Cosmic Sin (2021) Aliens vs Bruno

Potevo resistere a un altro incontro fra Bruno & Grillo? Visto che questo inutile filmaccio l’avevo snobbato l’anno scorso, non recensendolo alla sua uscita su Prime Video, ne approfitto per inserirlo nel Bruzionario: il Dizionario dei Film Brutti con Bruce Willis.

Sto parlando ovviamente di Cosmic Sin (marzo 2021): ogni volta che il titolo viene pronunciato a voce alta, una stella muore.

Ecco dove hanno girato il film, che sulla Terra era troppo pericoloso

Anno 2031, viene fondata la prima colonia su Marte.
Anno 2042, nasce l’Alleanza. la tecnologia a propulsione quantica, con scappellamento a destra, permette all’umanità di colonizzare il cosmo e fare film stupidi.
Anno 2281, crolla la colonia su Marte, mentre l’Alleanza controlla ancora le colonie di Terra, Zafdie ed Ellora. (Ma la Terra può essere considerata una colonia umana?)
Anno 2519, Zafdie vuole l’indipendenza da Roma ladrona, ma la rivolta viene soffocata nel sangue ad opera del generale James Ford, detto “il generale sanguinario”, che molla ai ribelli un bombone nel Q (Q-Bomb). «Stavo solo eseguendo gli ordini dell’Alleanza» è la sua risposta, a chi gli chiede come abbia fatto a sterminare 70 milioni di persone. Non prima di pronunciare la locuzione latina «si vis pacem, para bellum». In fondo rappresenta bene gli americani: per garantire la propria pace sono disposti a sterminare tutti gli altri. (E pure un po’ dei propri, che non si sa mai.)

La tipica faccia del generale sanguinario

Arriviamo all’anno 2524, dove la città è sempre illuminata a giorno e le macchine viaggiano su strada… Ah, ci avevate creduto, eh? No, dal 1982 di Blade Runner il futuro è sempre buio e le auto volano sempre: diciamo che nel 1982 il futuro è morto, fissato in un’unica rappresentazione che non passa mai di moda.
Un’altra cosa che non passa mai di moda, che sia futuro o passato, è che Costas Mandylor è sempre un infame.

Quale che sia il futuro, Costas Mandylor è sempre un infame

Il futuro presenta un’altra regola fissa da sempre: qualunque sia la situazione, Lochlyn Munro fa lo stupidone inutile.
Un giorno gli storici del cinema dovranno cercar di capire come possa questo attore apparire in decine e decine di film di ogni genere esistente e non contare mai una mazza di niente.

Quale che sia il futuro, Lochlyn Munro è sempre inutile

Marcus Black (Costas Mandylor) con la gentilezza che lo contraddistingue raccatta il generale Ford (Bruce Willis) dal bar in cui si sta ubriacando perché c’è un’emergenza aliena: sul pianeta 4217LYA l’avamposto umano, mentre giocavano a chiapparella, ha avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo, e non con la chiapparella.
La dottoressa Lea Goss (Perrey Reeves) è incaricata di gestire la situazione e non è per niente contenta dell’arrivo del generale Ford, visto che questi propone l’unica soluzione a lui nota: indovinate un po’? Bravi, mandare una bella bomba nel Q del pianeta alieno. Che lo chiamano a fare il generale, se tanto lo sanno che lui non fa altro che bombardare?

Ricorda, recluta: quando non sai che fare… non resta che bombardare

Per attivare la bombona nel Q serve un motore quantico, e per far funzionare un motore quantico serve un ingegnere quantico, e siamo a dieci minuti di film e ci sono venti personaggi già buttati in scena: è il tipico stile di chi non ha voglia di scrivere e butta giù robe a caso, fregandosene altamente di un qualsiasi equilibrio narrativo.
Serve dunque un “cervellone”, in originale wrench, “chiave inglese”, che l’Urban Dictionary attesta con vari significati: da pene enorme a persona eccezionale. Visto che chiamano Adelaide Kane (Fiona Ardene), direi che vale il secondo significato.

Neanche il tempo di fare una cavalcata sulla Honda VTX 1300 CX Fury, vista solo in questo film

A forza di buttare personaggi sullo schermo gli autori si sono dimenticati di spiegarci chi accidenti siano quei “contagiati” che di punto in bianco entrano in scena: arrivano dal pianeta col contatto alieno? Ma ci è appena stato detto che nell’avamposto umano c’erano solo due persone, chi è ora ’sta gente? E perché i militari, che li chiamano “contagiati”, si avvicinano a loro senza alcun tipo di protezione?
Come ogni altro film di fantascemenza, tutto inizia da premesse stupide e cialtronesche, tutto perché deve arrivare il generale Ryle (Frank Grillo) a sparare a tutti.

