piccoli film: Starship Troopers (1997) è lontano e nel suo curriculum già brillano come stelle Shark Attack (1999) e Python (2000).
Piccole case e il regista Jon Cassar lo chiamano come protagonista per la riduzione televisiva – non accreditata, quindi possiamo anche parlare di palese scopiazzamento – del mitico Allarme rosso (1995) del compianto Tony Scott (quando c’era almeno uno Scott che produceva qualcosa di buono).
Il risultato è l’apprezzabile Danger Beneath the Sea, che la Eagle Pictures porta in VHS e DVD – con il titolo Minaccia sotto il mare – a noleggio dal 10 ottobre 2001 e in vendita dal 12 marzo 2002, ristampandolo solo in DVD dal 1° maggio 2007.

Ma nel 2001 ancora andava di moda questa fonte?

Il giovane comandante Miles Sheffield (Casper) non gode della stima di nessuno, soprattutto del comandante Albert Kenner (Stewart Bick) a cui per un pelo ha soffiato il comando del sottomarino USS Lansing.
Passato il duro esame dell’ammiraglio Eugene Justice (il sempre perfetto Gerald McRaney), Sheffield prende il mare ma la passeggiata dura poco: in pieno Pacifico arriva l’ordine di lanciare due missili nucleari su Vladivostok. Così, a freddo…
Poi l’ordine viene annullato, ma è chiaro che qui la situazione scotta assai.

Così è Gerald McRaney nei suoi giorni buoni…

Un’esercitazione coreana crea un’onda d’urto che fa ballare il sottomarino e il comandante Kenner si convince che sia scoppiata la Terza guerra mondiale, e che il Lansing debba iniziare a bombardare la qualunque.
Impossibilitato a contattare la base, Sheffield è da solo a dover decidere cosa fare, se dare retta ad una serie di indizi che indicano la guerra o al buon senso.

Caccia a Casper rosso!

Intanto l’ammiraglio Kenner ha capito la situazione ma non può comunicare al Lansing che non c’è alcuna guerra in corso: il rischio invece è che sia il sottomarino stesso a provocarne una, se inizia ad aprire il fuoco.
Così manda un altro sottomarino, il Mako, ad abbattere il primo, sperando che Sheffield nel frattempo mangenta il sangue freddo. Non sarà facile, con un ammutinamento a bordo…

Ehm, ragazzi… mi sa che il PC sullo sfondo è andato in tilt…

Prendendo il meglio da Allarme rosso (2005) ma anche da Caccia a Ottobre Rosso (1990), il film è un prodotto onesto che si lascia guardare con piacere e non fa nulla per essere né un capolavoro né un filmaccio. Addirittura Van Dien è perfettamente convincente e si muove sicuro perché in fondo già ha capito che quello è il suo ambiente ed è meglio comandarsela che subire.
L’unico personaggio sbagliato è il comandante Kenner, che nel suo delirio e voglia di distruzione di massa sembra più un terrorista che un patriota, ma alla fine è l’unico neo in un film godibile e fatto molto bene.
Mi suona strano tessere le lodi di un film con Casper protagonista… per fortuna sono casi rarissimi!

L.

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12 risposte a Danger Beneath the Sea (2001) Minaccia sotto il mare

  1. Willy l'Orbo ha detto:

    Un cassettino della memoria dice che l’ho visto ma, anche leggendo la rece, non affiora moltissimo. Mi fai quasi pensare che sia opportuno ripescarlo per una seratina senza pensieri!

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      È stato bello rivederlo, è un piccolo film comunque fatto bene: è sempre una scoppiazzata ma fatta bene e addirittura Casper è convincente. Consigliato 😉

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      • Giuseppe ha detto:

        Ecco, di tanto in tanto la troviamo la prova che Casper lo si potrebbe ancora salvare (anche il PC di bordo sullo sfondo ne è rimasto così sorpreso da andare in tilt) 😉

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Diciamo che se gli danno una buona sceneggiatura ed evitano di mettergli un mostrone nella storia, riesce ancora ad essere convincente. Però parliamo del 2001: ne è passata di acqua (e di mostroni) sotto i ponti…

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      • Giuseppe ha detto:

        Già. Tenendo conto che nel 2001, perlomeno, un po’ di meritata fama e credibilità di riflesso per via di Starship Troopers ancora l’aveva (del resto, gli aracnoidi di Klendathu credo rimangano a tutt’oggi gli unici mostroni adatti a lui, come dimostra anche il suo ruolo di produttore esecutivo in Starship Troopers: Invasion)…

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Non c’è mostro che resista alle mascelle quadrate di Casper! 😛

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  2. Cassidy ha detto:

    Su «Caccia a Casper rosso!» sono morto 😀 Pensavo in un disastro vedendo il vecchio Casper, invece anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’ora giusta, mi hai messo la curiosità, sai che con i film di sottomarini mi compri sempre facile, per altro ne ho uno in pista tra la lunga lista di cose da vedere “The Chamber”, speriamo meriti… Grazie per la citazione! Cheers

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  3. canenero ha detto:

    Ma come, un film decente? Aaahh, non esistono più le certezze di una volta…

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