Per ammazzare gli alieni non serve una pistola grande, ma una grande cazzutaggine

Il generale Ryle è quello che comanda, Ford è ormai caduto in disgrazia e in effetti gli autori si sono dimenticati di spiegare bene che cacchio ci faccia alla base e perché lo stiano a sentire. Comunque il Grillo Ryle ascolta la dottoressa Goss perché lei ha pubblicato una tesi su come comportarsi in questi casi.
Nella scena più comica del film, vediamo la dottoressa esporre la tesi per cui la vita è sacra, la libertà è una conquista e bisogna colpire per primi così da ammazzare chiunque non siamo noi. Dalla sua capsula criogenica in Argentina Hitler approva e ci scappa pure una lacrimuccia.

Convinto di qualcosa di cui era già ampiamente convinto, Ryle caccia a pedate la dottoressa perché capisce essere troppo poco nazista, visto che ora ha dei dubbi sullo sterminare tutto ciò che si muove nell’universo, e può partire l’Operazione Peccato Cosmico. Il perché di questo motivo per fortuna non ci viene spiegato, perché sicuramente sarà ’na cazzata.

Per la missione di sterminare non si sa cosa, apparsa non si sa dove e intenta a fare non si sa cosa né perché, è necessario avere quattro soldatini e un vecchio generale: la squadra giusta per vincere la guerra.
L’unica nota positiva è che l’armatura Icaro (Icarus suit) è gagliarda: se mai scriverò un’altra fan fiction su Aliens vs Boyka la userò.

Che dite, ci starebbe bene un “Aliens vs Frank Grillo” in armatura Icaro?

Di punto in bianco, sappiamo che è in corso una guerra fra Alleanza e alieni in varie parti dell’universo, quindi si va tutti su Ellora che magari lì si scopre da dove vengano queste entità che si impossessano dei corpi umani. Ho la netta sensazione che lo sceneggiatore scrivesse il film sul set, improvvisando robe a seconda delle riprese.
Tutti su Ellora, dunque, che assomiglia parecchio alla Pineta di Ostia ma priva dei divertenti eroi d’azione della AIP.

Guarda un po’ che begli incontri si fanno nella Pineta di Ellora

Durante il viaggio i due generali si perdono per strada e l’infame Mandylor rimane ferito quindi ciao, mandaci una cartolina: i superstiti per fortuna incontrano un gruppo di umani in cui c’è la super-cecchina Sol Cantos, interpretata da Catherine Joy Perry, in arte C.J. Perry Barnyashev, nota però nel mondo del wrestling semplicemente come Lana.
L’abbiamo conosciuta in quel capolavoro comico di Interrogation (2016) al fianco del wrestler Toninelli ma qui ha decisamente più occasione di brillare, col suo mega-fanta-fucilone e il suo atteggiamento dal Colonial Marine.

«Dovunque in cada momiento» (cit.)

Su Ellora trovano una base degli alieni, che per motivi ignoti hanno divise speciali, armi spaziali e facce brutte ma ci viene detto che si impossessano di corpi umani: di nuovo, siamo nella piena improvvisazione. Non esiste trama né niente, semplicemente avevano dei costumi e li hanno buttati alle comparse, ognuna interpretasse chi gli pareva.
Poi ci viene spiegato che gli alieni hanno costruito nello spazio intorno al pianeta uno stabilized quantum space gate: come lo traduciamo in italiano? Ideona: facciamo una citazione che piace ai nerd: «Stargate quantistico stabilizzato». Un “tunnel spaziale stabile” è da sfigati, meglio far saltare sulla sedia i fan della serie “Stargate“.

Dopo questa genialata gli sceneggiatori abbandonano il set e gli attori sono lasciati a loro stessi, confusi e spaesati, e si va di improvvisazione: c’è un buco oscuro che si allarga piano piano e un bombone nel Q, cosa fare mi pare ovvio.

Personaggi persi nella nebbia, con una bomba nel Q

La 308 Enterprises è una casa nata esclusivamente per fare filmacci fetenti con Bruce Willis spaesato, tutti scritti e diretti da Edward Drake con l’aiuto del suo complice Corey Large, entrambi anche in veste di produttori. Sono prodotti di grana grossa che un tempo avrebbero fatto la gioia delle videoteche e oggi la fanno delle piattaforme
La 308 Ent. inizia questo suo gioco perverso con Breach (2020), e il problema è che quel film è delizioso, nel suo essere cialtrone: purtroppo i due non riescono a replicare il divertimento, ma almeno sono coerenti.

In The Breach non sappiamo nulla degli alieni, se non che contagiano mediante un black goo di prometheiana memoria, e qui avviene esattamente lo stesso: diciamo che esiste un “308-verse”, un universo narrativo cialtronesco che però a questo punto devo approfondire.

Alieni che non si sa che sono, li trovate solo nel 308-verse

Arrivati a fine film, se avete avuto lo stomaco di vederlo davvero e siete sopravvissuti, nasce una domanda che farà tremare le vene ai polsi: ma… e Frank Grillo? L’ho visto in locandina, mi ricordo che all’inizio spara due colpi e dice due frescacce, ma… e poi? D’un tratto ci si rende conto che Grillo è il Bruce Willis di questo film: fa un paio di apparizioni poi il vento (astrale) se lo porta via.
Ricordate lo storico L’aereo più pazzo del mondo (1980)? Lì Leslie Nielsen ha un ruolo importante ma poi, nel finale, mentre l’aereo traballa e sta scendendo in picchiata, entra in cabina e, in una scena divertentissima, ripete una frase già detta («Contiamo tutti su di voi») che non c’entra niente in quel momento. Ecco, Frank Grillo ha lo stesso ruolo in Cosmic Sin: appare in un paio di punti a capocchia, dice due stupidate e poi scompare.

Nello spazio, nessuno può sentire Frank Grillo dire stupidate

Fanta-fucili, armature potenziate, grintose cecchine, battaglie spaziali: andiamo, come si fa a sbagliare con tutti questi ottimi elementi in mano? Sarebbe bastato davvero poco per avere un filmetto divertente e spernacchione, invece che un Distruttore di Mondi di startrekiana memoria, che basta nominarlo a voce alta per far morire una stella.

Il nostro Bruce è stato nominato ai Razzie Awards come peggior attore, per questo ed altri sette film del 2021, anche se poi quel premio ha deciso di revocare tutte le candidature una volta conosciuti i problemi di salute dell’attore. Rimane il fatto che Bruno è stato nominato al premio di peggior attore… e non l’ha vinto! È stato battuto dal LeBron James di Space Jam 2.
Cos’è peggio: essere premiato come peggior attore o non essere all’altezza neanche di quel premio?

L.

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16 risposte a Cosmic Sin (2021) Aliens vs Bruno

  1. Zio Portillo ha detto:

    L’avevo visto quando uscì ma ammetto che mi addormentati e dopo essermi svegliato qualche tempo… Credevo di essermi perso passaggi di trama che, invece, da quanto scrivi semplicemente non ci sono stati! Si aggiungono personaggi e situazioni a caso dando mezza roba scontata. Se già non avevo alcuna intenzione di recuperarlo, dopo questo post confermo la mia intenzione.

    E comunque già dalla mia sonnecchiosa visione, ho potuto notare il solito saccheggio del mio adorato MASS EFFECT. Si riciclano spudoratamente le colonie, i balzi tecnologici che fanno progredire a tappe serrate il genere umano, l’Alleanza, gli alieni che contagiano le colonie e si impossessano dei corpi, le tute e i fuciloni, il “gate” spaziale che porta gli alieni nella nostra galassia e finiamo con la squadra speciale (dove ognuno ha la sua precisa area di competenza) raccattata in giro e assemblata per l’ultima missione.

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    • Lucius Etruscus ha detto:

      E’ un film improvvisato, sembra più quando da ragazzini si organizzavano avventure dicendo “Io faccio il bandito, tu l’astronauta”, ma qui con molto meno divertimento 😛

      So della tua passione per Mass Effect ma temo che siano tutti elementi ampiamente noti ad ogni universo narrativo fantascientifico: per farti un esempio, il tuo elenco ha descritto alla perfezione la serie TV “Stargate” 😀

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      • Giuseppe ha detto:

        E gli alieni che si impossessano dei corpi umani finiscono addirittura in area Gerry e Sylvia Anderson: “U.F.O”, quando SPOILER il dottor Jackson rivela che da un esame autoptico i corpi degli invasori risultano umani a tutti gli effetti, sottoposti a trapianti per rallentare il deterioramento dell’organismo e con aree del cervello modificate per accogliere menti di altri mondi FINE SPOILER, oppure l’inedito in Italia “Captain Scarlet and the Mysterons”, dove dei supercomputer senzienti (i Mysterons, appunto) ubicati su Marte creano repliche esatte degli esseri umani che eliminano per usarli come agenti infiltrati… ma, ovviamente, il tutto ce lo vedo solo io perché i responsabili di “Cosmic Sin” nemmeno l’avranno saputo quali e quante fonti originali potessero esistere per le loro presunte citazioni 😀

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      • Lucius Etruscus ha detto:

        Temo che gli autori non sapessero niente di niente, limitandosi a usare oggetti di scena a caso e facendo muovere attori ignari senza manco un copione a disposizione 😀

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  2. Cassidy ha detto:

    Le armature sono belle, i fuciloni anche, ma Grillo scompare troppo presto dalla storia e Bruno, lasciato a monologare da solo e incollato (male) al montaggio fa male al cuore, poi battuta da James, che fine i gloriosa per la filmografia del nostro. Cheers

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  3. Il Moro ha detto:

    Credo che eviterò questo film e mi farò bastare questa divertentissima recensione, grazie!

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  4. Willy l'Orbo ha detto:

    Effettivamente mi chiedo anche io come si possa toppare con tutti questi elementi: Bruce, alieni, Frank, Costas, armature fighe, una wrestler, la pineta di Ostia formato spaziale…dovrò constatare di persona! 🙂
    p.s. off topic: per una decina di giorni sarò in vacanza all’estero con poca connessione (causa cellulare vetusto) quindi se fossi poco presente nel commentare i post o nel rispondere alle mail, sai che non sono stato risucchiato da un vortice Z! 🙂

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